ABB Quaderno Tecnico HVAC

IMPIANTI HVAC PER EDIFICI INTELLIGENTI

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Un edificio dotato di un sistema di automazione evoluto non è più un elemento passivo, ma diventa un nodo attivo e intelligente all’interno del sistema energetico complessivo. In prospettiva, migliaia di edifici smart integrati potranno supportare la rete elettrica bilanciando domanda e generazione distribuita (ad esempio modulando i consumi in base ai picchi di produzione da rinnovabili), migliorando l’indipendenza energetica e la resilienza. In effetti, l’uso dei BACS viene visto come un fattore abilitante per trasformare gli edifici da semplici consumatori a prosumer flessibili, integrati nelle smart grid. Di conseguenza, nelle politiche UE i sistemi di automazione non sono più considerati opzionali, ma sono sempre più spesso requisiti normativi obbligatori per gli edifici di nuova generazione. La direzione è chiara: per centrare gli obiettivi di sostenibilità e carbon neutrality, il futuro dell’edilizia sarà caratterizzato da edifici altamente efficienti, connessi e autonomi nella gestione dell’energia.

7.5. Implicazioni per il Mercato HVAC Italiano e ruolo dei System Integrator

L’evoluzione normativa e tecnologica descritta ha importanti ricadute sul mercato italiano degli impianti HVAC (Riscaldamento, Ventilazione e Condizionamento) e più in generale sul settore dell’impiantistica edile. Già da alcuni anni la legislazione nazionale ha introdotto obblighi in linea con le direttive euro- pee, spingendo l’adozione di BACS nei nuovi progetti e nelle riqualificazioni. In particolare, il Decreto Ministeriale 26/06/2015 (cosiddetto “Requisiti Minimi”), emanato in attuazione della direttiva 2010/31/ UE, ha reso obbligatoria l’installazione di sistemi di automazione conformi allo standard EN 15232 (ora ISO 52120-1) negli edifici di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazioni rilevanti. Per gli edifici non residenziali nuovi o ristrutturati, dal 1° ottobre 2015 è prescritto un livello minimo di automazione corrispondente alla Classe B definita dalla norma. In alcune Regioni all’avanguardia, tale obbligo è stato esteso anche al settore residenziale: ad esempio in Emilia-Romagna i regolamenti edilizi richiedono che i nuovi edifici abitativi siano dotati almeno di un BACS di Classe C (automazione standard). Parallelamente, il governo italiano ha attivato incentivi economici per favorire la diffusione della Building Automation, riconoscendone il ruolo strategico nell’efficientamento del patrimonio edilizio esistente. Il Conto Termico (D.M. 16/02/2016 e aggiornamenti successivi) include tra gli interventi incentivabili l’installazione di tecnologie di controllo e regolazione automatica degli impianti termici ed elettrici degli edifici pubblici: per accedere agli incentivi è richiesto che tali sistemi assicurino almeno la Classe B di efficienza secondo la UNI EN ISO 52120-1. Analogamente, l’Ecobonus (detrazione fiscale 65% per riqualificazione energetica degli edifici) ammette tra le spese detraibili l’installazione di dispositivi di building automation – ad esempio termostati intelligenti, centraline di controllo da remoto, sensori integrati – purché il sistema realizzi funzionalità di Classe B o superiori secondo la norma tecnica.

2025

2026

2027

2028

2029

31 DIC 2029 Impianti solari - FASE 4 Installazione impianti solari sui tutti i nuovi edifici residenziali e i parcheggi coperti adiacenti agli edifici

29 MAG 2026 Nuovo APE

1 GEN 2025 Stop agli incentivi sulle caldaie a gas. Fanno eccezione i sistemi ibridi e a idrogeno

1 GEN 2028 - Edifici pubblici ZEmB - Calcolo del GWP 31 DIC 2028 Impianti solari - FASE 3 Installazione impianti solari su tutti gli edifici pubblici con superficie coperta superiore a 750 mq

1 GEN 2027 Introduzione di valori limite GWP e obiettivi a partire dal 2030 31 DIC 2027 Impianti solari - FASE 2 Installazione impianti solari sui nuovi edifici pubblici con superficie utile superiore a 2000 mq e non residenziali con superficie coperta superiore a 500 mq

31 DIC 2026 Impianti solari - FASE 1 Installazione impianti solari sui nuovi edifici non residenziali e pubblici con superficie superiore a 250 mq

31 DIC 2025 Presentazione piano di ristrutturazione alla Commissione Europea

se sottoposto a ristrutturazione

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