GUIDA, Contattori e contattori ausiliari, Da AF09 fino a AF…

ABB offre un’ampia gamma di contattori, e siamo consapevoli del fatto che con tutte le normative, regolamenti, quotazioni e codici, il cosa, quando, dove, come e perché dei contattori può sembrare complesso. Le informazioni che seguono si prefiggono di aiutare a usare in modo adeguato i contattori ABB e sfruttarne tutte le funzionalità. Il presente manuale vuole essere una guida generica per chi lavora con applicazioni per contattori, ma anche per chi è semplicemente interessato a comprendere meglio i prodotti, le norme di riferimento e le applicazioni. Sono tutte valide per le applicazioni europee (basate su IEC) e quelle nordamericane (UL / CSA). Il manuale non è una guida tecnica completa né un manuale per tutti i tipi di soluzioni di contattori di ABB. É un complemento al catalogo, fogli dati e brochure disponibili per i nostri prodotti e intende

— GUIDA Contattori e contattori ausiliari Da AF09 fino a AF2850

— ABB è pioniere e leader tecnologico di prodotti per l’elettrificazione, la robotica e il movimento, e l’automazione industriale, al servizio di clienti nelle utility, nell’industria, nei trasporti e nelle infrastrutture a livello globale. Continuando una storia di innovazione lunga più di 130 anni, oggi ABB sta scrivendo il futuro della digitalizzazione industriale con due chiari obiettivi: portare l’elettricità da qualsiasi impianto di generazione a ogni utenza e realizzare l’automazione nei processi industriali dalle materie prime ai prodotti finiti.

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GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

— Premessa

ABB offre un’ampia gamma di contattori, e siamo consapevoli del fatto che con tutte le normative, regolamenti, quotazioni e codici, il cosa, quando, dove, come e perché dei contattori può sembrare complesso. Le informazioni che seguono si prefiggono di aiutare a usare in modo adeguato i contattori ABB e sfruttarne tutte le funzionalità. Il presente manuale vuole essere una guida generica per chi lavora con applicazioni per contattori, ma anche per chi è semplicemente interessato a comprendere meglio i prodotti, le norme di riferimento e le applicazioni. Sono tutte valide per le applicazioni europee (basate su IEC) e quelle nordamericane (UL / CSA). Il manuale non è una guida tecnica completa né un manuale per tutti i tipi di soluzioni di contattori di ABB. É un complemento al catalogo, fogli dati e brochure disponibili per i nostri prodotti e intende fornire una panoramica generale di ciò che è bene considerare quando si lavora con i contattori.

Per ulteriori informazioni sui Contattori e altri prodotti ABB vedere: https://new.abb.com/low-voltage/products/motor-protection

Tutte le informazioni fornite nel presente manuale sono solo a carattere generico e ogni singola applicazione deve essere gestita come caso specifico. Assicuratevi di rispettare sempre tutte le normative/codici di installazione nazionali e locali per la vostra applicazione specifica.

— Sicurezze e avvertenze

Insieme alla parola “PERICOLO” indica un pericolo elettrico imminente. La mancata osservanza dell’avviso di sicurezza relativo può causare lesioni personali, morte o danni alle apparecchiature.

Insieme alla parola “AVVERTENZA” indica una situazione potenzialmente pericolosa. La mancata osser- vanza dell’avviso di sicurezza relativo può causare lesioni personali, morte o danni alle apparecchiature.

“ATTENZIONE! Tensione pericolosa!” L’installazione deve essere effettuata esclusivamente da un tecnico dell’assistenza.”

Insieme alla parola “AVVISO” indica suggerimenti per l’operatore, informazioni particolarmente utili o importanti per l’uso del prodotto. Non indica una situazione pericolosa.

Azione obbligatoria: “Leggere il manuale istruzioni prima di iniziare il lavoro o di far funzionare l’appa- recchiatura o la macchina.

Riciclare.

Non smaltire con rifiuti ordinari.

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GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

— Indice

1 Norme e omologazioni 1.1

Direttive europee per contattori

8 8 9 9 9

1.2 Marchio CE

1.3 Norme in Nord America

1.4 CCC (China Compulsory Certificate - certificazione cinese obbligatoria)

1.5 Altre approvazioni locali basate sulla normativa IEC

1.6 Approvazioni nel settore navale

10 10

1.7

Normativa applicata

2 Panoramica generale del prodotto 2.1 Funzione base

12 13 13 14 14 17 18 18 18 19 20 20 23 36 36 37 38 38 42 43 43 44 44 45 45 45 46 46 46 47 47 47 48 48 49

2.1.1 2.1.2 2.1.3 2.1.4 2.1.5 2.1.6 2.1.7 2.1.8

Struttura dei contattori da AF09 fino a AF96 Struttura dei contattori da AF116 fino a AF146

Struttura dei contattori AF146-B e AF190 fino a AF2650

Tecnologia AF

Separazione di protezione

Contatti con collegamento meccanico o a specchio

Compatibilità elettromagnetica

Conformità a Semi F47

2.2 Termini e rating 2.3 Gamma di prodotti

2.3.1 2.3.2

Contattori per il controllo del motore e la commutazione di potenza AF

Accessori

3 Tipologie di carico

3.1 Uso generico e riscaldatori

3.2 Motori

3.2.1 3.2.2 3.2.3 3.2.4 3.2.5 3.2.6 3.2.7 3.2.8

Informazioni sui motori

Motori a gabbia di scoiattolo

Norme e regolamenti internazionali in materia di efficienza del motore

Targhetta di identificazione di un motore

Tensione Corrente

Fattore di potenza

Coppia

3.3 3.4

Motori ermetici per compressori di refrigerazione

Applicazioni con commutazione in c.c.

