Guida di selezione di differenziali connessi in serie

ABB WHITE PAPERS - DIFFERENZIALI IN SERIE 9AKK 108 470 A1118

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— 4. Soluzioni alternative con i differenziali ABB

tipo B possono tollerare una più alta corrente differenziale di tipo continuo rispetto alla capacità minima prescritta dalle principali Norme prodotto. Poter utilizzare queste risorse extra, quando possibile e quando consentito dalle Norme, è vantaggioso economicamente per l’installatore e i suoi clienti. Avvertenza importante . IEC 60364-5-53:2019/ AMD1:2020 [1] è una norma internazionale: in alcune nazioni le normative nazionali possono essere più restrittive e, per esempio, possono non consentire la seconda opzione. Perciò i progettisti dovranno fare sempre riferimento alle normative nazionali vigenti per la corretta scelta dei differenziali. I differenziali ABB possono effettivamente tollerare valori più alti di corrente differenziale di tipo continuo senza incorrere nell’accecamento. Di conseguenza, nello spirito del secondo punto dalla Norma IEC 60364-5-53:2019/AMD1:2020 [1], le scelte indicate in Tabella 1 sono accettabili, in assenza di normative nazionali più restringenti. La compatibilità dei differenziali ABB alla seconda opzione della Norma IEC 60364-5-53:2019/ AMD1:2020 [1] è dichiarata nei relativi cataloghi ABB, costantemente aggiornati con nuovi prodotti. Gli installatori dovranno verificare la presenza della dichiarazione di compatibilità. In caso di mancanza di questa dichiarazione di compatibilità, non si potranno interpretare le istruzioni di ABB come consenso all’aggiramento della prima opzione della Norma IEC 60364-5- 53:2019/AMD1:2020. In riferimento al coordinamento descritto dalla seconda opzione della Norma IEC 60364-5- 53:2019/AMD1:2020, tutte le casistiche sono divise in due famiglie e sono descritte brevemente nelle due sezioni seguenti; Vedi anche il riassunto in Tabella 1. Se le condizioni specificate per ciascuno dei seguenti casi non sono attuabili, il differenziale a monte dovrà essere di tipo B. Per quanto segue ci riferiremo a IΔn,dw e IΔn,up per indicare la corrente differenziale nominale del differenziale a valle (dw) e a monte (up) rispettivamente.

A seguito di un emendamento datato 2020, la Norma internazionale di riferimento per gli impianti in bassa tensione, IEC 60364-5-53:2019/ AMD1:2020 [1], consente una seconda possibilità in aggiunta alla regola descritta nel capitolo 3.

La Norma afferma (§531.2.3.3.2):

Laddove un differenziale di tipo A, F o B è installato a valle di un altro differenziale, il differenziale a monte: - Dovrà essere conforme almeno alle prestazioni del differenziale a valle, o - Dovrà essere coordinato con il differenziale a valle, secondo le istruzioni indicate dal produttore La prima opzione è quella descritta nel capitolo 3. La seconda opzione consente di deviare dalla regola precedente, a patto che l’installazione sia autorizzata dalle istruzioni fornite dal produttore del differenziale. La ragione di questa seconda possibilità è che differenziali di tipo inferiore al

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