— Prefazione
Immagino le città del futuro come “città arcipelago”, metropoli autosufficienti dal punto di vista energetico dove la natura diventi l’elemento connettivo. Città dove si possa accedere a tutti i servizi necessari distribuiti entro un breve raggio, attraverso forme di mobilità sostenibile.
Gli edifici dovranno diventare centri di produzione di energia rinnovabile . La presenza della vegetazione, sulle facciate, sui tetti e nei cortili non avrà un ruolo solo estetico ma sarà una componente essenziale.
Una delle sfide future nelle nostre città sarà l’energia, immaginando un modello di produzione diffusa, dove l’energia rinnovabile si genera nelle case e nei quartieri, da cui poi viene stoccata e distribuita. Gli ambienti domestici diventeranno sempre più intelligenti e flessibili, capaci di adattare le proprie caratteristiche in base alle necessità di chi li abita.
Le architetture verdi, grazie ai benefici offerti dalla vegetazione, consentiranno di assorbire la CO 2 , regolare il microclima e, in generale, migliorare la qualità della vita e dell’aria nelle città.
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IMMAGINE: SMART FOREST CITY CANCUN, STEFANO BOERI ARCHITETTI, THE BIG PICTURE
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