GUIDA Salvamotori MS116, MS132 e MS165

GUIDA PER SALVAMOTORI

7.2.8 Criteri di accettabilità definiti

La mancanza di componenti in condizioni di guasto può dare luogo a problemi di sicurezza per il personale che lavora nelle immediate vicinanze di apparecchiature elettriche. Per indicare cosa costituisce un’approvazione, le normative UL 60947-4-1 e CSA C22.2 No.60947-4-1 armonizzate definiscono i criteri di accettabilità per tali componenti. Esi- stono diversi criteri per tutti i dispositivi: − Il dispositivo di protezione da corto circuito interrompe il guasto in modo efficace − L’apertura della porta del quadro non è scattata ed è possibile aprirla manualmente. − Nessun danno ai conduttori e ai morsetti, né separazione tra di essi − Nessun danno alle basi di isolamento delle parti in tensione, e nessun accesso alle parti che portano corrente Per i Motor Controller Combinati, l’interruttore, commutatore o salvamotore incluso deve poter essere fatto funzio- nare manualmente, e non deve essere danneggiato, esponendo le parti conduttive. Oltre ai criteri sopra elencati, viene fatta una distinzione tra due tipi di coordinamento: Tipo 1 e Tipo 2. Ciò riguarda l’idoneità dei componenti alla continuità di servizio dopo un guasto.

7.2.8.1 Coordinamento di tipo 1

Il coordinamento di tipo 1 consente ad alcuni componenti come il controllore e il dispositivo di protezione da sovrac- carico di subire i danni affinché diventino inutilizzabili dopo un guasto da corto circuito. Questo tipo di coordinamento richiede che tali componenti siano sostituiti prima della nuova messa in servizio.

7.2.8.2 Coordinamento di tipo 2

Il coordinamento di tipo 2 richiede che non vengano arrecati danni alla protezione da sovraccarico e ad altri compo- nenti, con l’eccezione che i contatti del contattore o avviatore possono invece essere saldati. La saldatura deve poter essere facilmente separata manualmente (es. con un cacciavite). Dopo il test di corto circuito vengono controllate sia la performance di intervento da sovraccarico che le capacità di commutazione del sistema di controllo.

7.2.9 Calcolo della corrente di guasto disponibile per una struttura

Che rating mi serve? Il rating di corrente di corto circuito necessario per qualsiasi dispositivo è determinato in base alla corrente di guasto disponibile nel punto di installazione. Molti edifici industriali e commerciali sono alimentati da uno o più trasformatori che assicurano la potenza in in- gresso alla struttura. Utilizzando le informazioni sui valori nominali di questi trasformatori, è possibile calcolare la corrente di guasto disponibile per qualsiasi dell’edificio. La UL 508A fornisce le seguenti formule per determinare la corrente di guasto disponibili nei circuiti contenenti trasformatori con avvolgimenti secondari isolati.

Corrente di guasto disponibile oltre ai trasformatori monofase

Corrente di guasto disponibile oltre ai trasformatori trifase

( 𝑘𝑉𝐴 ×1000 𝑉 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑎𝑟𝑦 ) 𝑍%

𝑘𝑉𝐴 ×1000 𝑉 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑎𝑟𝑦 × √3 ) 𝑍%

(

𝐼 𝑠𝑐 =

𝐼 𝑠𝑐 =

√3 ≈1.732 La corrente di guasto disponibile direttamente nei morsetti secondari di un trasformatore 𝐼 𝑠𝑐 può essere calcolata dalla potenza del trasformatore ( 𝑘𝑉𝐴 ), dalla tensione secondaria da linea a linea 𝑉 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑎𝑟𝑦 e dall’impedenza del tra- sformatore 𝑍% . Per i trasformatori in cui non è segnata, si può presumere un’impedenza del 2,1 %. Consideriamo una struttura alimentata da un trasformatore trifase da 3000 kVA con un avvolgimento secondario che genera 480 V c.a. da linea a linea, e con un’impedenza dichiarata del 5,75%. Utilizzando la formula sopra riportata, possiamo calcolare la massima corrente di guasto disponibile della struttura di poco inferiore a 63 kA (62,755 A). Dal momento che questo calcolo non tiene conto dell’eventuale impedenza aggiuntiva derivante dai cavi, e inoltre presuppone una potenza infinita della rete elettrica, il valore calcolato può essere ipotizzato come il “worst case” per qualsiasi impianto alimentato da tale fonte di potenza.

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