Quadri per automazione
5–38
— Approfondimenti tecnici Ventilazione
Ventilazione forzata Il funzionamento dei kit di ventilazione è semplice: l’aria ambiente, in questo caso più fredda di quella all’interno del quadro, viene aspirata dal basso, fil - trata dalle impurità e convogliata all’interno. Essa lambisce le apparecchiature raffreddandole, mentre l’aria più calda confluisce verso la parte su - periore e fuoriesce dall’apposito passaggio aria. In questo modo all’interno si crea una leggera sov - rappressione che impedisce la penetrazione della polvere. Anche quando il ventilatore non funziona non si verifica nessuna forma di condensa e umidità, poi - ché i filtri di entrata e di uscita sono una garanzia per un veloce scambio di calore. Per un corretto funzionamento è buona norma pu - lire periodicamente, a mezzo scuotimento, aria compressa o lavaggio in acqua, la parte filtrante oppure sostituirla con un panno nuovo.
Come calcolare le portate dei ventilatori Una volta calcolato il valore della potenza da dis - sipare, dato dalla sommatoria delle potenze dis - sipate dai singoli dispositivi, dai conduttori (ten - uto conto anche del coefficiente di contemporaneità) e definita la temperatura massima interna al quadro, compatibile con il cor - retto funzionamento degli apparecchi in esso contenuti, occorre applicare la seguente formula:
P ∆ T
. f
Q =
dove: Q = portata del ventilatore (m3/h) P = potenza da dissipare (W) ΔT = differenza tra Te temperatura ambiente e Ti temperatura interna al quadro f = coefficiente di scambio termico
Te
20 °C
Ti
30 °C
P
500W
Quota m/slm 0 ÷ 100
f m 3 °C/Wh
3.1 3.2 3.3 3.4 3.5
100 ÷ 250 250 ÷ 500 500 ÷ 700 750 ÷ 1000
m 3 h
500 10
. 3.2 = 160
esempio: Q =
Powered by FlippingBook