ABB Guida di montaggio System pro E power

Buildings that are modular, eco-friendly and evolve over time. This is best done with ABB Building Solutions for efficient and intelligent spaces.

— Product note

System pro E power Guida di montaggio

1

— Indice

002

1. Il sistema quadro

003 – 017

2. Montaggio del quadro

003 004 004

2.1. Preparazione del montaggio 2.2. Attrezzi per il montaggio 2.3. Coppie di serraggio 2.4. Sequenza di montaggio

005 – 015

016 017

2.5. Continuità elettrica 2.6. Forme di segregazione

018 – 021

3. Sistema sbarre

018

3.1. Definizione del sistema sbarre 3.2. Distanze di isolamento 3.3. Conduttore di protezione (PE,PEN) 4. Installazione degli apparecchi 4.1. Kit di installazione e perimetro di sicurezza 4.2. Collegamento degli interruttori alle sbarre di potenza 4.3. Installazione “libera” di apparecchi e componenti

018 020

022 – 026

022

023

025

027 – 033

5. Prove individuali

034 035

6. Targa e informazioni del quadro

7. Condizioni di servizio e installazione del quadro

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System pro E power Guida di montaggio

— 1. Il sistema quadro

System pro E power è l’offerta ABB dei quadri di potenza e distribuzione in bassa tensione per in- stallazioni all’interno; sono adatti come quadri principali o secondari in impianti di tipo indu- striale o del terziario (es: ospedali, centri com- merciali, banche, building del settore infrastrut- ture). Il sistema quadri ABB è costruttivamente robusto, resistente e costituito da materiali di ot- tima qualità, in grado di sopportare sollecitazioni elettro-dinamiche e meccaniche molto elevate Conformi alle prescrizioni normative IEC 61439- 1/2, i Power Center ABB offrono il massimo livello di sicurezza, per le persone e le cose, con presta- zioni elevate (es: Icw 150kA 1s, IP65, forma 4b). Tutti i componenti e i kit sono stati concepiti per

consentire il montaggio in modo facile, sicuro ed in tempi rapidi; i quadri sono costruiti secondo un sistema di tipo modulare che permette soluzioni a singola colonna o in batteria. Nell’ottica di ga- rantire elevati livelli di sicurezza per gli operatori, con il System pro E power si possono avere tutte le forme di segregazione previste dalla norma. Immagazzinamento di kit e componenti Per l’immagazzinamento, mantenere i compo- nenti negli imballi originali e in ambiente idoneo (es: asciutto, protetto dalla pioggia e dal cattivo tempo, protetto dalla polvere, dagli agenti chimici e dall’inquinamento) con temperatura compresa tra -25°C e +55°C.

Dati tecnici principali

Norme di riferimento

IEC 61439-1/2-IEC 62208- IEC TR 61641 IEC 60068-2-57-IEEE 693-IEC 60068-3-3 fino 6300 A (7000 A le sbarre principali)

Corrente nominale del quadro (InA)

Tensione nominale (Un)

fino a 1000 Vac/1500 Vdc

Tensione nominale di tenuta ad impulso (Uimp)

fino a 12 kV

Grado di inquinamento dell’ambiente di installazione

3 (industriale) secondo IEC 61439-2

Tensione nominale d’isolamento (Ui)

fino a 1000 Vac/1500 Vdc

Frequenza nominale (fn)

50/60 Hz

Corrente nominale ammissibile di breve durata (Icw)

fino 120 kA, 1s

Corrente nominale ammissibile di picco (Ipk)

fino a 264 kA

Impatto meccanico

IK08 senza porta IK09 con porta vetro IK10 con porta cieca

Grado di protezione

fino IP65

Forme di segregazione Resistenza antisismica

tutte fino alla 4b

fino a 0.69g (versione standard) fino a 1g (con kit antisismico)

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Product note

— 2. Montaggio del quadro

— 2.1. Preparazione del montaggio Per la preparazione del montaggio, si consiglia di utilizzare i documenti emessi dal software di con- figurazione quadri ed in particolare: -- Il fronte quadro generato dal DOC (configura- tore quadri); -- Il file di progetto creato dal CAT che contiene la lista materiali del quadro -- Il file di progetto, contiene tutti gli elementi che compongono il quadro con la loro descrizione, il codice e la quantità (es: sistema sbarre e segrega- zioni, struttura del quadro, colonne con gli appa- recchi installati e i kit). Si consiglia poi di stam- pare la lista materiali ed il fronte quadro. Con questi stampati, il montatore ha le informa- zioni sulla configurazione specifica del quadro (es: numero di colonne, tipo e numero di apparec- chi installati, presenza o meno dei vano cavi, per- corso delle sbarre principali e derivazioni delle sbarre di distribuzione).

Per il montaggio del quadro, seguire le istruzioni contenute nel Manuale istruzioni del System pro e power Al ricevimento degli imballi, il Manuale istruzioni si trova negli imballi con l’etichetta gialla che contengono le traverse di larghezza di ogni co- lonna.

Esempio di lista materiali ricavata dal CAT

Corrispondente fronte quadro ricavato dal DOC

Con la lista materiali, il fronte quadro, ed il manuale d’istruzioni, si può proce- dere con il montaggio del quadro.

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System pro E power Guida di montaggio

— 2. Montaggio del quadro

— 2.2. Attrezzi per il montaggio Per il montaggio del System pro E power, si usano i seguenti attrezzi: • Avvitatore equipaggiato con: -- prolunga per inserti punte cacciavite -- inserti per viti Torx 15/20/30

— 2.3. Coppie di serraggio

Coppie di serraggio per la struttura e i kit interni.

Componente/diametro viteria

Coppia [Nm]

Viti per kit (trilobata M6)

6

Viti/dadi M6

8.9 ÷ 9.9

-- inserti per viti esagonali 8/10 mm • Cacciaviti manuali per viti Torx 15

Viti per montanti e traverse di struttura (M10)

20

Viti per pannellatura esterna e cerniere

5

Coppie di serraggio per sistema barre in rame, cu- ponal, alluminio e isolatori esagonali.