3.4.1 3.4.2 3.4.3 3.4.4

Aspetti generali

Costante di tempo e categorie di utilizzo

Tensione di impiego Schemi di collegamento

3.5 Carichi luce e lampade

3.5.1

Circuiti luce

3.6

Condensatori

3.6.1 3.6.2

Tipi di rifasamento

Dati relativi alle condizioni di servizio continuativo

3.7

Panoramica di tipologie di carico per contattori

5

GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

4 Installazione e disinstallazione 4.1 Temperatura

50 51 51 51 51 51 51 52 52 52 52 52 52 53 53 53 54 59 59 59 60 60 61 61 62 62 62 63 63 63 65 65 68 68

4.2 Raccomandazione d’uso nelle applicazioni

4.2.1 4.2.2 4.2.3

Temperatura ambiente dell’aria

Resistenza climatica

Urto e sollecitazione da vibrazioni

4.3 Raccomandazioni sulle modalità di conservazione

4.3.1 4.3.2 4.3.3 4.3.4 4.3.5 4.3.6 4.3.7 4.3.8 4.3.9

Temperatura ambiente dell'aria e umidità

Precipitazioni e vento Pressione dell’aria

Radiazione solare

Polvere, sabbia e fumo

Nebbia salina Vibrazioni e urti Fenomeni sismici

Flora e fauna

4.3.10 Esposizione agli incendi

4.4 Durata elettrica

4.5 Grado di inquinamento 4.6 Modalità di conservazione

4.7 Messa in servizio

5 Installazione e messa in servizio 5.1 Montaggio

5.1.1 5.1.2 5.1.3 5.1.4

Montaggio e smontaggio su guida DIN

Montaggio e smontaggio con vite fissata a parete/pannello

Distanze minime

Posizione di montaggio

5.2 Sostituzione di contatti principali, camere spegniarco e bobine

5.2.1 5.2.2

Sostituzione dei set di contatti principali

Sostituzione delle bobine

5.3 Connessione

5.3.1 5.3.2 5.3.3

Tipi di connessione

Caratteristiche di collegamento

Sezioni di collegamento con morsetti a vite

5.4 Istruzioni di installazione

5.5 Disegni bidimensionali e modelli 3D

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GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

— Indice

6 Panoramica generale del prodotto Relè di sovraccarico 6.1 Funzione base

70 72 72 72 72 73 74 74 74 74 75 75 76 76 76 77 78

6.2 Principio di Funzionamento

6.2.1 6.2.2 6.2.3 6.2.4 6.2.5 6.2.6

Principio di funzionamento di un relè di sovraccarico termico Principio di funzionamento di un relè di sovraccarico elettronico

Sgancio (elemento di intervento)

Caratteristiche tempo-corrente (caratteristiche di intervento)

Sensibilità alla perdita di fase

Carichi monofase e a corrente continua (cc)

6.3 Termini e rating

6.3.1 6.3.2 6.3.3

Tensione nominale di impiego (Ue)

Compensazione temperatura ambiente dell'aria Aumento della temperatura del relè di sovraccarico

6.4 Fattori ambientali e specifici dell’applicazione

6.4. 1 Compensazione temperatura ambiente dell'aria e derating

6.4. 2 Cicli di servizio e riavvio

6.5 Offerta prodotti

6.5.1

Relè di sovraccarico termico – TF42, TF65, TF96, TF140DU; TA200DU

6.5.2 Relè di sovraccarico elettronico – EF19, EF45, EF65, EF96, EF146, EF205, EF370 79 6.5.3 Relè di sovraccarico elettronico – EF460, EF750, EF1250DU 79 6.5.4 Accessori 79 6.6 Bobina di reset remoto DRS-F e Bobina remota DRS-F-TF e DRS-F-EF 80 6.6.1 Kit per il montaggio separato DB19EF, DB42, DB42EF, DB65, DB96 81

7 Criteri di selezione 7.1

Dimensionamento dei relè di sovraccarico per applicazioni dei motori

82 82

7.2

Selected Optimized Coordination (SOC)

8 Installazione e messa in servizio dei relè di sovraccarico 8.1 Montaggio

84 84 85 85 86 86 89 90 90 90 90 90

8.1.1

Posizione di montaggio e distanze minime

8.1.1.1 Posizione di montaggio

8.2 Collegamento

8.2.1

Caratteristiche di collegamento

8.2.1.1 Caratteristiche di collegamento per la tecnologia di collegamento a vite

8.3 Procedura di impostazione della corrente del motore

8.4 Test di intervento per sovraccarico

8.5 Riavvio dopo un intervento 8.6 Istruzioni operative ATEX 8.7 Istruzioni di installazione

8.8 Disegni bidimensionali e modelli 3D

9 Glossario

91

7

GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

— Gamma contattori AF

Il modo più semplice per ottenere il controllo e le prestazioni delle esigenze dei clienti. La gamma contattori di ABB offre affidabilità e prestazioni eccezionali in un geniale design salvaspazio. Per l’impiego nelle applicazioni di avviamento motori fino a 750 A 400 V AC-3, o per la commutazione di potenza fino a 2850 A 690 V AC-1.

Logistica ottimizzata

Taglio dei costi Con la gamma di contattori e protezione motore, ABB è riuscita a ridurre il numero di bobine del contattore a solo quattro tipologie. Il numero totale di varianti di prodotto è stato ridotto quindi fino al 90%. Ciò semplifica la logistica dei clienti riducendo i costi di stoccaggio e gestione.

Continuità di servizio

Sicurezza di esercizio Prevenire arresti causati da fluttuazioni della tensione. Il contattore AF garantisce un funzionamento in reti instabili e rappresenta un importante progresso nel controllo del motore e nella commutazione di potenza. Cali e picchi di tensione non rappresentano una minaccia. Il contattore AF garantisce il funzionamento della tua applicazione.

Progettazione più veloce

Semplificazione del design È possibile utilizzare lo stesso dispositivo in Europa, Asia e Nord America poiché la bobina del contattore ora gestisce 100 V - 250 V c.a. / c.c., 50/60 Hz. Riducendo il consumo di energia della bobina del contattore fino all'80%, è possibile costruire quadri elettrici più piccoli e trasformatori più compatti.

8

GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

— 1

Norme e omologazioni

Tutti i dispositivi di bassa tensione ABB sono sviluppati e prodotti in ottemperanza alla normativa IEC (Commissione elettrotecnica internazionale). La IEC emette pubblicazioni che rappresentano una base per il mercato mondiale. La normativa di riferimento è la serie IEC / EN 60947 per l’Europa e UL 60947 per il Nord America. Tutti i dispositivi sono costruiti nel rispetto di questa normativa e in molti paesi non sono sottoposti ad altri test oltre a quelli di responsabilità del fabbricante. In alcuni paesi la legge richiede ulteriori certificati.

— 1.1

Direttive europee per contattori

La garanzia di libero movimento delle merci nell’ambito della Comunità europea ha portato all’eliminazione di ogni discrepanza normativa tra gli stati membri. Le direttive europee stabiliscono norme comuni che sono incluse nella legislazione dei singoli stati membri e comportano l’abolizione delle norme contraddittorie. • Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE Riguarda le apparecchiature elettriche da 50 a 1000 V c.a. e da 75 a 1500 V c.c.. • Direttiva Macchine 2006/42/CE Norme di sicurezza stabilite per le macchine e le relative apparecchiature • Direttiva sulla Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/CE Si applica a tutti i dispositivi in grado di provocare disturbi elettromagnetici. • Direttiva RoHS 2011/65/UE inc. 2015/863/UE Normativa che limita l'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche • Direttiva WEEE 2012/19/UE Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 luglio 2012 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Waste Electrical and Electronic Equipment Directive)

— 1.2

Marchio CE

Quando un prodotto è controllato secondo la norma EN di riferimento, si suppone che sia conforme a tutte le direttive vigenti, ad esempio la “Direttiva bassa tensione 2014/35/UE”, e che vi si possa applicare il marchio CE. Per i contattori, il marchio CE non copre la “Direttiva Macchine, Direttiva 2006/42/UE”, la quale riguarda invece la macchina e richiede una verifica speciale dell’installazione. I contattori AF sono un dispositivo elettrico. Sono comunque coperti dalla direttiva di bassa tensione.

