GUIDA Salvamotori MS116, MS132 e MS165

GUIDA PER SALVAMOTORI

_ 7.4 Definizione di conduttore derivato (tap conductor) dal paragrafo 240.2 del National Electrical Code (NEC) “Un conduttore, diverso da un conduttore di servizio, avente una protezione di massima corrente oltre il suo punto di alimentazione che supera il valore consentito per conduttori della stessa tipologia, protetti come altrove descritti nel paragrafo 240.4.” I conduttori derivati sono definiti nelle regole di derivazione del NEC (codice elettrico nazionale). L’articolo del NEC che tratta della protezione di massima corrente delle derivazioni di alimentazione è il 240.21 (B). Queste regole sono spesso denominate le “tap rules” (regole di derivazione) del NEC.

Esistono cinque regole di base relative alle derivazioni del circuito di alimentazione:

− Derivazioni che non superano i 3 m (10 piedi) di lunghezza

− Derivazioni che non superano i 7,5 m (25 piedi) di lunghezza

− Derivazioni che alimentano un trasformatore [primario più secondario non oltre i 7,5 m (25 piedi) di lun- ghezza]

− Derivazioni che superano i 7,5 m (25 piedi) di lunghezza

− Derivazioni esterne di lunghezza illimitata

Il NEC ha alcuni requisiti molto specifici per ciascuna di queste regole di derivazione che sono illustrati in alcuni esempi nei capitoli seguenti. 7.4.1 (1) Derivazioni che non superano i 3 m (10 piedi) di lunghezza. Se la lunghezza dei conduttori derivati non su- pera i 3 m (10 piedi) e i conduttori dei cavi soddisfano tutti i seguenti requisiti:

La portata dei conduttori derivati:

a. Non è inferiore ai carichi calcolati combinati sui circuiti alimentati dai conduttori derivati, e

b. Non è inferiore ai valori dell’apparecchiatura contenente un dispositivo/dispositivi di massima corrente alimentati dai conduttori derivati o non inferiore ai valori del dispositivo di protezione di massima corrente nella terminazione dei conduttori derivati. Eccezione a b: Qualora le apparecchiature elencate, come i dispositivi di protezione contro le sovratensioni [SPD], siano provviste di istruzioni specifiche sul dimensionamento minimo del conduttore, è consentito de- terminare la portata dei conduttori derivati che alimentano tali apparecchiature in base alle istruzioni del fabbricante. − I conduttori derivati non si estendono oltre il quadro, il pannello, i mezzi di sezionamento o i dispositivi di controllo che alimentano. − A eccezione del punto di connessione all'alimentatore, i conduttori derivati sono racchiusi in una canalina, che si estende dalla derivazione all’involucro di un quadro, pannello o dispositivi di controllo scatolati, o sul retro di un quadro aperto. − Per le installazioni locali, se i conduttori derivati escono dall’involucro o dalla camera in cui è realizzata la deri- vazione, la portata dei conduttori del rubinetto non è inferiore a un decimo del valore del dispositivo di massima corrente che protegge i conduttori di linea. 7.4.2 (2) Derivazioni che non superano i 7,5 m (25 piedi) di lunghezza. Se la lunghezza dei conduttori derivati non supera i 7,5 m (25 piedi) e i conduttori dei cavi soddisfano tutti i seguenti requisiti: − La portata dei conduttori derivati non è inferiore a un terzo dei valori del dispositivo di massima corrente che protegge i conduttori di linea. − I conduttori derivati terminano in un unico interruttore o unico insieme di fusibili che limitano il carico alla portata dei conduttori derivati. Questo dispositivo deve poter alimentare qualsiasi numero di dispositivi di massima corrente aggiuntivi sul proprio lato di carico.

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