Componente/diametro viteria

Coppia [Nm]

Tirante in nylon

4

Tirante in acciaio inox AISI 304

15

• Chiave dinamometrica per viti esagonali 5/8/10 mm • Chiave esagonale maschio brugola 10 mm; lun- ghezza minima: 15 cm • Chiave a bussola da 10/17/19 mm • Chiave combinata a cricchetto da 10/17/19 mm

Viti per sbarre a profilo sagomato

20

M6

8.9 ÷ 9.9

M8

21.8 ÷ 24.2

M10

43.2 ÷ 48

M12

74.3 ÷ 82.6

Coppie di serraggio per barre flessibili

Diametro viteria

Coppia [Nm]

M6

13

M8

30

M10

60

M12

100

• Martello di gomma • Guanti

5

Product note

— 2.4. Sequenza di montaggio 1) Telaio

Montaggio dei montanti verticali e delle traverse di struttura

Montaggio del fondo (*) Per il fondo con zoccolo, utilizzare il cavo per la continuità elettrica della messa a terra

(*) considerare il grado IP; vedere il catalogo tecnico ed il manuale per le diverse opzioni

Montaggio del vano cavi interno Se previsto, si può usare in colonne larghe: 600 mm, 800 mm, 1000 mm o profonde 700 mm, 900 mm e 1250 mm

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— 2. Montaggio del quadro

Montaggio dei montanti intermedi Previsti per quadri segregati in forma 2a, 3a/b e 4b Non previsti per l’installazione di: -- Tmax XT1, XT2, XT3, XT4 versione fissa -- Tmax XT1 e XT3 con maniglia ro- tante diretta -- Tmax T4, T5 e T6 in versione fissa

Montaggio del montante intermedio posteriore Previsto per quadri segregati in forma 3b e 4b.

7

Product note

2) Sbarre

Montaggio dei supporti per le sbarre principali

Montaggio dei supporti per le sbarre ver- ticali di distribuzione

Il numero di supporti e la distanza tra i supporti dipendono dal numero di sbarre, dalla loro sezione e dalla Icw.

Montaggio delle sbarre principali (orizzontali) Con In ≥ 4000 A usare 2 traverse di sup - porto inferiori per sostenere il peso delle sbarre.

Montaggio delle sbarre verticali di distri- buzione e collegamento.

Con forma 2b/4a, per le sbarre verticali, è obbligatorio usare un vano cavi laterale, interno o esterno

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— 2. Montaggio del quadro

3) Apparecchi Interruttori Aperti Emax 2 Montaggio del kit per aperto Emax 2

Montaggio segregazione 2a-3a (se richiesta)

Montaggio dell’interruttore

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Product note

Interruttori scatolati Tmax T e XT Montaggio del kit per scatolato Tmax

Montaggio dell’interruttore

Montaggio segregazione 2a-3a (se richiesta) (*)

La separazione orizzontale è prevista quando i kit interruttori hanno piastre distanti più di 38mm (con forma 3a) o se viene montato sulla piastra un altro apparecchio oltre all'interrut- tore

≥38mm

La separazione orizzontale è sempre prevista con installazione orizzontale e forma 3b-4b

(*) Con terminali frontali dell’interruttore, per forme di segregazione superiori alla 1, usare i copri-terminali alti.

Apparecchi su guida DIN Montaggio del kit per guida DIN

Montaggio segregazione 2a-3a (se richiesta)

Montaggio dell’apparecchio (es: interruttori modulari, XT1F, XT3F, dispositivi da guida DIN)

La separazione orizzontale, quando necessa- ria, è inserita automaticamente dal configura- tore.

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System pro E power Guida di montaggio

— 2. Montaggio del quadro

Sezionatori OT Montaggio del kit per sezionatore OT

Montaggio del sezionatore

Montaggio segregazione 2a-3a (se richiesta)

La segregazione orizzontale è obbliga- toria quando i kit sezionatori hanno piastre distanti più di 38mm (con forma 3a)

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Product note

4) Segregazioni Montaggio della segregazione 2b/4a per sbarre orizzontali (se richiesta)

Montaggio Segregazione 2b/4a per sbarre verticali (se richiesta)

Con forma 2b/4a, per le sbarre verticali, è obbligatorio usare un vano cavi laterale, interno o esterno La segregazione laterale pre-tran- ciata permette di alimentare gli apparecchi.

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— 2. Montaggio del quadro

Oppure:

Montaggio della segregazione 3b- 4b per sbarre verticali (se richiesta)

+

Montaggio del separatore termi- nali, per la segregazione 3b, degli interruttori installati in orizzontale e alimentati dalle sbarre verticali.

Montaggio segregazione 4b per i terminali di uscita di interruttori in orizzontale alimentati dalle sbarre verticali

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Product note

Montaggio del separatore tra ter- minali di ingresso e terminali di uscita per la segregazione 3b di interruttori installati in verticale

Montaggio della segregazione 3b- 4b per sbarre orizzontali

Montaggio modulo connessioni per terminali di ingresso e termi- nali di uscita (interruttori aperti e grossi scatolati installati in verti- cale) Il modulo connessioni per terminali di ingresso è parte della segrega- zione 3b dell’interruttore. Il modulo connessioni per terminali di uscita è parte della segregazione 4b dell’interruttore

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— 2. Montaggio del quadro

5) Telaio e pannelli interni

Montaggio del telaio (fisso o girevole) Con telaio girevole, usare il cavo per la continuità della messa a terra

Montaggio dei pannelli interni Per i pannelli interni è garantita la con- tinuità della messa a terra senza nes- sun cavo. Per i pannelli interni, su cui sono mon- tati apparecchi elettrici diversi dalla classe 2 (es: lampade o strumenti di misura), usare il cavo/treccia di messa a terra)

Montaggio della porta per vano cavi interno/esterno

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Product note

6) Grado IP e coperture esterne

IP40/41 (pannello esterno senza guarnizione) Montaggio pannelli laterali IP40 (ciechi o aerati con griglia IP4X) Montaggio pannello posteriore IP4X (cieco o aerato con griglia IP4X) Montaggio porta (*) Montaggio tetto Montaggio kit di chiusura tetto IP4X (se richiesto)

Il grado di protezione IP indica il livello di prote- zione dell’involucro contro l’accesso a parti peri- colose; contro la penetrazione di corpi solidi estranei (1a cifra) e contro l’ingresso di acqua (2a cifra). Il codice IP è il sistema di identificazione dei gradi di protezione, conformemente a quanto prescritto nella Norma IEC 60529. Per quanto riguarda i quadri, se non diversa- mente specificato dal costruttore, il grado di pro- tezione vale per l’intero quadro, montato ed in- stallato come nell’uso ordinario (a porta chiusa). Il costruttore può inoltre indicare i gradi di prote- zione relativi a particolari configurazioni che si possono presentare in esercizio, come ad esem- pio il grado di protezione a porte aperte. Il Sy- stem pro E power, con le porte aperte, ha grado di protezione IP30/31. Secondo la IEC 61439-2, il grado di protezione di un quadro chiuso, per uso interno, deve essere al- meno 2X dopo l’installazione, in accordo con le istruzioni fornite dal costruttore del quadro. Il grado IP per il fronte e per il retro deve essere al- meno uguale a IP XXB. Il grado di protezione IP 2X copre il grado di protezione IP XXB.