Il marchio CE non è un marchio di qualità, è la prova di conformità alle Direttive europee relative al prodotto. Questa è un’autodichiarazione del produttore.

9

GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

— 1.3

Norme in Nord America

Le specifiche per i mercati di Nord America e Canada sono abbastanza simili ma molto diverse dalle norme IEC e specifiche europee.

• USA - UL Underwriters Laboratories Inc. • Canada - CSA Canadian Standards Association

Esistono vari tipi di certificazione UL, fra cui UL listed e UL component recognition. UL listing significa che UL ha eseguito dei test su campioni rappresentativi del prodotto e determinato che soddisfa i requisiti UL. Tuttavia, il servizio di riconoscimento dei componenti UL copre solo la valutazione dei componenti o materiali il cui uso previsto è in un prodotto o sistema completo. • Prodotti in elenco (Listed) Prodotti realizzati come indicato nell'elenco UL e nel conseguente programma di assistenza in base alle disposizioni del contratto di servizio UL. Tali prodotti recano il marchio dell'elenco UL nella dichiarazione del produttore che attesta la conformità del prodotto ai requisiti UL. • Componenti riconosciuti (Recognized) Una parte o sottoassemblaggio che soddisfa i requisiti del servizio di riconoscimento UL da inserire in prodotti dell'elenco ("listed") o altri prodotti. I componenti riconosciuti sono incompleti per quanto concerne alcune caratteristiche di costruzione o hanno limitazioni prestazionali, non sono idonei per un'installazione a se stante ma per un utilizzo quali componenti di apparecchiature incomplete da sottoporre ad esame da parte della UL. L'accettazione finale del componente all'interno dell'apparecchiatura completa dipende dalla sua installazione e utilizzo, in accordo a tutte le condizioni d'uso e ai valori nominali applicabili indicati nel rapporto sul componente emesso dalla UL, nelle informazioni della guida e nelle note informative dei componenti riconosciuti dei singoli clienti.

— Prodotti in elenco (Listed)

— Componenti riconosciuti (Recognized)

I marchi combinati UL per USA e Canada sono riconosciuti dalle autorità di entrambi i paesi.

Tutti i contattori ABB dotati di certificazione UL sono UL listed. Molti contattori ABB possono anche essere cULus listed, vale a dire che sono UL listed per le norme di sicurezza di USA e Canada. Tutti i requisiti sia UL che CSA sono coperti da CULus, per cui il prodotto può essere impiegato sia negli USA che in Canada.

— 1.4

CCC (China Compulsory Certificate - certificazione cinese obbligatoria)

Essendo la norma di riferimento dei contattori elencata nella normativa CCC in Cina, il prodotto deve essere obbligatoriamente approvato ed etichettato con un marchio CCC per essere venduto nel mercato cinese. La norma cinese GB14048.2 e GB14048.4 si basa sulla normativa di riferimento IEC, IEC 60947-2 e IEC 60947-4-1.

— 1.5

Altre approvazioni locali basate sulla normativa IEC

Oltre alle normative di riferimento IEC e UL, molti paesi hanno le proprie certificazioni locali. Alcuni esempi delle certificazioni principali oltre alle già menzionate CSA e CCC sono elencate qui di seguito:

• EAC – Il marchio Eurasian Conformity per Russia,, ecc. • RCM – Il Regulatory Compliance Mark per Australia e Nuova Zelanda

• NOM – La Norma Oficial Mexicana • KC – Il marchio Korea Certification

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GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

— 1.6

Approvazioni nel settore navale

Per i contattori impiegati nelle navi da carico, le società di assicurazione marittime a volte richiedono certificati di autorizzazione marittimi diversi. Alcuni esempi: DNV GL (Det Norske Veritas insieme a Germanischer Lloyd), BV (Bureau Veritas), LR (Lloyds Register EMEA) che si basano sulle norme IEC, o da ABS (l’American Bureau of Shipping) che si basa sulle norme UL o su alcune altre organizzazioni di certificazione indipendenti. Generalmente, le autorizzazioni marittime hanno speciali requisiti in materia di urti, vibrazioni e umidità.

— 1.7

Normativa applicata

La seguente normativa è usata o parzialmente usata per i contattori ABB.

Internazionale IEC 60947-1 IEC 60947-4-1

Titolo

Quadri e apparecchi di comando di bassa tensione - Parte 1: Norme generali

Quadri e apparecchi di comando di bassa tensione - Parte 4-1: Contattori e avviatori motori - Contattori e avviatori elettromeccanici Quadri e apparecchi di comando di bassa tensione - Parte 5-1: Dispositivi per controllo circuiti ed elementi di manovra - Dispositivi elettromeccanici per controllo circuiti Quadri e apparecchi di comando di bassa tensione - Parte 5-4: Dispositivi per circuiti di comando ed elementi di manovra. Metodo di valutazione delle prestazioni di contatti a bassa energia. Test speciali Quadri e apparecchi di comando di bassa tensione– Parte 6: Apparecchiature per funzioni multiple - Sezione 1: Apparecchiature di comando per trasferimento automatico Equipaggiamento elettrico delle macchine industriali - Parte 1: Requisiti generali Dimensioni dei quadri e degli apparecchi di comando di bassa tensione. Montaggio standardizzato su profili per supporto meccanico di dispositivi elettrici in impianti di comando e controllo Apparecchiature di comando e controllo a bassa tensione per uso industriale - Numerazione e identificazione dei morsetti: Norme generali (Allegato L di IEC 60947-1) Apparecchiature di comando e controllo a bassa tensione per uso industriale - Numerazione e identificazione dei morsetti e lettera di identificazione per contattori ausiliari particolari (Allegato M della norma IEC 60947-5-1)

IEC 60947-5-1

IEC 60947-5-4

IEC 60947-6-1

IEC 60204-1

IEC 60715

Normativa europea EN 50 005

EN 50 011

EN 60947-1 EN 60947-4-1

Quadri e apparecchi di comando di bassa tensione - Parte 1: Norme generali

Quadri e apparecchi di comando di bassa tensione - Parte 4-1: Contattori e avviatori motori - Contattori e avviatori elettromeccanici Quadri e apparecchi di comando di bassa tensione - Parte 5-1: Dispositivi per controllo circuiti ed elementi di manovra - Dispositivi elettromeccanici per controllo circuiti Dispositivi per circuiti di comando ed elementi di manovra. Metodo di valutazione delle prestazioni di contatti a bassa energia. Test speciali Quadri e apparecchi di comando di bassa tensione - Parte 6: Apparecchiature per funzioni multiple - Sezione 1: Apparecchiature di comando per trasferimento automatico

EN 60947-5-1

EN 60947-5-4

EN 60947-6-1

EN 60204-1

Equipaggiamento elettrico delle macchine industriali - Parte 1: Requisiti generali.

