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2.2.1. Benessere bioclimatico
I metodi di analisi bioclimatica stabiliscono i limiti della zona di benessere termico in funzione del tipo di attività svolta e dell’abbigliamento adottato. Questa zona rappresenta l’intervallo di condizioni ambientali in cui oltre l’80% delle persone percepisce una sensazione di comfort.
I principali strumenti di rappresentazione sono: • Il diagramma bioclimatico di Olgyay • Il diagramma psicrometrico-bioclimatico di Milne-Givoni
Il Diagramma Bioclimatico di Olgyay
Nel 1963, Olgyay ha sintetizzato numerose ricerche sul comfort termico in un diagramma che tiene conto di variabili ambientali come: • Temperatura dell’aria • Umidità relativa • Movimento dell’aria • Calore radiante
Oltre a fattori soggettivi: • Attività fisica svolta • Abbigliamento • Grado di acclimatamento
Il comfort, secondo Olgyay, è “la condizione in cui non si avverte alcuna sensazione di disagio”. Nel centro del diagramma si trova la zona di comfort, mentre nelle aree circostanti vengono suggerite azioni cor- rettive per rientrare in essa. La zona invernale è collocata più in basso rispetto a quella estiva, in quanto sono tollerate temperature inferiori.
Esempi di interpretazione:
01 Diagramma Bioclimatico di Olgyay
50°
PROBABILE INSOLAZIONE
45°
6
6
5
40°
5
4
4
3
35°
TMR
3
25° 2
26°
2
30°
27° 28°
1
3
0
25°
m/s vent.
2
ZONA DI COMFORT
1
TMR
0,75 1,25 2,00 3,00 4,00
linea d’ombra
0,5 0
21°
linea d’ombra
20°
22°
15
23° 24°
30
15°
2
45
w di radiazione
60
10°
75
80
3
5°
linea di collegamento
0°
4
4,5
-5°
TMR: tempertura media di radiazione
-10°
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
UMIDITÀ RELATIVA %
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