IP65 (pannello esterno con guarnizione) Montaggio pannelli laterali ciechi Montaggio pannello posteriore cieco Montaggio porta (*) Montaggio tetto

(*) Per la porta, utilizzare il cavo per la continuità della messa a terra. Quando sulla porta si montano apparecchi elettrici diversi dalla classe 2 (es: lampade o strumenti di misura), usare il cavo/treccia di messa a terra.

7) Flange zoccolo

Montaggio delle flange zoccolo (*)

IP2X: involucro protetto contro l’accesso del dito. Il dito di prova (diametro 12 mm e lunghezza 80 mm) non deve toccare parti pericolose. La sfera di diametro 12.5 mm non deve penetrare completamente nell’involucro.

Sfera ø 12.5mm Sfera ø 12.5mm

Dito di prova Dito di prova

IPXXB: involucro protetto contro l’accesso del dito. Il dito di prova (diametro 12 mm e lunghezza 80 mm) non deve toccare parti pericolose.

Dito di prova Dito di prova

Montaggio pannelli laterali IP30 (ciechi o aerati) Assemblaggio dei pannelli laterali (cieco o con griglia di ventilazione) Montaggio del pannello posteriore (cieco o con griglia di ventilazione) Assemblaggio di profili di tenuta anteriori Assemblaggio del tetto Assemblaggio del kit di chiusura del tetto IPX1 (se richiesto) Seguono i gradi IP che si possono ottenere con il System pro E power.

(*) zoccolo + flange obbligatori con IP65

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System pro E power Guida di montaggio

— 2. Montaggio del quadro

— 2.5. Continuità elettrica

La continuità elettrica della struttura e dei pan- nelli, si ottiene grazie alle viti di fissaggio, come previsto al punto b) dell’art. 8.4.3.2.2, della IEC 61439-1. Per i pannelli la continuità è garantita in posizione di aperto dalla cerniera (brevetto ABB) e in posizione di chiuso sia dalla cerniera che dalla vite 1/4 di giro. Si ricorda che è garantita la continuità elettrica sfruttando i collegamenti con viti e cerniere me- talliche se: -- si usano solo ed esclusivamente la viteria e gli accessori forniti da ABB insieme ai compo- nenti (es: viti 1/4 di giro, viti autofilettanti, viti con rondelle dentellate a punte mordenti che incidono la vernice e cerniere) -- si rispettano le istruzioni di montaggio fornite nei manuali.

Le masse del quadro devono essere elettrica- mente collegate tra loro e con il conduttore di pro- tezione principale. Questi collegamenti possono essere ottenuti da connessioni metalliche avvi- tate, saldate, oppure da altre connessioni condut- tive o da un conduttore di protezione separato. In generale, nei quadri System pro E power, la conti- nuità elettrica è garantita dalla viteria (viti con rondelle dentellate a punte mordenti) e dalla pro- gettazione dell’assemblaggio della struttura; inol- tre è possibile realizzare i collegamenti tramite i perni di messa a terra presenti sulla pannellatura esterna (es: la porta e il fondo) a cui si possono collegare trecce di terra.

Con il System pro E power si usa il cavo per la continuità della messa a terra per: la porta, il telaio gi- revole e il fondo con zoccolo

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Product note

di realizzare almeno una delle seguenti condizioni:

Per quanto riguarda le parti interne e i kit di mon- taggio degli apparecchi, essendo in acciaio zin- cato e non verniciato, la continuità della messa a terra, è garantita senza nessuna treccia/cavo di terra supplementare. Ad esempio, per gli interrut- tori aperti SACE Emax 2, la continuità della messa a terra è garantita automaticamente dal montag- gio del kit, senza nessun cavo di terra supplemen- tare. Nel caso di parti mobili metalliche come porte, pannelli girevoli o amovibili, sui quali si montano apparecchi elettrici diversi dalla classe 2 (es: lam- pade o strumenti di misura) è obbligatorio utiliz- zare un cavo/treccia per il collegamento di terra La sezione del cavo è scelta secondo la Tabella 3 della IEC 61439-1.

-- protezione IPXXB contro contatti con parti pe- ricolose; -- oppure -- protezione IP2X contro il passaggio di corpi estranei.

Il grado di protezione IP 2X copre il grado di prote- zione IP XXB.

Forma 1 Nessuna segregazione interna Forma 2 Segregazione delle sbarre da tutte le unità funzionali. Forma 3 Segregazione delle sbarre da tutte le unità funzionali e segregazione di tutte le unità funzionali tra loro. Segregazione dei terminali per conduttori esterni e dei conduttori esterni dalle unità funzionali ma non dai terminali delle altre unità funzionali. Forma 4 Segregazione delle sbarre da tutte le unità funzionali e segregazione di tutte le unità La forma di segregazione viene dichiarata in fun- zione del grado di accessibilità che si vuole otte- nere per manutenzione o verifiche. Poiché l'au- mentare del livello di segregazione comporta degli aggravi nella costruzione del quadro (costo, spazi necessari, accessibilità anteriore o poste- riore, accessori di unita funzionali) essa deve es- sere frutto di accordo tra il committente e il co- struttore del quadro. Un quadro che non richiede una manutenzione particolare avrà forma di se- gregazione bassa (forma 1 o 2), mentre con l'au- mentare della criticità della funzione del quadro (ad esempio un quadro Power Center in una ca- bina MT/BT), aumenterà anche la forma di segre- gazione richiesta

Corrente nominale di esercizio I e

Sezione trasversale minima di un conduttore di protezione

(mm 2 )

(A)

S a 2,5

I e I e I e I e I e

≤ 20 ≤ 25 ≤ 32 ≤ 63

20 < 25 < 32 < 63 <

4 6 10 a S = sezione del conduttore di fase (mm 2 )

funzionali tra loro. Segregazione dei terminali per conduttori esterni dalle unità funzionali, dai terminali di qualsiasi altra unità funzionale e dalle sbarre. Segregazione dei conduttori esterni associati ad un’unità funzionale dalle altre unità funzionali a dai loro terminali. I conduttori esterni non necessitano di essere separati tra loro.