EN 60 715

Dimensioni dei quadri e degli apparecchi di comando di bassa tensione. Montaggio standardizzato su profili per supporto meccanico di dispositivi elettrici in impianti di comando e controllo

Norme per Nord America UL 60947-4-1 (ex UL 508)

Quadri e apparecchi di comando di bassa tensione - Parte 4-1: Contattori e avviatori motori - Contattori e avviatori motori elettromeccanici 2ª Ed. Quadri e apparecchi di comando a bassa tensione - Parte 4-1: Contattori e avviatori motori - Contattori e avviatori elettromeccanici Quadri e apparecchi di comando a bassa tensione - Parte 5-1: Dispositivi per controllo circuiti ed elementi di manovra - Dispositivi elettromeccanici per controllo circuiti

UL 60947-4-1A

UL 60947-5-1

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GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

Norme per il Canada CSA C22.2 N.60947-1 (ex CSA C22.2 No.14) CSA C22.2 N.60947-4-1 (ex CSA C22.2 N.14)

Quadri e apparecchi di comando di bassa tensione - Parte 1: Norme generali

Quadri e apparecchi di comando di bassa tensione - Parte 4-1: Contattori e avviatori motori - Contattori e avviatori elettromeccanici

Norme per la Cina GB/T14048.1

Quadri e apparecchi di comando di bassa tensione - Parte 1: Norme generali

GB/T14048.4

Quadri e apparecchi di comando di bassa tensione - Parte 4-1: Contattori e avviatori motori - Contattori e avviatori elettromeccanici Quadri e apparecchi di comando di bassa tensione - Parte 5-1: Dispositivi per controllo circuiti ed elementi di manovra - Dispositivi elettromeccanici per controllo circuiti

GB/T14048.5

— Normative nazionali Le normative nazionali dei paesi europei riflettono le corrispondenti norme EN. La codificazione è generata tramite aggiunta di un prefisso alla numerazione EN. Per esempio:

• Francia NF EN... • Germania DIN EN... • Gran Bretagna BS EN...

• Italia CEI EN... • Svezia SS EN...

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GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

— 2

Panoramica generale del prodotto

— 2.1

Funzione base

I contattori sono commutatori comandati in modo elettromagnetico. Il principio di funzionamento può essere descritto come segue: quando l’alimentazione di controllo passa attraverso la bobina magnetica di un contattore, il campo magnetico risultante attrae il supporto contatti meccanico. Interrompendo la bobina del circuito di comando, il supporto contatti meccanico ritorna nella posizione di partenza. I contattori ABB sono forniti in tre o quattro configurazioni di poli di potenza con una varietà di accessori, compresi contatti ausiliari, collegamenti di facile connessione (tra i prodotti), interblocchi e sbarre. I contattori sono impiegati principalmente per controllare i motori monofase e trifase e commutare i circuiti di potenza. I contattori ABB appartengono alla classe dei contattori in aria. Togliendo alimentazione alla bobina, si genera un arco all’apertura del contatto. I contattori in aria estinguono l’arco separando i contatti a una distanza sufficiente. I contattori sono omologati secondo IEC / EN 60947-4-1, IEC / EN 60947-5-1., e i contattori ausiliari sono omologati secondo IEC / EN 60947-5-1. La funzione di base è attivata con le seguenti funzioni secondarie:

Contattori con gli accessori CA4, CAT4 o CAL4: • elementi di contatto meccanico • contatti a specchio

Contattori ausiliari con gli accessori CA4 o CAL4: • elementi di contatto meccanico

Seguono alcuni esempi:

1L1

1L1

3L2 5L3

3L2 5L3

1

R3 R5

A1

A1

A1

13 NO

7L4

7

NO 14

4T2 6T3

2T1

A2

2T1

4T2 6T3 8T4

2

R4 R6

8

A2

A2

— Contattore tripolare

— Contattore tripolare 4NA o 2 NA + 2NC

A1

13 NO

23 NO

33 NO

43 NO

51 NC

61 NC

71 NC

81 NC

A1

13 NO

21 NC

31 NC

43 NO

NO 14

NC 22

NC 32

NO 44

NO 14

NO 24

NO 34

NO 44

NC 52

NC 62

NC 72

NC 82

A2

A2

— Contattore ausiliario a 4 poli (es. NF..22E)

— Contattore ausiliario a 8 poli (es. NF..44E)

— Nota: Per maggiori dettagli sui contatti con collegamento meccanico e sui contatti a specchio vedere il capitolo: 2.1.6 Contatti con collegamento meccanico o a specchio

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GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

— 2.1.1

Struttura dei contattori da AF09 fino a AF96

Morsettiera bobina Può essere precablata prima dell’installazione e facilmente ruotata dall’alto (standard) al basso.

Morsetti del polo principale Consentono la connessione di fino a due conduttori con sezioni trasversali diverse per il circuito principale. Da AF09 fino a AF38 sono disponibili come morsetti a vite o a molla push-in Da AF40 fino a AF96 sono disponibili come morsetti a vite.

Contatti per morsetto bobina a montaggio frontale

Supporto contatti Collegato alla bobina in posizione aperta o chiusa, e porta gli accessori a montaggio frontale.

Targhette di identificazione Incluse di serie e disponibili come accessori.

Supporto contatti per lato Collegato alla bobina in posizione aperta o chiusa, e porta gli accessori a montaggio laterale.

Montaggio su guida DIN Consente il montaggio del dispositivo su guide DIN 35 x 7.5 mm, 35 x 15 mm o 75 mm.

Dima di montaggio

— 2.1.2

Struttura dei contattori da AF116 fino a AF146

Terminali di potenza I morsetti principali dei contattori AF116 ... AF146 sono posti sul retro dei contattori per facilitare la connessione delle barre. Da AF116 fino a AF146 sono disponibili per collegamenti con serracavi integrati o con connessioni a barre.

