GUIDA Salvamotori MS116, MS132 e MS165

GUIDA PER SALVAMOTORI

7.2.10 Altri limitatori di corrente Oltre ai trasformatori, vi sono anche altri dispositivi come alcuni tipi di fusibili e interruttori che fungono da limita- tori della corrente di guasto disponibile all’interno di una struttura. Per determinare la corrente di guasto disponibile sul lato di carico si possono usare l’energia passante I 2 t e il picco passante I p pubblicate. Il più alto di questi due ra- ting è la corrente di guasto disponibile oltre al dispositivo. Utilizzando il nostro esempio qui sopra, sappiamo che la nostra struttura ha una corrente di guasto disponibile mas- sima di 63 kA. Supponiamo che per un guasto di 63 kA a 480 V c.a. Un interruttore limitatore di corrente abbia I 2 t di 30 kA²s, e I p di 27 kA. La corrente di guasto disponibile a valle da questo interruttore è di 30 kA. In questo esempio, i valori richiesti SCCR per tutti i componenti installati oltre a questo interruttore devono essere uguali o superiori a 30 kA a 480 V c.a. _ 7.3 Definizione di circuiti derivati La distribuzione elettrica all’interno di una struttura richiede il coordinamento di molti circuiti ai carichi. Oltre il punto di ingresso del servizio, tutti i circuiti che partono da esso sono considerati “feeder” (di alimentazione) o “feeder tap” (di derivazione), solo fino oltre il carico. Il circuito tra i morsetti sul lato di carico del dispositivo di mas- sima corrente finale o il carico stesso viene denominato “branch circuit”, circuito derivato. Questo significa anche che il dispositivo di protezione del circuito di derivazione è realmente parte del circuito di alimentazione, non di deriva- zione. La figura sottostante mostra un esempio di quanto descritto sopra.

Circuiti di alimentazione vs derivati

_ Figura 37: Definizione di circuiti derivati.

I salvamotori sono idonei per la protezione dei circuiti derivati se testati come motor controller combinati di Type E o F. Tuttavia, questi dispositivi non possono essere usati per fornire la protezione dei circuiti di alimentazione. La pro- tezione del circuito di alimentazione è solitamente fornita mediante i fusi scatolato UL 489 / CSA C22.2 N.5 o interruttori di potenza UL 1066 / CSA C22.2 N.31. Il termine “circuito derivato” si applica indipendentemente dal tipo di carico. Fra i tipi di carico comuni per le applica- zioni industriali e commerciali vi sono motori, riscaldatori e lampade. I requisiti per i circuiti derivati del motore sono più rigidi di quelli di altri tipi di carico, per cui sono trattati in dettaglio nel paragrafo seguente.

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