— 2.6. Forme di segregazione Per forma di segregazione si definisce la separa- zione fisica tra gli elementi caratteristici del qua- dro che sono: unità funzionali, sbarre e terminali per conduttori esterni. La segregazione può es- sere metallica o non metallica e deve permettere

Con il System pro E power si possono avere tutte le forme di segregazione previste dalla IEC 61439-2.

Per maggiori informazioni vedere il catalogo tec- nico del quadro.

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System pro E power Guida di montaggio

— 3. Sistema sbarre

— 3.1. Introduzione

In, senza superare i limiti di sovratemperatura de- finiti della norma, e resistere alle sollecitazioni elettro-dinamiche derivanti dalle correnti di cor- tocircuito, che non devono superare il valore della corrente nominale ammissibile di cortocircuito del quadro (corrente ammissibile di breve durata Icw o corrente di corto circuito condizionata Icc). Nel catalogo del System pro E power, per ogni tipo di sistema sbarre, ci sono le tabelle per defi- nire: 1 la sezione delle sbarre e il numero di sbarre per ciascuna fase in funzione della In e del grado IP (Tamb=35°C); 2 il numero di supporti e l’interasse massimo (Xmax) tra i supporti in funzione della Icw, della sezione delle sbarre e del numero di sbarre per ciascuna fase. Le tabelle sono state definite da test fatti se- condo la IEC 61439-1. Esempio Sbarre di rame piatte In = 4000 A; IP 40 Icw = 65 kA Dalla tabella a catalogo si sceglie: 1 la sezione ed il numero di sbarre per fase; 2 il numero di supporti del sistema sbarre e la distanza massima tra i supporti Xmax. - In = 4000 A (IP40) => 3 sbarre per fase da (120 ×10) mm

Il sistema sbarre del System pro E power (sistema sbarre principale e di distribuzione), permette di coprire un ampio range di valori per le prestazioni nominali (In) e in corto-circuito (Icw/Ipk). Il System pro E power offre le seguenti possibilità di scelta: -- Sbarre piatte di rame elettrolitico Cu-ETP 99.9% UNI: 5649; In fino a 7000 A Icw fino a 150 kA (1s). -- Sbarre piatte in Cuponal (coestrusione di allu- minio e rame), per In fino a 3200 A e Icw fino a 65kA (1s). -- Sbarre di rame a profilo sagomato, per le se- guenti In: 2860A (IP30/31), 2750A (IP40/41), 2500A (IP65); Icw fino a 75kA (1s) -- Usare solo sbarre a profilo sagomato fornite da ABB. — 3.2. Definizione del sistema sbarre Le sbarre di potenza, vanno dimensionate per portare continuativamente la corrente nominale

Sbarre in rame

Descrizione

N. dei supporti sbarre Lungh. =1750 mm in relazione a Icw max

Portata In (A)

Numero di sbarre per fase

LxL (mm) Sbarre Isolatori

IP30/31 IP40/41 IP65 SBARRE PIATTE 250 250 250

15 kA X max 25 kA X max 36 kA X max 50 kA X max

65 kA X max

75 kA X max 85 kA X max

1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 2 2 1 2 2 2 4 2 4 3

20x5 PBFC2005 PBHB1125 7 275 -

-

-

- - -

- - -

- - - - - -

- - - - - -

- - - - - -

- - - - - -

- - - - - -

- - - - - -

- - - - - -

400 -

-

25x5 PBFC2505 PBHB1125 7 300 9 200 -

-

400 400

32x5 PBFC3205 PBHB1125 5 450 7 40x5 PBFC4005 PBHB1125 5 450 7 50x5 PBFC5005 PBHB1125 5 475 7

275 -

630 -

-

300 9 200 - 300 9 225 -

-

630 630

800 -

-

30x10 PBFC3010 PBHB1125 4 525 5 450 7

300 -

-

800 800

63x5 PBFC6305 PBHB1125 4 5255 4256 325- - - - - - - - 40x10 PBFC4010 PBHB1125 4 5255 4506 375 9 225 - - - - - - 40x5 PBFC4005 PBHB1125 4 5255 4756 375- - - - - - - - 80x5 PBFC8005 PBHB1125 4 5255 4756 3759 225 - - - - - -

1000 -

-

-

1000 1000

1000 -

-

1250 1250 1250

100x5 PBFC1005 PBHB1125 3 1000 4 525 6 375 7

275 -

-

-

-

-

-

1250 -

-

50x10 PBFC5010 PBHB1125 3 1000 4 525 6 375 8 250 9 200 - - - - 100x10 PBFC1001 PBHB1125 3 1000 4 550 4 500 6 325 9 200 - - - -

-

1600 1600

1600 - 1600 - 2000 -

- - -

80x10 PBFC8010 PBHB1125 3 1000 4 525 5 80x5 PBFC8005 PBHB1125 3 1000 4 525 5

475 7 475 7

300 9 200 - 300 9 200 -

- -

- -

- -

100x5 PBFC1005 PBHB1125 3 1000 4 550 4 500 6 325 9 200 - - - - 120x10 PBFC1201 PBHB1125 3 1000 4 550 4 500 6 325 9 200 - - - - 50x10 PBFC5010 PBHB2145 3 1000 4 525 6 375 8 250 9 200 - - - - 60x10 PBFC6010 PBHB2145 3 1000 4 525 6 375 8 250 9 200 - - - -

-

2000 2000

2000 -

-

-

2000 2000

2500 - 2500 -

- -

80x10 PBFC8010 PBHB2145 3 1000 3 1000 4 525 5 80x5 PBFC8005 PBHB2145 3 1000 3 1000 4 525 5 100x10 PBFC1001 PBHB2145 3 1000 3 1000 4 525 5 100x5 PBFC1005 PBHB2145 3 1000 3 1000 4 525 5

400 7 400 7 400 7 400 7

275 9 200 - 275 9 200 -

- -

3200 2500 2500

300 7

275 8 250

3200 -

-

275 9 200 - 400 6 350 7 400 6 350 7 400 6 350 7 400 6 350 7

-

2

1

4000 3200 3200

100x10 PBFC1001 PBHB3121 3 1000 3 1000 3 120x10 PBFC1201 PBHB3121 3 1000 3 1000 3 160x10 PBFC1601 PBHB3121 3 1000 3 1000 3 200x10 PBFC2001 PBHB3121 3 1000 3 1000 3

750 4 500 5 750 4 500 5

275 275 275 275

-

4000 4000 3

5000 5000 - 7000 7000 -

3 3

1000 3 1000 3

750 5 750 5

19

Product note

- Icw = 65 kA => 5 supporti; distanza massima tra i supporti Xmax = 400 mm - X ≤ Xmax - La distanza tra il primo supporto e la fine della sbarra deve essere = X/4