Morsetti di controllo bobina

2 blocchi di contatti ausiliari, montaggio laterale I contattori da AF116 a AF2850 possono accogliere fino a 2 blocchi di contatti ausiliari montati lateralmente senza aumentare di larghezza. I morsetti di connessione bobina, gli interblocchi

meccanico ed elettrico e i temporizzatori elettronici si collegano facilmente grazie alla funzione di collegamento a scatto.

Dima di montaggio

Targhette di identificazione incluse di serie (disponibili come accessori)

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GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

— 2.1.3

Struttura dei contattori AF146-B e AF190 fino a AF2650

Dima di montaggio

Morsetti di controllo bobina

Terminali di potenza I morsetti principali dei contattori AF116 ...AF2850 sono posti sul retro per facilitare la connessione delle barre. Consentono inoltre un’agevole ispezione dei contatti ed una facile manutenzione da AF400 in su. AF146-B e AF190 fino a A2850 sono disponibili come connessione a barre

2 blocchi di contatti ausiliari, montaggio laterale I contattori da AF116 a AF2850 possono accogliere fino a 2 blocchi di contatti ausiliari montati lateralmente senza aumentare di larghezza. I morsetti di connessione bobina, gli interblocchi

meccanico ed elettrico e i temporizzatori elettronici si collegano facilmente grazie alla funzione di collegamento a scatto.

Interfaccia PLC integrata Per controllo da uscita PLC 24 V c.c. ≥ 10 mA. L’interfaccia PLC integrata comanda la bobina del contattore AF 100 fino a 250 V c.a. / c.c. o 250 fino a 500 V c.a. / c.c. Disponibile per contattori AF da 55 kW - 400 V / 75 hp fino a 560 kW - 400 V /900 hp 480 V e fino a 2850 A AC-1 / Uso generico. Codice bobina dedicato da AF116 fino AF370 e caratteristica standard da AF400 fino a AF2850.

— 2.1.4

Tecnologia AF

Affidabili in tutte le reti Il sistema elettronico integrato nel contattore AF rettifica la tensione del circuito di comando c.a. o c.c. in una tensione di comando c.c. che viene applicata alla bobina. Il contattore opera in sicurezza in condizioni sempre ottimizzate ed è praticamente esente da disturbi.

15

GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

Ampia gamma di tensioni di comando Con la tecnologia usata nei contattori convenzionali, erano necessarie diverse tipologie di contattori per soddisfare esigenze differenti di tensioni di rete. Grazie all'ampia operatività del contattore AF, quest'ultimo può essere utilizzato in Europa, come in Asia o in Nord America. La bobina del contattore AF copre tutti valori compresi fra 100-250 V c.a./c.c. 50/60 Hz.

Bobina AF

Bobina convenzionale

275 V

+10%

250 V

253 V

+10%

230 V 220 V

-15%

187 V 165 V

+10% UC max secondo IEC

Tensione nominale bobina

-15% UC min secondo IEC

100 V

Drop zone incerta

-5%

85 V

Zona di ritenuta sicura

60 V

60 V

Contattore AF <100 A interfaccia bobina per PLC Le interfacce bobina RA4 servono per controllare tutti i contattori con segnali di uscita PLC molto bassi. Consentono un sezionamento galvanico tra il circuito PLC e quello della bobina del contattore. Per controllo da uscita PLC 24 V c.c. ≥ 20 mA. Il relè d'interfaccia RA4 può essere impiegato per tensioni nominali del circuito di comando Uc 24 ... 250 V 50/60 Hz e 24 V c.c. con i contattori di serie AF fino a 45 kW - 400 V / 60 CV - 480 V e con contattori ausiliari NF.

PLC Output

-

+

≤ 250 V AC * Uc 24 V DC

24 V DC

A2

A0

RA4

E2-

E1+

RA4

A1

AF09

AF96

KM1

A2

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GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

Contattore AF >100 A funzionamento generale I contattori AF >100 A sono dotati di interfaccia bobina elettronica. Per una data bobina, questa interfaccia consente al contattore di accettare un intervallo molto ampio di tensioni. Il contattore può anche essere controllato da segnali di controllo logici provenienti per esempio da un PLC. La selezione del metodo di controllo è effettuata con il commutatore S1. Per il controllo mediante la commutazione di tensione su A1 e A2 il commutatore deve essere in posizione B mentre per il controllo con i segnali logici il commutatore deve essere in posizione A. Controllo mediante commutazione di tensione su A1 e A2 (commutatore S1 in posizione B impostazioni di fabbrica predefinite) Il funzionamento dei contattori AF è lo stesso di quello dei contattori tradizionali, applicando e togliendo la tensione su A1 e A2. Controllo mediante segnali di controllo logici (commutatore S1 in posizione A) Anche l’uso dei segnali di controllo logici richiede una tensione stabile sui morsetti A1 e A2 all’interno dei limiti di funzionamento. La lunghezza di impulso minima per l’apertura e la chiusura è di 7 ms. La funzione dei segnali di controllo logici non sarà più garantita alla rimozione della logica su A1 e A2. I segnali di controllo logici funzionano con 24 V c.c. e consistono di due segnali di controllo (ON e OFF_N) e un riferimento comune (COM). Per chiudere il contattore è sufficiente avere un impulso di controllo su ON e aprire la sua rimozione della tensione da OFF_N.

17

GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

Per controllo da uscita PLC 24 V c.c. ≥ 10 mA. L’interfaccia PLC integrata comanda la bobina del contattore AF 100... 250 V c.a. / c.c. o 250 ... 500 V c.a. / c.c. Disponibile per contattori AF da 55 kW - 400 V / 75 hp fino a 560 kW - 400 V /900 hp 480 V e fino a 2850 A AC-1 / Uso generico. Codice bobina dedicato da AF116 fino AF370 e caratteristica standard da AF400 fino a AF2850. Le funzioni sono illustrate con il seguente schema. "1" significa 24 V c.c. tra il segnale di controllo e COM, "0" significa nessuna tensione tra il segnale di controllo e COM. La funzione è sviluppata in modo che ON e OFF_N possano essere collegati in parallelo per un segnale ON/OFF comune. Oltre a questi segnali, i limiti di funzione per la tensione di alimentazione sono ancora validi (chiusura al 77% e apertura al 55%), come indicato nello schema dalla tensione alta e bassa.

