GUIDA, Contattori e contattori ausiliari, Da AF09 fino a AF…

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GUIDA CONTATTORI E CONTATTORI AUSILIARI

— 4.3.2

Precipitazioni e vento

L’apparecchiatura deve essere conservata in una sala o magazzino riparato in quanto è importante proteggerla da pioggia, grandine, neve, vento e dall’azione combinata di precipitazioni e vento. Si può valutare una protezione aggiuntiva per coprire gli imballi dell’apparecchiatura con un foglio di materiale impermeabile sulle superfici superiore, inferiore e laterale degli imballi stessi rispetto agli ambienti della sala o del magazzino.

— 4.3.3

Pressione dell’aria

Il limite massimo per la pressione dell’aria all’interno delle aree di conservazione non deve superare il 107% della pressione dell’aria a livello del mare. Relè di sovraccarico elettronico: L’altitudine massima di conservazione è 2000m. La pressione dell'aria non deve essere inferiore a 800kPa o all’80% della pressione a livello del mare.

— 4.3.4

Radiazione solare

L’apparecchiatura deve essere conservata in una sala o magazzino riparato in quanto è importante proteggerla dalla radiazione solare diretta: l’esposizione alla radiazione solare provoca picchi di temperatura che possono danneggiare i materiali plastici e il grasso. Se la temperatura dell’aria è spesso vicino al limite minimo consentito (-40 °C) bisogna conservare l’apparecchiatura in una sala riparata in quanto la radiazione dai contattori, relè di sovraccarico termico ed elettronico al cielo può ridurre ulteriormente la temperatura in molte parti, accelerando il fenomeno di invecchiamento.

— 4.3.5

Polvere, sabbia e fumo

Polvere, sabbia e fumo possono provocare danni e la rapida usura dei prodotti; tali effetti sono aggravati dalla velocità del vento. La concentrazione di polvere e sabbia, nonché la presenza di particelle di maggiori dimensioni aumentano con una maggiore velocità del vento. La presenza di polvere e sabbia dipende da diversi fattori come il terreno, il vento, la temperatura, l’umidità e le precipitazioni: una combinazione di questi fattori contribuisce a danneggiare i prodotti (i luoghi più soggetti a questi fenomeni sono i deserti o le coste). Gli imballi delle apparecchiature devono essere coperti con un foglio di materiale impermeabile. Molto critici sono i luoghi chiusi come frantoi, cementifici, segherie e simili dove la sedimentazione avviene nel corso del processo produttivo. Luoghi critici sono anche quelli dove si verificano tempeste di sabbia o intorno a un veicolo in movimento su strade polverose. Si raccomanda vivamente di evitare la conservazione in tali impianti o luoghi.

— 4.3.6

Nebbia salina

L’atmosfera marittima e nelle zone costiere è molto salina, formata da sale in forma di particelle solide o di minuscole goccioline di soluzione salina, contenente anche altri vari componenti. Le parti che compongono l’atmosfera salina sono simili a quelle che si trovano nel mare. Se l’apparecchiatura deve essere conservata in zone costiere, si consiglia di coprire gli imballi dell’apparecchiatura con un foglio di materiale impermeabile sigillato.

— 4.3.7

Vibrazioni e urti

I riferimenti relativi a vibrazioni e urti sono validi se i contattori, i relè di sovraccarico termico ed elettronico sono conservati all’interno dei loro imballi originali non danneggiati. I valori massimi consentiti per le vibrazioni stazionarie sinusoidali sono:

• ampiezza di spostamento 0.3 mm per intervallo di frequenza 2 Hz…9 Hz; • ampiezza di accelerazione 1 m/s2 per intervallo di frequenza 9 Hz…200 Hz;

Occasionalmente le vibrazioni non stazionarie, compresi gli urti, sono consentite se lo spettro di risposta all’urto è di tipo I (rif. IEC 60721-3-1) e l’accelerazione di cresta è inferiore a 40 m/s 2 .

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