Quaderno Tecnico Fotovoltaico ABB 2024

PROTEZIONE DALLE SOVRACORRENTI

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Nel caso A , nel quale non è necessaria l’installazione di dispositivi di protezione (e quindi si ha il parallelo diretto di Ns stringhe), è necessario verificare che i cavi di stringa abbiano una sezione adeguata in modo tale che siano autoprotetti e possano resistere ad eventuali correnti inverse generate dalle (Ns-1) stringhe in parallelo alla stringa da verificare; quindi, deve esser verificata la

seguente condizione: (N s -1) × I SC MAX stringa ≤ I Z

— Equazione 47

Nel caso B , nel quale è necessaria l’installazione di dispositivi di protezione da sovracorrente, questi debbono essere installati su ciascuna stringa sia sul polo positivo che sul polo negativo della stringa ed è necessario definire la In del dispositivo. La CEI 64-8 parte 7 25 al paragrafo 712.431.101 specifica come deve essere scelta la I n del dispositivo.

• La I n del dispositivo deve essere maggiore di 1,1 volte la I sc MAX della stringa

— Equazione 48

I n ≥ 1.1 × I sc MAX stringa

• La I n del dispositivo deve essere inferiore alla massima corrente inversa che il modulo fotovoltaico stesso può sopportare (I MOD_MAX_OCPR ) I n ≤ I MOD_MAX_OCPR • La I n del dispositivo deve essere inferiore alla portata di corrente continua I z del cavo di stringa da proteggere I n ≤ I Z I dispositivi di protezione da sovracorrente previsti dalla norma debbono essere fusibili di tipo gPV; eventuali diodi di blocco presenti nei quadri di parallelo stringhe non sono considerabili protezioni da sovracorrente.

— Equazione 49

— Equazione 50

25 I riferimenti sono riferiti alla CEI 64-8 parte 7:2023 e non alla CEI 64-8 parte7:2021

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