GUIDA PER SALVAMOTORI
_ Figura 17: Collegamento della tensione al motore.
3.2.6 Corrente
La corrente nominale del motore, che è indicata sulla targhetta di identificazione dello stesso, è la corrente usata dal motore a pieno carico e a tutta velocità. Un motore scarico userà molta meno corrente e un motore sovraccarico userà più corrente. Durante un avviamento diretto la corrente usata dal motore è di gran lunga più elevata di quella nominale. Solitamente è tra le 6 e le 13 volte la corrente nominale (per motori IE3), ma può essere più grande di 10 volte. Questo si può vedere chiaramente in un grafico velocità-corrente del motore. La corrente scende con l’accelerazione del mo- tore e al raggiungimento della velocità nominale la corrente si abbassa ai valori di corrente nominale.
≈ 6 -13 × I e
_ Figura 18: Grafico della corrente in relazione alla velocità.
L’aumento di efficienza richiesto dei motori IE3 solitamente si raggiunge con correnti nominali del motore più basse. A bassi range di potenza corrisponde un maggiore aumento di rendimento richiesto, per cui è maggiore anche la de- viazione della corrente nominale. Maggiore è la potenza, minore è la deviazione delle correnti nominali rispetto ai motori IE1 / IE2. I e
Aumento condizioni di corrente di avviamento.
Le condizioni di corrente nominale (rapporto fra la corrente di avviamento e la corrente nominale, statica, rotore in stallo) aumentano per classi IE più alte.
Ampiezza della corrente di spunto
L’ampiezza della corrente di spunto da IE1 a IE2 e IE3 / IE4 dipende dai seguenti fattori nella rispettiva applicazione: − La struttura del motore − Condizioni della rete (in particolare la grandezza della potenza di corto circuito del trasformatore e quindi la stabilità di tensione) − La lunghezza e la posa dei cavi del motore − La posizione della fase di accensione nella rispettiva fase
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