Per il sistema sbarre principali, usare i supporti isolanti forniti da ABB nel numero e nelle distanze indicate a catalogo; non modificare i componenti (es: rimuovere parti dei supporti isolanti); non so- stituire le parti dei supporti isolanti (es: tiranti, traverse, squadrette o blocchetti isolatori) con componenti non ABB. Quando si utilizza il configuratore software ABB, il sistema sbarre (sbarre + supporti isolanti) è de- finito automaticamente secondo le regole del ca- talogo tecnico. Per maggiori informazioni sul sistema sbarre, ve- dere la documentazione tecnica del quadro di- sponibile al seguente link: https://new.abb.com/ low-voltage/it/prodotti/contenitori/system-pro- e-power/system-pro-e-power Generalmente, non tutti i dispositivi collegati alle sbarre di distribuzione vengono utilizzati a pieno carico o contemporaneamente. Non è quindi sempre necessario dimensionare le sbarre per portare la somma delle correnti nomi- nali di tutti i dispositivi continuativamente. La corrente nominale "In" nelle sbarre si calcola: -- sommando le correnti nominali di tutti i di- spositivi collegati ai circuiti di uscita -- moltiplicando il risultato per il fattore di con- temporaneità (RDF) In assenza di un accordo tra il costruttore del qua- dro e l’utilizzatore, sulle reali correnti di carico, i carichi assegnati ai circuiti di uscita del quadro possono essere basati sui valori del fattore di contemporaneità riportati nella IEC 61439-2.

1/4 X

X

X

1/4 X

Gli isolatori del sistema lineare, al cui interno ven- gono inserite le barre per ciascuna fase e il netro, trovano a volte ostacoli di installazione dietro ai terminali dell'interruttore verso il sistema di barre principali.

In questo caso è possibile usare supporti volanti come indicato in figura sotto.

Utilizzare i supporti per sbarre forniti da ABB per il sistema di sbarre principale. Rispettare il nu - mero e le distanze indicate nel catalogo.

E.g. supporto volante che abbraccia 3 fasi

E.g. supporti volanti che abbracciano 2 fasi

Assunto fattore carico

Tipo di carico

Distribuzione - 2 e 3 circuiti Distribuzione - 4 e 5 circuiti Distribuzione - 6 e 9 circuiti Distribuzione - 10 o più circuiti

0,9 0,8 0,7 0,6 0,2 0,8 1,0

Attuatore elettrico Motori ≤ 100 kW Motori > 100 kW

Collegamenti dell'interruttore

20

System pro E power Guida di montaggio

— 3. Sistema sbarre

— 3.3. Distanze di isolamento Secondo la IEC 61439-1 le distanze di isolamento si distinguono in: -- distanze d’isolamento in aria: la minima di- stanza in aria tra due parti attive. -- distanze di isolamento superficiali: la più corta distanza lungo la superficie di un solido di materiale isolante tra due parti conduttive. Distanze di isolamento in aria Le distanze in aria del System pro E power sono garantite dai test a condizione che vengano ri- spettate le istruzioni di montaggio della struttura, del sistema sbarre, dei kit e dei dispositivi ABB SACE. In accordo alla Tabella 1 della IEC 61439-1, le mi- nime distanze in aria garantite sono 14 mm con Uimp di 12kV

Tabella 1

Minima distanza di isolamento in aria

Distanza di isolamento in aria

Impulso nominale resistente alla tensione

U imp (kV)

(mm)

≤ 2,5

1,5

4,0

3,0

6,0

5,5

8,0

8,0

Distanze di isolamento superficiali Le distanze superficiali del System pro E power sono garantite dai test con grado di inquina- mento 3 e gruppo del materiale II. In accordo alla Tabella 2 della IEC 61439-1, le mi- nime distanze superficiali garantite sono di 14 mm con Ui = 1000 Vac/1500 Vdc. E’ cura del costruttore del quadro, controllare le distanze di isolamento con i routine test (vedere capitolo 5 del documento ). 12,0 14,0 a Basato su condizioni di campo disomogenee e grado di inquinamento 3.

Tabella 2

Distanza minima di dispersione (mm) Grado di inquinamento

Voltaggio isolamento nominale U i

1

2

3

Gruppo materiale C

Gruppo materiale C

Gruppo C

Gruppo materiale

I

II

III e IIIb

I

II

IIIa IIIb

V b

500

1,5

2,5 3,6

5

6,3 7,1 8,0 8,0

630

1,8

3,2 4,5 6,3

8

9

10

10

800

2,4

4

5,6

8

10

11 12,5

1000

3,2

5

7,1

10 12,5 14

16

a

1250

4,2

6,3

9

12,5 16

18

20

1600

5,6

8

11

16

20

22

25

21

Product note

— 3.4. Conduttore di protezione (PE, PEN) Il conduttore di protezione (PE, PEN) deve essere sufficientemente dimensionato e fissato all’in- terno del quadro per sopportare le sollecitazioni termiche ed elettrodinamiche dovute alle correnti di guasto fase/terra. Per la IEC 61439-1, la sezione del conduttore di protezione non deve essere inferiore a quella indi- cata nella Tabella 5.

tore di protezione lungo tutto il quadro, ed in particolare da una colonna alla successiva -- mantenere costante la sezione trasversale del conduttore di protezione lungo tutto il qua- dro.

Per il conduttore PEN valgono le seguenti prescri- zioni aggiuntive:

Area della sezione trasversale dei conduttori di fase S

Area minima della sezione trasversale del conduttore di protezione corrispondente (PE, PEN) S p a

(mm 2 )

(mm 2 )

S 16

≤ 16 ≤ 35

S S S S S

16 < 35 <

S/2 200 S/4

≤ 400 ≤ 800

400 < 800 <

Se dall’applicazione di questa tabella risulta un va- lore non normalizzato, deve essere adottata la se- zione unificata maggiore più vicina al valore calco- lato. L’algoritmo utilizzato dal configuratore quadri per calcolare la sezione del conduttore di protezione si basa su questa tabella. Per il System pro E power, le caratteristiche del conduttore di protezione sono garantite dalle prove di tipo fatte su diverse configurazioni di quadro, con correnti di guasto fase/terra = 60% della corrente di guasto fase/fase (10.11.5.6.1 della IEC 61439-1). Si consiglia di: -- posizionare la barra di terra in una posizione facilmente accessibile per consentire i collega- menti in officina e il controllo dei serraggi -- mantenere la continuità elettrica del condut-

-- la sezione minima deve essere di 10 mm2 per un conduttore in rame; -- la sezione del conduttore PEN si determina con lo stesso procedimento seguito per il con- duttore di neutro (N); -- non è necessario che i conduttori PEN siano isolati all’interno del quadro; -- le parti della struttura non devono essere uti- lizzate come conduttore PEN. Tuttavia guide di montaggio in rame o in alluminio possono essere utilizzate come conduttori PEN; -- per alcune applicazioni, per le quali la corrente nel conduttore PEN può raggiungere valori elevati, può essere necessario un conduttore PEN avente la stessa portata dei conduttori di fase o una portata superiore; ciò deve essere oggetto di particolare accordo tra il costrut- tore e l’utilizzatore.

