Quaderno Tecnico Fotovoltaico ABB 2024

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TRASFORMATORI

5.1.3 Classificazione dei trasformatori in resina

La norma CEI EN 60067-11 (2019) prevede una classificazione dei trasformatori in resina in funzione di 3 aspetti: • Classificazione ambientale: sono definite 5 classi; classe E0: assenza di umidità e ambiente pulito e asciutto; classe E1: condensa occasionale; Classe E2: Condensa frequente o leggero inquinamento o combinazione di entrambi; Classe E3: Condensa frequente o medio inquinamento o combinazione di entrambi; Classe E4: Condensa frequente o forte inquinamento o combinazione di entrambi; • Classificazione climatica per il funzionamento, il trasporto e il magazzinaggio: sono definite 6 classi; Classe C1 per trasformatori adatti per funzionamento a temperatura ambiente > – 5 °C e > – 25 °C durante il trasporto e l’immagazzinaggio; Classe C2 per trasformatori adatti per funzionamento, trasporto e immagazzinaggio a – 25 °C; Classe C3 per trasformatori adatti per funzionamento a -25 °C e – 40 °C e durante il trasporto e l’immagazzinaggio; Classe C4 per trasformatori adatti per funzionamento a -40 °C e – 50 °C e durante il trasporto e l’immagazzinaggio; Classe C5 per trasformatori adatti per funzionamento a -50 °C e – 60 °C e durante il trasporto e l’immagazzinaggio; Classe Cxy per trasformatori adatti per funzionamento a -y °C e – x °C e durante il trasporto e l’immagazzinaggio; • Classificazione in relazione al comportamento al fuoco: sono definite 2 classi; classe F0 per trasformatori senza particolari limitazioni nei confronti dell’infiammabilità e classe F1 per trasformatori con caratteristiche di autoestinguenza e di bassa emissione di sostanze tossiche e fumi opachi.

5.1.4 Identificazione in base al modo di raffreddamento

I trasformatori in resina vengono identificati in base al modo di raffreddamento con una sigla composta da 2 lettere indicanti il tipo di circolazione del refrigerante a contatto con gli avvolgimenti.

• AN: trasformatore a secco a circolazione d’aria naturale; • AF: trasformatore a secco a circolazione d’aria forzata.

I trasformatori in olio possono essere con doppia identificazione e cioè AN/AF: tali trasformatori sono trasformatori a secco a circolazione d’aria naturale o forzata.

— 5.2 Trasformatori in olio

5.2.1 Generalità

I trasformatori in olio (Norme CEI 14-4 - IEC 60076) sono contenuti all’interno di un cassone metallico avente all’interno olio minerale che svolge la funzione di isolamento e di smaltimento del calore prodotto dal trasformatore stesso. I trasformatori in olio sono normalmente dotati del conservatore d'olio, contenitore cilindrico presente nella parte alta del trasformatore con capacità di circa un decimo di quella del cassone, per consentire l’espansione del liquido al crescere della temperatura. Un filtro con cristalli di silica-gel consente la comunicazione del conservatore con l’aria esterna e impedisce che l’umidità possa compromettere la rigidità dielettrica dell’olio. Tutti i trasformatori con conservatore dell’olio sono dotati di relè Buchholz; questo è costituito da un recipiente posto, tramite due flange, sulla tubazione di collegamento tra il cassone del trasformatore e il conservatore dell’olio. La funzione del relè Buchholz è di segnalare l’eventuale sviluppo di gas nell’olio del trasformatore, dovuto a surriscaldamenti per sovraccarico o per scariche elettriche all’interno dell’olio del cassone. Nel caso in cui all’interno del trasformatore si sviluppi del gas, questo si porterà nella parte più alta del cassone e da qui nel tubo di collegamento al conservatore; qui il gas viene catturato dal relè Buchholz, che, riempiendosi di gas nella parte alta, fa intervenire i galleggianti: il primo darà un allarme e il secondo uno scatto.

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