— 2.1.5

Separazione di protezione

La “separazione di protezione” o l’"isolamento sicuro" dei circuiti è assicurato quando un singolo guasto non provoca una tensione da un circuito all’altro. Gli errori da considerare sono per esempio un perno di saldatura piegato, una parte conduttrice piegata o sciolta, un cavo di avvolgimento spezzato, la rottura di una partizione all’interno di un dispositivo o una vite omessa. La separazione di protezione tra circuiti all’interno di un’apparecchiatura si ottiene osservando i requisiti di base previsti nel regolamento IEC / EN 60947-1, Allegato N. I requisiti di base principali sono:

• Isolamento doppio o rinforzato • Schermo protettivo • Combinazione di isolamento doppio o rinforzato e schermo protettivo

Durante l’intero ciclo di vita previsto, l’isolamento deve essere resistente all’invecchiamento. Non è richiesta nessuna separazione di sicurezza per i circuiti senza tensione extra bassa di sicurezza o senza tensione extra bassa funzionale. Il termine separazione di protezione è spesso strettamente collegato alla tensione extra bassa funzionale e alla tensione extra bassa di protezione. La separazione di protezione deve prevenire in modo affidabile il passaggio di una tensione pericolosa a una tensione separata sicura (ovvero a una tensione extra bassa di sicurezza, che è collegata o applicata nello stesso dispositivo). Se vengono impiegate tensioni diverse nei percorsi di corrente di un contattore, deve esserci una “separazione sicura”!

18

GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

— 2.1.6

Contatti con collegamento meccanico o a specchio

Contatti con collegamento meccanico sec. IEC 60947-5-1 Allegato L Definizioni degli elementi con collegamento meccanico secondo IEC 60947-5-1, Allegato L. La combinazione di "n" elemento/i di contatto ausiliario di apertura e "m" elemento/i di contatto ausiliario di chiusura sono progettati in modo da non poter essere contemporaneamente in posizione di chiuso. Un dispositivo del circuito di comando può avere più di un gruppo di elementi di contatto con collegamento meccanico. Tutti i contattori ausiliari di ABB (con almeno un contatto NC) sono stati provati secondo IEC 60947-5-1 e hanno avuto elementi di contatto ad azionamento positivo nell’unità di base o nell’unità di base abbinata ai commutatori ausiliari sin dall’introduzione del prodotto. Contatti a specchio secondo IEC / EN 60947-4-1 Allegato F Definizione di contatto a specchio secondo IEC 60947-4-1, Allegato F 2.1. Contatto ausiliario normalmente chiuso (NC) che non può essere in posizione di chiuso simultaneamente con il contatto principale normalmente aperto (NA)

— 2.1.7

Compatibilità elettromagnetica

La definizione per i contattori AF... secondo la normativa IEC / EN 60947-1 e IEC / EN 60947-4-1 è:

Ambiente A: "Riferito principalmente a reti/ubicazioni/installazioni di bassa tensione non pubbliche o industriali (v. la norma EN 50082-2, art. 4), incluse le fonti ad alta generazione di disturbi".

Ambiente B: "Riferito principalmente a reti pubbliche di bassa tensione (v. la norma EN50082-1, art. 5) quali le ubicazioni/ installazioni residenziali, commerciali e industriali leggere. In questa definizione non sono inclusi gli impianti ad alta generazione di disturbi come le saldatrici ad arco". Nota per i contattori AF09 … AF2650: • i contattori AF09 … AF38 e i contattori ausiliari NF (prodotti dalla settimana 08-2013), i contattori AF40 ... AF96 sono stati progettati per ambienti tipo B. • I contattori AF09 … AF38-..-..-12 e i contattori ausiliari NF..E-12 (48...130 V 50/60 Hz-c.c.), i contattori AF116 ... AF2650: questi prodotti sono stati progettati per ambienti tipo A. L'uso di questi componenti in ambienti tipo B può causare disturbi elettromagnetici indesiderati che potrebbero richiedere l'adozione di misure mitigative specifiche da parte dell'utente.

Nota: per 48...130 V 50/60 Hz-DC in ambienti B, è possibile selezionare contattori AF09Z … AF38Z-..-..-22 o contattori ausiliari NFZ..E-22.

— 2.1.8

Conformità a Semi F47

La norma SEMIF47-0706 definisce l'immunità da buchi di tensione richiesti per apparecchiature utilizzate in processi di semiconduttori, metrologia e test automatizzati, e su sottosistemi e componenti che sono utilizzati nella costruzione di apparecchiature per processi di semiconduttori inclusi, ma non solo: • Fonti di alimentazione • Generatori

• Interfaccia di robot e di fabbricazione • Raffreddatori, pompe, compressori • Contattori e contattori ausiliari con funzionamento in c.a

19

GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

— 2.2

Termini e rating

Circuito ausiliario Tutte le parti conduttrici di un contattore destinate all’inserimento in un circuito diverso dal circuito principale e dal circuito di comando del contattore. Circuito di comando Tutte le parti conduttrici di un contattore (diverse dal circuito principale e dal circuito ausiliario) utilizzate per la chiusura o l’apertura del contattore o per entrambe. Circuito principale Tutte le parti conduttrici di un contattore destinate all’inserimento nel circuito comandato dal contattore. È espresso come multiplo della tensione nominale del circuito di comando U c per i limiti inferiore e superiore. Somma dei tempi di funzionamento in presenza e in assenza di corrente per il ciclo dato. Durata elettrica Numero di cicli operativi sotto carico che un contattore può effettuare. Il valore dipende dalla corrente di esercizio, dalla tensione di esercizio, e dalla categoria di utilizzo. Durata meccanica Numero di cicli operativi a vuoto che un contattore può effettuare. Resistenza elettrica Il numero di cicli operativi sotto carico (ovvero con la corrente sui contatti principali) che un contattore può raggiungere, varia in funzione della categoria di utilizzo. Resistenza meccanica Il numero di cicli operativi sotto carico (ovvero senza la corrente sui contatti principali) che un contattore può raggiungere.

Circuiti

Intervallo di funzionamento bobina

Tempo di ciclo

Resistenza / durata

Fattore di carico Marcia a impulsi (Inching)

Rapporto fra il tempo di manovra sotto carico e il tempo di ciclo totale x 100 (%).

Eccitazione di un circuito motore singola o ripetuta in modo da ottenere piccoli movimenti del meccanismo azionato. Servizio intermittente Servizio in cui i contatti principali di un contattore restano chiusi per periodi di tempo non

abbastanza lunghi da consentire all’apparecchiatura di raggiungere un equilibrio termico, con i periodi di portata di corrente separati dai periodi a vuoto di durata sufficiente per ristabilire l’uguaglianza di temperatura con il mezzo di raffreddamento. Valore della corrente RMS che un contattore può interrompere o lasciar passare a un valore di tensione fisso, nelle condizioni specificate dalla normativa, in base alla categoria di utilizzo.