22

System pro E power Guida di montaggio

— 4. Installazione degli apparecchi

In generale, quando si installano gli interruttori in un quadro, si devono rispettare le distanze di si- curezza “d” indicate nella documentazione tecnica degli interruttori.

In 8.5.5 della IEC 61439-1, ci sono le indicazioni sull’accessibilità e la collocazione degli apparec- chi e dei collegamenti esterni con cavi e condut- tori. Nel caso di quadri a pavimento, è buona pra- tica che: -- i terminali, esclusi quelli dei conduttori di pro- tezione, devo essere situati ad almeno 0,2 m sopra la base del quadro e devono essere si- stemati in modo che i cavi possano essere fa- cilmente collegabili ai terminali stessi; -- gli strumenti indicatori, che devono essere letti dall’operatore, devono essere collocati all’interno di una zona tra 0,2 m e 2,2 m sopra la base del quadro; -- gli organi di manovra quali le manopole, i pul- santi o similari, devono trovarsi all’interno di una zona tra 0,2 m e 2 m dalla base del quadro ed essere collocati ad un’altezza tale da poter essere facilmente manovrati; -- gli organi di comando dei dispositivi per inter- ruzione di emergenza sono all’interno di una zona tra 0,8 m e 1,6 m. — 4.1. Kit di installazione e perime- tro di sicurezza Durante un’interruzione dovuta al corto circuito, si generano, sopra le camere spegni-arco dell’in- terruttore, alte temperature, gas ionizzati ed alti valori di pressione. Da ciò derivano le distanze di sicurezza da rispet- tare per: -- rendere possibile una riduzione della pres- sione senza danni -- evitare danni dovuti alla fuoriuscita di gas io- nizzato caldo -- impedire scariche con gli elementi circostanti -- evitare scariche e adescamenti tra parti con- duttive a diverso potenziale in seguito a fuo- riuscita di gas ionizzati e vapori di metallo.

d

d

d

d

Le diverse configurazioni del System pro E power, sono state sottoposte alle prove di interruzione della IEC 61439-1; per questo motivo, i kit di mon- taggio degli interruttori, garantiscono il perime- tro di sicurezza necessario.

Kit di installazione per interruttori ABB SACE

Per il montaggio dei kit, seguire le istruzioni pre- senti nella documentazione tecnica del quadro. Per il montaggio degli interruttori, seguire le istruzioni presenti nella documentazione tecnica degli apparecchi.

23

Product note

— 4.2. Collegamento degli interrut- tori alle sbarre di potenza I circuiti di potenza, per il collegamento degli ap- parecchi di arrivo e di partenza, sono di solito rea- lizzati con cavi o con sbarre di rame, nude o iso- late, fissate alla struttura mediante supporti isolanti; i collegamenti, sono dimensionati per portare continuativamente la corrente nominale, senza superare i limiti di sovratemperatura defi- niti dalla norma e resistere alle sollecitazioni elet- tro-dinamiche derivanti dal picco (Ipk) della cor- rente di cortocircuito presunta, che non deve superare la corrente nominale ammissibile di cor- tocircuito del quadro (corrente ammissibile di breve durata Icw o corrente di corto circuito con- dizionata Icc). Le caratteristiche nominali (sezione e numero di conduttori per fase) e di corto-circuito (numero e distanza tra i supporti isolanti) per i collegamenti, dalle sbarre di potenza agli interruttori, derivano

da test fatti secondo la IEC 61439-1 e dalle indica- zioni presenti nella documentazione tecnica degli interruttori e del quadro..

Xmax

Xmax: Massima distanza da non superare, tra sup- porto isolante e terminali dell’interruttore.

Per i valori di Xmax (in mm) rispettare le indica- zioni fornite nella documentazione tecnica degli interruttori (es: SACE Emax 2, Tmax XT, Tmax T).

Esempio: collegamento di un interruttore aperto E4.2V4000 ad un sistema sbarre con In = 4000 A; IP40; Icw = 100 kA.

Modulo connessioni per fissare le sbarre di collegamento alla struttura del quadro Sbarre principali: 4000 A (IP40) => sbarre per fase: 3x120x10

3

2

Sbarre di collegamento a E4.2 4000 => sbarre per fase: 4x100x10

4

1

5

1 Squadrette per il fissaggio alla struttura del quadro 2 Traverse per il fissaggio delle sbarre 3 Piastra di ancoraggio per Emax 2 (usare viti a testa esagonale M10×16 classe 8.8) 4 M10H40 (viti a testa esagonale M10 classe 8.8); H: 40 mm 5 rinforzo in fibra di vetro Per i disegni tecnici dei collegamenti degli inter- ruttori alle sbarre di potenza, si rimanda al se- guente link: https://new.abb.com/low-voltage/it/prodotti/ contenitori/system-pro-e-power/system-pro-e- power/preconfigurate

Primo supporto isolante posizionato ad una distanza X dai terminali dell’interrut- tore ≤ 180 mm

Secondo supporto isolante posizionato ad una distanza dal primo supporto ≤ 200 mm

24

System pro E power Guida di montaggio

— 4. Installazione degli apparecchi

Isolatori esagonal Gli isolatori distanziali esagonali, sono realizzati in resina poliestere rinforzata con fibre di vetro per garantire elevata resistenza elettrica e mec- canica .

