ABB Brochure Piano Transizione 5.0

IL PIANO TRANSIZIONE 5.0

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Transizione 5.0 Il sistema descritto, unitamente alla tipologia di servizio erogato dall’azienda (hotel che rende servizio diretto alla clientela), consente la categorizzazione all’interno dei beni cui allegato A alla legge n°232 del 11/12/2016. La recente FAQ 3.9 del MIMIT ha chiarito in modo definitivo che tali sistemi, ai fini della disciplina TRANSIZIONE 5.0 solamente, sono assimilabili ad impianti di produzione. La tipologia e la funzionalità di tale sistema prefigurano l’introduzione in azienda di due asset distinti. Il primo, materiale, rappresentato dalla parte hardware del sistema comprensiva di PLC, sistemi di interfaccia impianti, attuatori e quant’altro, si colloca all’interno del gruppo 2 dei beni ricompresi nell’allegato A e specificatamente: • GRUPPO 2: Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità - Cat. 2.9: componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni Il secondo, immateriale (1) , il sistema di supervisione SCADA Industria 4.0, si colloca all’interno dell’allegato B alla legge n°232 del 11/12/2016 e specificatamente: - Cat 4: software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, come la logistica di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione intra-fabbrica, bus di campo/ fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell’IoT e/o del cloud computing), Il componente hardware presuppone all’utilizzo intelligente dell’energia realizzando configurazione alternative della rete di distribuzione dei vettori energetici guidate da logiche programmabili. Esso è in grado di variare le caratteristiche di funzionamento della rete in modo autonomo e

riscontra pertanto le prescrizioni cui alla circolare 4/E del 30 marzio 2017 per tali beni ove viene richiesto che essi siano in grado di equiparare il sistema ad una SMART-GRID, ovvero una rete a configurazione varabile a seconda delle condizioni di input/output. Le caratteristiche tecniche di interconnessione del sistema sono assicurate e comprovate dal sistema di supervisione (componente immateriale) che è in grado di storicizzare gli stati di funzionamento del sistema e, se opportunamente programmato, di contabilizzare anche l’effettivo utilizzo dei vettori energetici da confrontarsi poi con la “baseline” di riferimento definita nella configurazione ex-ante di un eventuale progetto 5.0. Le modalità di scambio dati sono conformi agli standard internazionalmente riconosciuti poiché il PLC di cui è dotato il sistema hardware, fa da accentratore e concentratore di dati; poi da questo si riparte in protocollo ETHERNET TCP/IP verso il sistema SCADA, che rappresenta il secondo asset immateriale e parte dei sistemi informativi aziendali, il quale realizza l’interconnessione secondo legge (requisito obbligatorio n°2 – RO2). Vale la pena di ricordare infine che restano comunque esclusi i sistemi di produzione di energia (ad esempio centrali termiche) salvo si tratti di sistemi di elettrificazione del calore alimentati da fonte rinnovabile (pompe di calore), ammissibili in quanto impianti di autoproduzione previsti dall’art. 7 lettera c) del Decreto Attuativo TRANSIZIONE 5.0. In ragione di quanto sopra, qualora l’azienda alberghiera (o in generale del settore terziario con erogazione diretta di servizi alla clientela (2) ) intenda acquistare un sistema come quello proposto e collocarlo all’interno di un progetto TRANSIZIONE 5.0, essa potrà argomentare in modo efficace l’applicabilità dell’incentivo ai beni acquistati e dimostrare in modo consistente delle percentuali di efficientamento che con pressoché certa probabilità, saranno superiori al 3-5% e consentiranno l’aggancio di un incentivo minimo del 35% e massimo 45% (3) erogato come credito d’imposta.

1) A partire dal

01/01/2025 non sono più agevolabili con gli incentivi TRANSIZIONE 4.0 i beni immateriali.

2) A titolo

esemplificativo e non esaustivo: Alberghi, Hotel, Agriturismi, B&B, Resort, Ristoranti, Cliniche, Palestre, Piscine, SPA.

3) S e nel progetto 5.0 sono inclusi

degli impianti FER da fotovoltaico, nel rispetto delle prescrizioni tecniche di fornitura e dei massimali di prezzo previsti, essi godranno di un ulteriore maggiorazione del

contributo pari a minimo 30% e massimo 50%.

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