Quaderno Tecnico Fotovoltaico ABB 2024

TRASFORMATORI

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— Figura 97

5.2.2 Manutenzioni

Oltre ai classici controlli dei serraggi delle connessioni, i trasformatori in olio richiedono delle manutenzioni particolari.

Almeno a livello trimestrale è consigliabile verificare il livello dell’olio e verificare visivamente l’assenza di perdite di olio che possono essere causate da un eventuale deterioramento delle guarnizioni.

Semestralmente, nei trasformatori con conservatore, è raccomandabile il controllo dell’essiccatore: occorre accertarsi siano liberi i fori per il passaggio dell’aria dell’essiccatore; inoltre è necessario controllare lo stato dei sali igroscopici (silica gel): nel caso questi non siano diventati di colore verde o marrone, significa che essi hanno già raccolto umidità e non assolvono più alla loro funzione di disidratanti dell’aria.

Altra attività da eseguire con cadenza semestrale è quella della pulizia degli isolatori. Una volta puliti, va controllata l’assenza di fessurazioni o rotture degli isolatori stessi.

Altro componente del trasformatore in olio che necessita di controlli e verifiche è il relè Buchholz: in particolare va verificato il funzionamento dei galleggianti e dei circuiti ausiliari che permettono l’apertura delle protezioni in caso di raggiungimento delle soglie di livello. Mensilmente è raccomandabile controllare la temperatura massima raggiunta dal trasformatore attraverso l’indice trascinato del termometro. Insieme a tale verifica va verificato anche il funzionamento dell’allarme e del trip del relè termico. Una manutenzione da eseguire ogni 2-5 anni è il controllo della rigidità dielettrica dell’olio. La verifica ha lo scopo di accertare la bontà del liquido isolante; per effettuare tale verifica si debbono effettuare dei prelievi di olio attraverso la valvola di scarico posta sul fondo del cassone; i campioni d’olio prelevati debbono essere sottoposti a specifiche analisi presso dei laboratori chimici specializzati in modo tale da verificare la rigidità dielettrica dell’olio e rilevare tracce di umidità.

Effettuando analisi periodicamente si riescono a monitorare eventuali variazioni della rigidità dielettrica.

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