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TRASFORMATORI
5.2.3 Identificazione in base al modo di raffreddamento
I trasformatori in olio vengono identificati in base al modo di raffreddamento con una sigla composta da 4 lettere; le prime due lettere indicano il tipo di circolazione del refrigerante a contatto con gli avvolgimenti. La terza e la quarta lettera indicano la natura e il tipo di circolazione del refrigerante esterno all’involucro. • ONAN (o KNAN): trasformatore in olio (o liquido isolante con punto di infiammabilità > 300°C) a circolazione naturale e circolazione d’aria naturale; • ONAF (o KNAF): trasformatore in olio (o liquido isolante con punto di infiammabilità > 300°C) a circolazione naturale e circolazione d’aria forzata; • OFAF (o KFAF): trasformatore in olio (o liquido isolante con punto di infiammabilità > 300°C) a circolazione forzata e circolazione d’aria forzata; • ODAF (o KDAF): trasformatore in olio (o liquido isolante con punto di infiammabilità > 300°C) a circolazione forzata e guidata e circolazione forzata d’aria. I trasformatori in olio possono essere con doppia identificazione: • ONAN/ONAF: trasformatore in olio a circolazione naturale e circolazione d’aria naturale o forzata (in alternativa); • ONAN/OFAF: trasformatori in olio a circolazione naturale o forzata (in alternativa) e circolazione d’aria naturale o forzata (in alternativa).
— 5.3 Parametri caratteristici
5.3.1 Potenza
Il valore di potenza nominale attribuibile a un trasformatore è dipendente dalle temperature di progetto e anche dalla temperatura ambiente. La potenza nominale del trasformatore viene espressa in termini di potenza apparente (VA) e non di potenza attiva (W).
Il costruttore del trasformatore deve indicare nel libretto d’istruzione le temperature di allarme e di intervento del dispositivo di protezione.
Le norme stabiliscono le sovratemperature ammissibili per i trasformatori: • trasformatori in olio: temperatura ambientale massima 40°C; sovratemperatura dell’olio 60 K; sovratemperatura degli avvolgimenti 65 K; • trasformatori in resina (classe F): temperatura ambientale massima 40 °C; sovratemperatura degli avvolgimenti 100 K. Come già indicato nel capitolo 3.4 il distributore di rete (DSO) fornisce il limite massimo di potenza nominale del singolo trasformatore che l’Utente può installare nel proprio. Generalmente il limite massimo di potenza nominale del singolo trasformatore è pari a 2000 kVA nelle reti a 20 kV e 1600 kVA nelle reti a 15 kV. La CEI 0-16 propone anche dei vincoli sulla potenza complessiva dei trasformatori installabili su singolo impianto: l’Utente non può installare trasformatori per una potenza complessiva superiore a tre volte il limite massimo di potenza nominale del singolo trasformatore (2000 kVA nelle reti a 20 kV e 1600 kVA nelle reti a 15 kV) e quindi 6000 kVA nelle reti a 20 kV e 4800 kVA nelle reti a 15 kV.
5.3.2 Tensioni nominali e rapporto di trasformazione
Nei trasformatori MT/BT la tensione nominale del primario deve essere pari alla tensione nominale della rete di media tensione al quale si connette l’impianto di produzione fotovoltaica e quindi il trasformatore. La tensione del secondario si differenzia in: • tensione a vuoto: tensione ai morsetti del trasformatore in assenza di carico; • tensione a carico: tensione ai morsetti del trasformatore quando eroga la corrente nominale.
Normalmente per tensione secondaria, se non diversamente indicato, si intende quella a vuoto.
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