Potere di interruzione nominale; Potere di chiusura nominale Tensione nominale del circuito di comando U c Tensione nominale di isolamento U i Tensione nominale di tenuta ad impulso U imp

Valore della tensione di controllo per cui è dimensionato il circuito di comando dell'unità.

Valore di tensione che designa l’unità e al quale si riferiscono i test dielettrici, le distanze di isolamento in aria e superficiali. Il massimo valore di picco di una tensione di impulso avente la forma prescritta 1,2/50, che non provoca guasti in condizioni di prova specifiche. Valore di corrente indicato dal produttore, che tiene conto della tensione nominale di impiego U e , della frequenza nominale, della durata in servizio, della categoria di utilizzo, della durata del contatto elettrico e del tipo di involucro di protezione. Valore di tensione al quale si riferiscono le caratteristiche di utilizzo del contattore, ovvero la tensione da fase a fase in 3 circuiti di fase. Valore di corrente che il contattore può sopportare con i poli in posizione chiusa, in aria libera per un funzionamento di 8 ore, senza l’aumento di temperatura delle varie parti che supera i limiti specificati dalla normativa.

Corrente nominale d'esercizio I e

Tensione nominale di impiego U e Corrente termica convenzionale Ith Potere di chiusura e Interruzione Resistenza agli urti

Corrente alla chiusura o all’apertura del contatto.

Requisiti applicabili per esempio ai veicoli, alle operazioni con gru o ai sistemi a moduli scorrevoli di quadri. Ai valori «g» indicati consentiti, i contattori non devono subire una modifica dello stato di commutazione e i relè di sovraccarico non devono intervenire. Requisiti applicabili a tutti i veicoli, alle imbarcazioni e ad altri sistemi di trasporto simili. Ai valori indicati di ampiezza e frequenza delle vibrazioni, l’unità deve essere in grado di raggiungere il servizio richiesto. Tempo di chiusura Tempo trascorso tra l’eccitazione della bobina e il momento in cui i contatti del primo percorso di corrente che si devono chiudere si chiudono effettivamente. Tempo di apertura Tempo trascorso tra la diseccitazione della bobina e il momento in cui i contatti dell’ultimo percorso di corrente che si devono aprire si chiudono effettivamente. Tempo minimo di esercizio Durata del controllo più breve per assicurare la completa chiusura o apertura di un contattore. Corrente di breve durata ammissibil e Valore di corrente che il contattore può sopportare in posizione chiusa per un breve periodo di tempo e alle condizioni specificate. Costante temporale Rapporto tra l’induttanza e la resistenza: L/R = mH/Ohm = ms. Durata del ciclo Tempo totale del periodo sotto carico + a vuoto.

Resistenza alle vibrazioni

Tempi

20

GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

— 2.3

Gamma di prodotti

— 2.3.1

Contattori per il controllo del motore e la commutazione di potenza AF

La gamma di contattori AF di ABB è il punto di riferimento dell’industria. La bobina a controllo elettronico integrata offre molti vantaggi rispetto alle alternative convenzionali e si accompagna alla vasta offerta di prodotti ABB per avere sempre una configurazione ottimale.

I contattori AF sono disponibili come contattori tripolari da 9 A fino a 1060 A AC-3 o fino a 2850 A AC-1, con bobine ad ampio intervallo di tensione di esercizio c.a./c.c.

I contattori AF sono anche disponibili come contattori quadripolari da 25 A fino a 525 A AC-1, con bobine ad ampio intervallo di tensione di esercizio c.a./c.c.

Alimentazione di controllo in c.a. / c.c.

Tipo

AF09 AF12 AF16 AF26 AF30 AF38 AF40 AF52 AF65 AF80 AF96 2.2 3 4 6.5 9 11 11 15 18.5 22 25 4 5,5 7,5 11 15 18,5 18,5 22 30 37 45 4 5,5 9 11 15 18,5 22 30 37 45 55 4 5,5 9 15 18,5 22 22 30 37 45 55 5,5 7,5 9 15 18,5 22 22 30 37 45 55 5,5 7,5 9 15 18,5 22 22 30 37 45 55

IEC

AC-3 Potenza nominale di impiego θ ≤ 60 °C per AF09 ... AF370 θ ≤ 55 °C per AF400 ... AF2650

220 - 230 - 240 V kW

380 - 400 V

kW kW kW kW kW

415 V 440 V 500 V 690 V

1000 V

kW -

-

-

-

-

-

-

-

-

35 40

Corrente nominale di impiego

380 - 400 V

A A

9 12182632384053658096 25 28 30 45 50 50 70 100 105 125 130

AC-1 Corrente nominale di impiego

θ ≤ 40 °C, 690 V

UL / CSA Potenza nominale motore monofase

120 V 240 V

CV CV CV CV CV CV

0,751 1,5 2 2 2 3 3 5 7,5 7,5 1,52 3 3 5 5 7.510 15 15 20 2 3 5 7,510 10 10 15 20 25 30 2 3 5 7,510 10 15 20 25 30 30 5 7,5 10 15 20 25 30 40 50 60 60 7,5 10 15 20 25 30 40 50 60 75 75 25 28 30 45 50 50 60 80 90 105 115

Valori motore trifase

200 - 208 V 220 - 240 V 440 - 480 V 550 - 600 V

Valori per uso generale

600 V

A

NEMA

Taglia NEMA

00 0

-

1

-

-

2

-

-

3

-

21

GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

Alimentazione di controllo in c.a. / c.c.

Tipo AF116 AF140 AF146 AF190 AF205 AF265 AF305 AF370 AF400 AF460

IEC

AC-3 Potenza nominale di impiego θ ≤ 60 °C per AF09 ... AF370 θ ≤ 55 °C per AF400 ... AF2650

220 - 230 - 240 V kW

30 37 45 55 55 75 90 110 110 132

380 - 400 V

kW 55 75 75 90 110 132 160 200 200 250 kW 55 75 75 90 110 132 160 200 220 250 kW 75 90 90 110 132 160 160 200 220 250 kW 75 90 90 110 132 160 200 250 250 315 kW 55 75 90 132 160 200 250 315 315 355

415 V 440 V 500 V 690 V

1000 V

kW -

-

75 110 132 160 185 200 220 280

Corrente nominale di impiego

380 - 400 V

A 116 140 146 190 205 265 305 370 400 460

AC-1 Corrente nominale di impiego

θ ≤ 40 °C, 690 V

A 160 200 225 275 350 400 500 600 600 700

UL / CSA Potenza nominale motore monofase

120 V 240 V

CV - CV -

- -

- -

- -

- -

- -

- -

- -

- -

- -

Valori motore trifase

200 - 208 V 220 - 240 V 440 - 480 V 550 - 600 V

CV 30 40 40 50 60 75 100 125 125 150 CV 40 50 50 60 75 100 125 150 150 200 CV 75 100 100 125 150 200 250 300 350 400 CV 100 125 125 150 200 250 300 350 400 500 A 160 200 200 250 300 350 400 520 550 650

Valori per uso generale

600 V

NEMA

Taglia NEMA

-

4

-

-

-

5

-

-

-

6

Alimentazione di controllo in c.a. / c.c.

