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GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI
— 3.5
Carichi luce e lampade
Esistono due categorie per uso specifico a seconda delle lampade: AC-5a per lampade a scarica elet- trica (fluorescenti), e AC-5b per lampade incandescenti, entrambe completamente armonizzate. I contattori AF sono idonei per il controllo manuale dei carichi lampade. La tabella seguente mostra una correlazione tra questi rating e una varietà di lampade disponibili sul mercato.
— Carichi luce e lampade
Tipo di lampada
Ballast AC-5a
Tungsten AC-5b
• •
Lampade fluorescenti compatte
Lampade fluorescenti con ballast elettronico
•
Lampadine alogene elettriche
• •
Lampade alogene ai vapori di metallo Lampade a scarica ad alta pressione
•
Lampadine a incandescenza
• •
LED
Lampade ai vapori di mercurio ad alta pressione
•
Lampade miste
•
Lampade ai vapori di sodio ad alta pressione
— 3.5.1
Circuiti luce
Per un dato circuito, si stabiliscono il numero e la potenza nominale delle lampade in misura tale da non causare sovraccarichi. Deve essere unicamente prevista una protezione da corto circuiti mediante fusibili gG o interruttori au- tomatici modulari. Le lampade presentano caratteristiche tecniche specifiche e molto diverse in base alla loro costruzione. • Le lampade a incandescenza presentano una corrente di chiusura molto elevata: più di 15 volte supe- riore alla corrente nominale. Non introducono un elevato sfasamento tra corrente e tensione. • Le lampade fluorescenti dispongono di un ballast (reattore) che ha il duplice scopo di favorire l’accen- sione e, una volta raggiunto il regime di funzionamento continuativo, di limitare la corrente al valore nominale. Il ballast è un reattore che riduce sensibilmente il fattore di potenza. può essere provvisto o sprovvisto di compensazione.
— 01
— 02
— 01 Compensazione individuale (compensazione parallela) — 02 Compensazione seriale a doppio montaggio
S
S
S
— 3.6
Condensatori
Categoria di utilizzo AC-6b secondo la norma IEC 60947-4-1
Negli impianti industriali di bassa tensione, i condensatori sono principalmente utilizzati per la com- pensazione dell'energia reattiva (elevazione del fattore di potenza). All'inserzione dei condensatori, si producono sovracorrenti transitorie di grande ampiezza e frequenza elevata (da 3 a 15 kHz) durante la transizione (da 1 a 2 ms). L’ampiezza dei picchi di corrente, anche noti come "picchi di corrente", dipende da fattori quali: • Le induttanze di rete • La potenza del trasformatore e la tensione di corto circuito • Il tipo di rifasamento
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