UNITÀ TRATTAMENTO ARIA
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salgono in ambiente). Nei periodi di mezza stagione, la UTA può operare in free cooling: se l’aria esterna è più fresca dell’interno, viene aumentata la portata di aria esterna (anche al 100%) e spenta la batteria fredda, raffreddando gli ambienti gratis. Viceversa, esistono modalità di night purge (spurgo notturno) in cui a fine giornata estiva l’UTA rimane accesa immettendo aria esterna fresca per raffrescare la massa termica dell’edificio. Tutte queste strategie di funzionamento ottimizzato richiedono un sistema di re- golazione e controllo efficiente, di cui parleremo ora. 4.5. Regolazione e controllo Il funzionamento di una UTA è governato da un sistema di regolazione automatica che coordina i vari componenti – ventilatori, valvole, serrande, umidificatori, resistenze, ecc. – al fine di mantenere le con- dizioni desiderate con la massima efficienza. Un tempo le UTA potevano essere controllate da centraline elettromeccaniche o pneumatiche, ma oggi sono quasi universalmente gestite da sistemi elettronici digitali (PLC, DDC, Direct Digital Control) spesso integrati in un Building Management System (BMS) centralizzato.
Ecco gli aspetti chiave della regolazione di una UTA:
• Sensori ambientali e di processo: La UTA si avvale di numerosi sensori per monitorare le grandezze ter- mofisiche rilevanti. Tra questi, tipicamente: sonde di temperatura sull’aria esterna, sull’aria di mandata (in uscita UTA) e talvolta sull’aria di ritorno; sensori di umidità relativa sull’aria di mandata e/o ambien- te; sonde di qualità dell’aria (come sensori di CO₂ o VOC nei locali, utili per la ventilazione a domanda); pressostati differenziali su filtri e ventilatori (per rilevare intasamenti o cali di prestazione); termostati antigelo sulla batteria fredda; sensori di pressione nei canali (per controllo in pressione costante); flus- sostati e manometri su circuiti idronici delle batterie, ecc. I dati raccolti da questi sensori alimentano i loop di controllo a logica programmata. • Attuatori e organi finali: In parallelo, la UTA dispone di vari attuatori che eseguono i comandi della cen- tralina di controllo. Abbiamo le valvole motorizzate sulle batterie (che modulano l’apertura per regolare il flusso di acqua calda/fredda); gli attuatori delle serrande di presa/ricircolo/bypass (che aprono o chiudono le serrande in funzione delle richieste di aria esterna o free cooling); i controlli di velocità dei ventilatori (inverter per i motori AC, segnali di controllo 0-10V per motori EC) per regolare la portata d’aria o mantenere la pressione impostata; i generatori di vapore dell’umidificatore (controllati a step o modulazione continua per immettere la corretta quantità di umidità); eventuali compressori o circuiti frigoriferi integrati (nel caso di rooftop autonomi, regolati tramite termostati o valvole di espansione elettroniche); e infine dispositivi di sicurezza come allarmi sonori/visivi, relè di interblocco (es. che fermano il ventilatore se una porta UTA viene aperta, per protezione).
18 UTA - Esempio supervisione
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