Vite:

H (mm)

Coppia di serraggio (daN)

M6 M6 M8 M8 M8 M8

30 50 30 35 40 50 35 40 45 50 60

300 700 300 800 800 800 800 450 650 850

Caratteristiche tecniche: -- temperatura d’esercizio: -40/+130 °C

H

-- rigidità dielettrica (UNI 4291): > 12 kV/mm -- Classificazione di reazione al fuoco (CATEGO- RIA I°- Classe 1)

M10 M10 M10 M10 M10

1000

Esempio di lettura della distanza X del primo supporto isolante: 1) è noto il valore di Ipk oppure 2) per la IEC 61439-1, nella maggioranza delle applicazioni, vale la relazione: Ipk = Icw × n (per maggiori informazioni vedere 9.3.3 della norma) I valori normalizzati di “n” si ricavano dalla Tab. 7 della norma.

r.m.s valore di cortocircuito attuale kA

cosφ

n

1,5 1,7 2 2,1 2,2

0,7 0,5 0,3 0,25 0,2

≤ 5 ≤ 10 ≤ 20 ≤ 50

I I I I I

5 < 10 < 20 < 50 <

a I valori di questa tabella rappresentano la maggior parte delle applicazioni. In posizioni speciali, ad esempio in prossimità di trasformatori o generatori, possono essere presenti valori inferiori del fattore di potenza, per cui la massima corrente di picco potenziale può diventare il valore limite invece dei r.m.s. valore della corrente di cortocircuito.

Ipk = 100 kA × 2.2 = 220 kA

500/

19.69

E1.2

E2.2

E4.2

E6.2

450/

17.72

400/

15.75

350/

13.78

300/

11.81

250/ 9.84

200/ 7.87

X

150/ 5.91

100/ 3.94

40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 240 260 280 300 I pk [kA]: Peak current

Ipk

Per maggiori informazioni vedere il catalogo tecnico degli interruttori: Link

25

Product note

— 4.3. Installazione “libera” dei di- spositivi e dei componenti Si possono montare nel quadro dispositivi di pro- tezione e manovra e componenti, anche senza uno specifico kit, purché essi sono conformi alle rispettive Norme di prodotto e soprattutto sono installati e cablati secondo le istruzioni del loro costruttore. Installazione su piastra cieca : nel System pro E power, si possono installare prodotti di bassa tensione come ad esempio contattori, drives e ATS che, secondo le istruzioni fornite dal costrut- tore dell’apparecchio, possono essere montati su piastre di fondo cieche di dimensioni adeguate.

dell’apparecchio, la compatibilità tra lo spazio di- sponibile nel quadro e le dimensioni dell’apparec- chio da installare; considerare anche il peso dell’apparecchio da montare Installazione su guida DIN: per installare appa- recchi come scaricatori di sovratensione, conta- tori di energia, dispositivi di misura, monitor di isolamento e altri dispositivi da guida DIN si può utilizzare il kit per guida DIN (35 mm) oppure una piastra di fondo insieme ad una guida DIN.

Per maggiori informazioni vedere la documenta- zione tecnica del quadro.

Si raccomanda di verificare, con la documenta- zione tecnica del quadro e con le istruzioni

— 01

— 02

— 01 Azionamenti installati su una piastra di montaggio cieca di altezza totale. — 02 Contattori installati su piastre di montaggio cieche.

26

System pro E power Guida di montaggio

— 4. Installazione degli apparecchi

Installazione a fronte quadro : per installare lam- pade, pulsanti, strumenti di misura o altri disposi- tivi da montaggio su portella, si possono usare i pannelli per strumenti di misura (72×72) o (96×96) oppure si possono fare delle aperture, di dimen- sioni adeguate, sui pannelli ciechi o sulla porta cieca, secondo le istruzioni fornite dal costruttore dell’apparecchio da installare.

E’ cura del costruttore del quadro montare com- ponenti con grado IP adeguato..

Si raccomanda di verificare, con la documenta- zione tecnica del quadro e con le istruzioni dell’apparecchio, la compatibilità tra lo spazio/ profondità disponibile nel quadro e le dimensioni dell’apparecchio da installare.

107

44÷159

74÷189

Pannello piatto

Recessed panel

Pannello

86

56 piatto

56

27

Product note

— 5. Prove individuali

II costruttore del quadro deve eseguire le verifi- che individuali, di tipo non distruttivo, su ciascun quadro prodotto, allo scopo di identificare even- tuali difetti dei materiali, difetti di fabbricazione o difetti provocati dal processo di montaggio e per accertare il corretto funzionamento del qua- dro. Il costruttore del quadro deve stabilire se la veri- fica individuale è effettuata durante e/o dopo l’assemblaggio. Alle fine delle verifiche individuali, assicurarsi di non lasciare all’interno del quadro eventuali at- trezzi, viterie, cavi o collegamenti che possono provocare dei corto circuiti; inoltre, ripristinare tutte le parti asportate (es: segregazioni, barriere, pannellature

Segue, a titolo di esempio, un format di “Routine verificatioin check list” proposto da ABB. Informazioni progetto Quadrista Cliente finale

Consulente Contraente Nome del progetto/ impianto Riferimenti del progetto Data della prova individuale

Informazioni tecniche Quadro

pro E power

Riferimento SLD* Riferimento layout frontale Sistema di messa a terra Tensione nominale (Un)

□ TT / □ TN-S / □ TN-C / □ IT

……… V □ AC / □ DC ……… V □ AC / □ DC

Tensione ausiliaria

Corrente nominale (In) ……… A Corto circuito nominale (Icw) ……… kA Frequenza nominale ……… Hz Grado di protezione IP……

* schema unifilare

Indice 1 Grado di protezione del quadro [11.2] 2 Distanze di isolamento in aria e superficiali [11.3] 3 Protezione contro le scosse elettriche e l'integrità dei circuiti di protezione [11.4] 4 Installazione di apparecchi di manovra e componenti [11.5] 5 Circuiti elettrici interni e connessioni [11.6] 6 Terminali per conduttori esterni [11.7] 7 Funzioni meccaniche (elementi di azionamento, interblocchi) [11.8] 8 Proprietà dielettriche [11.9] 9 Cablaggio, prestazioni operative e funzione [11.10] [clausola secondaria di IEC 61439-1 / 2]

1 Grado di protezione di un quadro [11.2]

Metodo di verifica Ispezione visiva

Spuntare se approvato

Nota / Nome esaminatore

Verifica

Criterio

IP del quadro (con coperture esterne)

IP….. IEC 60529

IP dei dispositivi installati sulle coperture esterne

Uso di componenti certificati

Stesso o superiore dell'IP del quadro con coperture esterne

Verifica delle misure prese per raggiungere il grado di protezione

Ispezione visiva

Entrata Cavi, chiusura flangie

Ip del quadro (interna)