Tipo AF580 AF750 AF1250 AF1350 AF1650 AF2050 AF2650 AF2850

IEC

AC-3 Potenza nominale di impiego θ ≤ 60 °C per AF09 ... AF370 θ ≤ 55 °C per AF400 ... AF2650

220 - 230 - 240 V kW

160 315 355 355 400 500 355 580

220 400 425 450 520 600 400 750

- - - - - - - -

257 475 500 560 560 800

315 560 630 710 710

— — — — — — — — — — — — — — — — — —

380 - 400 V

kW kW kW kW kW kW

415 V 440 V 500 V 690 V

1000

1000 V

— — — — —

Corrente nominale di impiego

380 - 400 V

A

860

1060

— — —

AC-1 Corrente nominale di impiego

θ ≤ 40 °C, 690 V

A

800

1050 1260 1350 1650 2050 2650 2850

UL / CSA Potenza nominale motore monofase

120 V 240 V

CV - CV -

- -

- - - - - -

- - -

- - -

- - - - - -

- - - - - -

- - - - - -

Valori motore trifase

200 - 208 V 220 - 240 V 440 - 480 V 550 - 600 V

CV CV CV CV

200 250 500 600 750

250 300 600 700 900

400 800

450 900

1000 1150

Valori per uso generale

600 V

A

1210 1350 1650 2100 2700 2850

NEMA

Taglia NEMA

-

7

-

-

8

-

-

-

22

GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

IEC

Corrente nominale di impiego AC-1

θ ≤ 40 °C, 690 V

A A

25 25

30 30

45 45

55 55

70 60

100 125

UL/CSA Valori per uso generale Alimentazione di controllo in c.a. / c.c.

600 V

80

105

Tipo

AF09 AF16 AF26 AF38 AF40 AF52 AF80

Alimentazione di controllo in c.a.

Tipo

AF09 AF16 AF26 AF38 AF40 AF52 AF80

Alimentazione di controllo in c.c.

Tipo

AF09 AF16 AF26 AF38 AF40 AF52 AF80

IEC

Corrente nominale di impiego AC-1 690 V

θ ≤ 40 °C

A A A

25 25 22

30 30 26

45 40 32 10

55 45 37 16

70 60 50 35

100 125

θ ≤ 60 °C (1)

80 70 35

105

θ ≤ 70 °C

90 50

Con area sezione trasversale conduttore Tens. nominale di esercizio U e max.

mm 2

4

6

V

690 690 690 690 690 690 690

(1) θ ≤ 55 °C per contattori EK550, EK1000

IEC

Corrente nominale di impiego AC-1

θ ≤ 40 °C, 690 V

A A

160 160

200 175

275 230

350 250

400 300

500 350

525 420

UL/CSA Valori per uso generale Alimentazione di controllo in c.a. / c.c.

600 V

Tipo

AF116 AF140 AF190 AF205 AF265 AF305 AF370

Alimentazione di controllo in c.a.

Tipo

AF116 AF140 AF190 AF205 AF265 AF305 AF370

Alimentazione di controllo in c.c.

Tipo

AF116 AF140 AF190 AF205 AF265 AF305 AF370

IEC

Corrente nominale di impiego AC-1 690 V

θ ≤ 40 °C

A A A

160 145 130

200 175 160

275 250 200 150

350 300 240 240

400 350 290 240

500 400 325 300

525 425 350

θ ≤ 60 °C (1)

θ ≤ 70 °C

Con area sezione trasversale conduttore Tens. nominale di esercizio U e max.

mm 2

70

95

2 x 185

V

690

690

1000 1000 1000 1000 1000

(1) θ ≤ 55 °C per contattori EK550, EK1000

Ulteriori informazioni sui contattori ABB sono facilmente accessibili nel Download Center di ABB ( https:/library.abb.com ) Tutte le categorie > Prodotti > Prodotti e sistemi di bassa tensione > Prodotto di controllo > Contattori

23

GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

— 2.3.2

Accessori

Combinando le funzioni di più componenti, i contattori sono proposti con molti degli stessi tipi di accessori. Pertanto, i contattori possono essere estesi con contatti ausiliari da collegare sia lateralmente - principalmente per guadagnare spazio - che frontalmente. È anche disponibile un temporizzatore elettronico, e la gamma di prodotti è completata da set di interblocco meccanico ed elettrico. Con l’ausilio di adattatori diretti ordinabili a parte, è possibile costruire combinazioni di avviamento compatte in modo semplice e rapido.

Blocchi di contatti ausiliari CA4 , CC4 , CAT4 , CAL Blocchi di contatti ausiliari con morsetti a molla push-in CA4..K , CAL4..K Blocchi di contatti ausiliari per ambienti industriali difficili CE5

Blocchi di contatti ausiliari per AF09 ... AF96 NF

CAL19 : AF116...AF370 CAL18 : AF400...AF2850 CEL19 : AF116...AF370 CEL18 : AF400...AF2850

Blocchi di contatti ausiliari per AF116 ... AF2850

Temporizzatori elettronici TEF4 Temporizzatori elettronici con morsetti a molla TEF4-S

Temporizzatori elettronici

Unità di interblocco meccanico VM Kit interblocco meccanico ed elettrico VEM4 , VEM4K

Interblocchi

Blocco di contatti a impulso CB5

Blocchi contatti a impulsi

CB5

Relè di interfaccia RA4

Relè di interfaccia

Unità a ritenuta meccanica WA4

Unità a ritenuta meccanica

Allargamenti dei morsetti LW Estensione morsetti LX Prese di connessione LL Ponticelli di collegamento morsetti ed estensori per barre di collegamento LY , LP , LH , LF , LG Accessori di connessione per soluzioni di avviamento BEA Barre di collegamento per contattori-invertitori BER , BEM Barre di collegamento per avviatore stella triangolo BEY , BED Connessione da fase a fase BEP , BES

Connessioni

Morsettiere bobina aggiuntive LDC4 , LDC4K Coperchi di protezione BX4 Targhette di identificazione BA Pezzo di montaggio BP Morsettiere aggiuntive LD38 Calotte coprimorsetti LT

Altri accessori

Nota: per le condizioni di uso, vedere i dettagli di montaggio accessori di contattori e contattori ausiliari

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