ABB Quaderno Tecnico HVAC

NORMATIVA ISO 52120 E PIANO EUROPEO

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Anche i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per gli appalti pubblici in edilizia premiano, in fase di gara, la presenza di sistemi di monitoraggio e controllo dei consumi energetici integrati a BACS di Classe A (massima efficienza) per gli edifici oggetto di intervento. Questi strumenti normativi e di incentivazione stanno orientando la domanda verso soluzioni di automazione sempre più avanzate, creando nuove opportunità di mercato. Di fronte a tali sviluppi, il settore HVAC italiano – tradizionalmente focalizzato sulla produzione di ap- parecchi (caldaie, climatizzatori, ventilazione) – sta evolvendo per incorporare nativamente tecnologie di controllo intelligente nei propri prodotti. Ad esempio, molti costruttori propongono sistemi di cli- matizzazione dotati di centraline elettroniche integrabili con piattaforme BMS (Building Management System) e protocolli standard, per facilitarne l’integrazione in edifici smart. Allo stesso tempo, cresce l’importanza del ruolo dei system integrator e dei tecnici specializzati in automazione degli edifici: queste figure professionali si occupano di progettare, programmare e mettere in servizio i sistemi BACS, cucendo insieme i diversi sottosistemi (HVAC, illuminazione, sicurezza, ecc.) in un’unica regia di supervisione. La ISO 52120-1 stessa è esplicitamente rivolta ai system integrator oltre che a produttori e gestori, a conferma di quanto sia cruciale il loro contributo per tradurre gli standard in soluzioni ope- rative. L’implementazione efficace di un BACS richiede infatti competenze interdisciplinari che coprono l’energia, l’informatica e le telecomunicazioni: saper far dialogare caldaie, pompe di calore, sensori ambientali, attuatori, gateway di rete e piattaforme software è il compito chiave degli integratori. La forte domanda di edifici più efficienti e connessi sta quindi creando nuove opportunità professionali per progettisti, ingegneri impiantisti e integratori di sistemi, che dovranno dotarsi di conoscenze sempre più integrate tra automazione e gestione dell’energia. In prospettiva, il mercato italiano dell’impiantistica potrà beneficiare di questo impulso all’innova- zione: da un lato per le aziende produttrici si aprono spazi per lo sviluppo di componenti e soluzioni “smart” (sensori, attuatori, software di gestione) da affiancare ai prodotti tradizionali HVAC; dall’altro, per i professionisti e le ESCo (Energy Service Company) si moltiplicano i progetti di riqualificazione energetica degli edifici che includono sistemi BACS, anche grazie agli incentivi disponibili. L’obiettivo finale – in linea con i target europei – è quello di ottenere edifici più sostenibili e sicuri, dove il controllo intelligente dei sistemi tecnologici permetta di ridurre i consumi energetici senza compromettere il comfort. In questo scenario, i system integrator HVAC saranno attori fondamentali nel traghettare il settore edilizio italiano verso la digitalizzazione e la decarbonizzazione, garantendo che le tecnologie di automazione vengano correttamente progettate, installate e messe in esercizio per massimizzare i benefici sia per gli utenti finali che per l’ambiente.

2030

2033

2035

2040

2050

1 GEN 2030 - Nuovi edifici ZEmB

1 GEN 2033 Il 26% degli edifici non residenziali deve essere riqualificato

2035 Il consumo medio residenziale di energia primaria in kWh/(mq a) deve diminuire del 22% rispetto al 2020

2040 Eliminazione completa delle caldaie a combustibile fossile

2050 Neutralità climatica Tutti gli edifici esistenti sono a Zero EMISSIONI

- Calcolo GWP obbligatorio - Riqualificazione del 16% degli edifici non residenziali - BACS

2030 -16% consumo medio residenziali

31 DIC 2030 Impianti solari - FASE 5 Impianti solari su tutti gli edifici pubblici con superficie superiore a 250 mq

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