Ispezione visiva

IPxxB

28

System pro E power Guida di montaggio

— 5. Prove individuali

2 Distanze di isolamento in aria e superficiali [11.3]

Informazioni utili: Distanze di isolamento in aria minime

Uimp = 8 kV -> 8 mm Uimp = 12 kV -> 14 mm

Distanze di isolamento superficiali minime Ui = 1000 V, gruppo mat. II -> 14 mm

Spuntare se approvato

Nota / Nome esaminatore

Procedura di

verifica

Criteri

Distanze di isolamento in aria

Ispezione visiva, caliper

Tutte le distanze tra le parti attive e conduttive sono uguali o superiori a …… mm Tutte le distanze tra le parti attive e conduttive sono uguali o superiori a …….mm

Distanze di isolamento superficiali

Ispezione visiva, caliper

3 Protezione contro la folgorazione e integrità dei circuiti di protezione [11.4]

Spuntare se approvato

Nota / Nome esaminatore

Procedura di

verifica

Criteri

Strumento

Connessione a tutte le parti in metallo conduttive alla terra Prova di continuità

Ispezione visiva

Tutte le parti connesse alla terra

Applicare 10 A tra le parti esposte del pannello e il terminale PE esterno

Misura della resistenza < 0,1 Ω

….

Verifica coppia

Controllo casuale chiave dinamometrica (o ispezione visiva dei bulloni contrassegnati)

Coppia di serraggio in accordo con la documentazione del costruttore

….

Connessione PE / PEN Ispezione visiva

Connessione continua del circuito di protezione Marcatura completa dei conduttori di protezione PE/ PEN

Marcatura PE/ PEN Ispezione visiva

29

Product note

4 Integrazione di apparecchi di manovra e componenti [11.5]

Spuntare se approvato

Nota / Nome esaminatore

Procedura di Conformità alle specifiche

verifica

Criteri

Ispezione visiva

I prodotti e la relativa identificazione sono conformi alle specifiche di montaggio

- Tensione - Corrente - Frequenza - Potere di chiusura/interruzione - Cortocircuito

Conformità alla documentazione

Ispezione visiva

L’installazione dei prodotti è conforme ai dati forniti dal costruttore originale

Utilizzo dell’ apparecchiatura Apparecchiatura - Disposizione, posizione

Ispezione visiva Ispezione visiva

Conforme allo schema di cablaggio

La disposizione è conforme al piano di montaggio

5 Circuiti elettrici interni e collegamenti [11.6]

Spuntare se approvato

Nota / Nome esaminatore

Procedura di

verifica

Criteri

Strumento

Conformità della sezione della sbarra

Controllo a campione e ispezione visiva Controllo a campione e ispezione visiva Controllo a campione e ispezione visiva

Secondo i dati forniti dal costruttore originale Secondo i dati forniti dal costruttore originale Bulloni serrati secondo le specifiche fornite dal costruttore originale Controllo casuale chiave dinamometrica (o ispezione visiva dei bulloni contrassegnati)

Conformità della distanza tra i supporti per sbarre Coppia e marcatura bulloni/ rondelle

Chiave dinamometrica

6 Terminali per conduttori esterni [11.7]

Spuntare se approvato

Nota / Nome esaminatore

Procedura di Identificazione dei terminali

verifica

Criteri

Ispezione visiva

Conformità con la documentazione del costruttore Conformità con la documentazione del costruttore - sezione trasversale - pressatura - capacità Adattato per cavi in rame o alluminio come prescritto

Terminali uscenti

Ispezione visiva

Idoneità per connessioni in rame / alluminio

Ispezione visiva

30

System pro E power Guida di montaggio

— 5. Prove individuali

7 Funzionamento meccanico (elementi attuatori, interblocchi) [11.8]

Spuntare se approvato

Nota / Nome esaminatore

Procedura di

verifica

Criteri

Azionamento interblocchi / blocchi

Ispezione funzionale e visiva

Conformità con la documentazione del costruttore Conformità con la documentazione del costruttore

Accoppiamenti porte interne ed esterne / attuatori di commutazione

Ispezione funzionale e visiva

Griglia di ventilazione, assemblata, se richiesta

Ispezione visiva Conformità con

la documentazione del costruttore

8 Integrità dielettrica [11.9]

Informazioni utili Prova dielettrica - Requisiti standard IEC 61439 1 - circuiti di controllo:

-- Tensione nominale di isolamento Ui ≤ 12 V -> tensione di prova dielettrica 250 V AC, durata minima 1 s -- Tensione nominale di isolamento 12 <Ui ≤ 60 V -> tensione di prova dielettrica 500 V AC, durata minima 1 s -- Prova dielettrica - Requisiti standard IEC 61439 1-2 - circuiti di controllo: -- Tensione nominale di isolamento Ui ≤ 60 V -> tensione di prova dielettrica 1000V AC, durata minima 1 s -- Tensione nominale di isolamento 60 <Ui ≤ 300 V -> tensione di prova dielettrica 1500V AC, durata minima 1 s -- Tensione nominale di isolamento 300 <Ui ≤ 690 V -> tensione di prova dielettrica 1890V AC, durata minima 1 s -- Tensione nominale di isolamento 690 <Ui ≤ 800 V -> tensione di prova dielettrica 2000V AC, durata minima 1 s -- Tensione nominale di isolamento 800 <Ui ≤ 1000 V -> tensione di prova dielettrica 2200V AC, durata minima 1 s

Spuntare se approvato

Nota / Nome esaminatore

Procedura di

verifica

Criteri

Strumento

1 - prova di isolamento N <-> L1-L2-L3-PE

□ □ □ □

1000 V 50 Hz 1000 V 50 Hz 1000 V 50 Hz 1000 V 50 Hz

Resistenza minima 1 MΩ … Resistenza minima 1 MΩ … Resistenza minima 1 MΩ … Resistenza minima 1 MΩ …

L1 <-> N-L2-L3-PE

L2 <-> N-L1-L3-PE

L3 <-> N-L1-L2-PE

2 - Prova dielettrica N-L1-L2-L3 <-> PE

Tensione: …….V Durata: ……s Tensione: …….V Durata: ……s Tensione: …….V Durata: ……s Tensione: …….V Durata: ……s Tensione: …….V Durata: ……s Tensione: …….V Durata: ……s Tensione: …….V Durata: ……s

Massima corrente 10 mA …

N <-> L1-L2-L3-PE

Massima corrente 10 mA …

L1 <-> N-L2-L3-PE

Massima corrente 10 mA …

L2 <-> N-L1-L3-PE

Massima corrente 10 mA …

L3 <-> N-L1-L2-PE

Massima corrente 10 mA …

Circuito ausiliario ai circuiti principali

Massima corrente 10 mA …

Circuito ausiliario all’involucro/parti costr.

Massima corrente 10 mA …

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