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GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI
Ampiezza della corrente di spunto L’ampiezza della corrente di spunto da IE1 a IE2 e IE3 / IE4 dipende dai seguenti fattori nella applicazione rispettiva: • Struttura del motore • Condizioni della rete (in particolare la grandezza della potenza di corto circuito del trasformatore e quindi la stabilità di tensione) • Lunghezza e posa dei cavi del motore • Posizione della fase di accensione nella rispettiva fase
— 3.2.7
Fattore di potenza
Il motore consuma sempre potenza attiva, che trasforma in azione meccanica. La potenza reattiva è altrettanto necessaria per la magnetizzazione del motore,ma non svolge nessuna azione. Nel grafico sottostante la potenza attiva e reattiva è rappresentata da P e Q, che insieme danno la potenza apparente S. Il rapporto tra la potenza attiva P (kW) e la potenza apparente S (kVA) è noto come fattore di potenza ed è spesso designato come il cos ϕ . Un valore normale è compreso fra 0,7 e 0,9. Durante il funzionamento, dove il valore più basso è per motori piccoli o con carichi leggeri e quello più alto è per motori grandi.
S
— Grafico in cui sono rappresentati P, Q, S e cos ϕ
P
ϕ
Q
— 3.2.8
Coppia
La coppia di avviamento di un motore varia in modo considerevole in funzione delle sue dimensioni. I motori piccoli, es., ≤ 30 kW, di norma hanno valori tra 1,5 e 2,5 volte la coppia nominale, e i motori di media grandezza, per esempio fino a 250 kW, i valori tipici variano tra le 2 e le 3 volte la coppia nominale. I motori molto grandi tendono ad avere una coppia di avviamento molto bassa, a volte anche più bassa di quella nominale. Non è possibile avviare un motore di questo tipo a pieno carico, nemmeno
con un avviamento diretto. Tn = Coppia nominale (Nm)
Pr = Potenza nominale del motore (kW) nr = Velocità nominale del motore (rpm)
— Grafico della coppia in relazione alla velocità
T
T st /T n 1.5...3
T n
rpm
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