Interruttori differenziali di tipo F

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FAQ – DOMANDE PIÙ FREQUENTI

— Differenziali di tipo F FAQ – Domande più frequenti

È possibile realizzare la selettività con i disposi- tivi di protezione differenziale di tipo F? È possibile il coordinamento con gli interruttori magnetotermici? Le regole di coordinamento e selettività sono le stesse dei dispositivi tipo AC, A, A-APR, F e B. Per un dispositivo tipo F, il primo livello di selettività può essere realizzato con qualsiasi dispositivo di protezione differenziale in versione selettiva. La selettività è garantita dal ritardo e dalla maggiore sensibilità del dispositivo di protezione differenziale a monte. Per maggiori informazioni sul coordinamento, consultare il catalogo ABB System pro M compact®. Perché ABB propone interruttori differenziali in versioni a 4 poli per il tipo F specifici per la pro- tezione delle persone per le linee di alimentazi- one di inverter monofase? Un interruttore differenziale 4P può essere usato per la protezione di tre linee monofase derivate da un circuito trifase, guadagnando due moduli all’interno del quadro (4 moduli invece che 6 con 3 F202). Inoltre, gli interruttori a 4 poli di tipo F possono essere utilizzati per l'alimentazione di apparecchi trifase che non richiedono un interruttore differenziale di tipo B.

Cosa accade se due carichi con inverter mono- fase vengono collegati simultaneamente a valle di un dispositivo di protezione differenziale di tipo F? Il dispositivo di protezione differenziale, conformemente alle norme internazionali, non deve intervenire quando il valore della corrente differenziale è inferiore a 0,5 l∆n, potrebbe farlo tra 0,5 e 1 I∆n e intervenire a partire da 1 I∆n in poi. Rispettando questi valori, possono essere alimentati carichi con e senza inverter monofase, indipendentemente dal numero. In un’abitazione per esempio, potrebbe essere il caso di una lavatrice che funziona mentre si accende un aspirapolvere. Quante lampade fluorescenti e computer pos- sono essere collegati contemporaneamente se è installato un dispositivo di protezione differen- ziale di tipo F da 30 mA? I dispositivi di protezione differenziale di tipo F, in modo simile agli APR, si distinguono per l’elevata resistenza alle sovratensioni di linea di origine atmosferica e alle interferenze di rete. I dispositivi di protezione differenziali di tipo F, grazie alle loro caratteristiche antiinterferenza, limitano i rischi di intervento indesiderato, migliorando significativamente la continuità operativa per numerose applicazioni (uffici, supermercati, centri dati, scuole, ecc...). L’aspetto più rilevante per il dimensionamento delle linee di alimentazione di luci fluorescenti o computer è indubbiamente rappresentato dalle interferenze che questi dispositivi emettono. Attualmente è impossibile fornire indicazioni esatte su quante lampadine e computer sia possibile collegare, poiché si tratta di un dato variabile e dipende dal carico collegato. Ciononostante è possibile, come si evince dalla tabella sotto riportata, fornire un’indicazione generale e non vincolante, che facilita il dimensionamento di queste linee.

Alimentazione trifase

N

Tipo dispositivo di protezione differenziale

Numero di lampade fluorescenti

Numero di postazioni di lavoro

Circuiti monofase

Tipo AC, A

20 50

2 5

Tipo F

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