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ASPETTI GENERALI SUGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI (FV)
1.1.3 Classificazione in funzione del sistema di montaggio
In funzione del loro sistema di montaggi, gli impianti fotovoltaici si possono classificare in:
1.1.3.1 Impianti a terra Gli impianti fotovoltaici a terra possono essere a lora volta suddivisi in 2 macrocategorie: • Impianti fissi: impianti realizzati su strutture di sostegno fisse. • Impianti ad inseguimento: impianti realizzati su strutture capaci di muoversi per inseguire il sole e aumentare quindi la radiazione solare incidente sui moduli fotovoltaici. Gli inseguitori solare possono essere monoassiali, quando viene variato solamente l'azimut dei moduli durante il giorno in base alla posizione del sole, o biassiali, quando viene variato sia l'azimut che l’inclinazione dei moduli durante il giorno in base alla posizione del sole. Le fondamenta delle strutture di sostegno, sia fisse che ad inseguimento, possono essere di diversa tipologia (fondazione con palificazioni a vite, pali infissi nel terreno con battipalo, pali infissi nel terreno con preforatura e getto di cemento, ecc). In ogni caso, le strutture di sostegno vanno progettate in funzione di un’analisi precisa e dettagliata dell’area di installazione, al fine di determinare il comportamento portante rispetto ai carichi specifici di vento e neve. L'analisi strutturale deve basarsi su valori di carico regionali con ipotesi di carico e deve essere conforme alle norme nazionali vigenti (ad esempio, in Europa secondo le norme EN 1990 (Eurocodice 0), EN 1991 (Eurocodice 1), EN 1993 (Eurocodice 3), EN 1999 (Eurocodice 9) e altre norme nazionali corrispondenti). Gli impianti fotovoltaici ad inseguimento possono essere realizzati con inseguitori aventi uno o più assi di inseguimento; gli inseguitori con un grado di inseguimento vengono definiti inseguitori monoassiali; gli inseguitori con due gradi di inseguimento vengono definiti inseguitori biassiali. Gli inseguitori monoassiali sono delle strutture di sostegno mobili dei moduli fotovoltaici che permettono la rotazione dei moduli stessi rispetto ad un asse di rotazione orizzontale o verticale. Questi sistemi possono ruotare in direzione est-ovest o nord-sud. Gli inseguitori monoassiali si possono suddividere in: • Inseguitori monoassiali di tilt (o di "beccheggio"): sono inseguitori economici e si semplice concezione. I moduli fotovoltaici installati sugli inseguitori ruotano attorno all'asse est-ovest. Essendo normalmente i moduli fotovoltaici orientati verso sud nell’emisfero boreale, gli inseguitori monoassiali di tilt aumentano o diminuiscono l'inclinazione dei moduli fotovoltaici rispetto al terreno in modo che l'angolo di tilt risulti ottimale rispetto alla stagione. L'angolo di tilt ideale è invariante rispetto alla latitudine ma varia nel corso dell’anno. Normalmente questa tipologia di inseguitori monoassiale non è motorizzata: le strutture dei moduli vengono abbassate e sollevate manualmente almeno 2 volte all’anno in modo tale da ottimizzare il tilt per la stagione invernale e per la stagione estiva.
— Figura 5
Inseguitore monoassiali di tilt (o di "beccheggio")
O
E
Un impianto fotovoltaico realizzato con tali inseguitori monoassiali permette una maggiore produzione di energia del 5-10% rispetto ad un impianto fisso di pari potenza installata.
• Inseguitori monoassiali di rollio: questa tipologia di inseguitori insegue il sole lungo la volta celeste nel suo percorso quotidiano indipendentemente dalla stagione di utilizzo. L'asse di rotazione di questa tipologia di inseguitori è nord-sud. L’asse di rotazione nord-sud è orizzontale.
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