Quaderno Tecnico Fotovoltaico ABB 2024

PRODUZIONE DI ENERGIA

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— 2.6 Energia prevista di un impianto FV

La specifica tecnica IEC TS 61724-3 (Prestazioni degli impianti fotovoltaici - Parte 3: Metodo di valutazione dell'energia) è di supporto per stima di produzione di energia di un impianto FV; la specifica fornisce un modello matematico basato su dati meteorologici storici considerati rappresentativi per il sito di installazione dell’impianti fotovoltaico oggetto di analisi.

La produzione di energia prevista Ep di un impianto FV si ottiene dalla seguente formula:

— Equazione 8

in cui: GHI

Radiazione Orizzontale Globale [kWh/m2 per anno];

Δ GPOA guadagno o perdita annuale della trasposizione della radiazione dal piano orizzontale al piano del generatore fotovoltaico; η moduli efficienza di conversione iniziale del modulo in condizioni STC; A moduli superficie dei moduli FV che compongono il generatore fotovoltaico [m 2 ]; PR Performance ratio. Nel caso in cui sia disponibile la radiazione globale sul piano inclinato (GTI) la formula precedente si semplifica come segue:

— Equazione 9

Dove GTI Radiazione Globale sul piano inclinato [kWh/m 2 per anno].

— 2.7 Tensioni e correnti in un impianto FV

I moduli fotovoltaici generano solitamente una corrente da 2 a 15 A, a seconda della tecnologia e delle dimensioni delle celle, e una tensione da 30 a 100 V, a seconda del numero di celle collegate in serie all'interno del modulo. Per ottenere la potenza di picco prevista, i moduli vengono collegati elettricamente in serie per formare la stringa fotovoltaica, che viene collegata in parallelo per formare il campo fotovoltaico. La tendenza è quella di sviluppare stringhe costituite da quanti più moduli possibili, per la complessità e i costi del cablaggio, in particolare dei quadri in parallelo tra le stringhe (combiner box di stringa fotovoltaica). Il numero massimo di moduli che possono essere collegati in serie per formare una stringa è determinato da: • tensione massima del sistema dei componenti (ad es. moduli FV, connettori CC, cavi CC, ecc.); • intervallo di tensione di funzionamento dell'inverter; • disponibilità di dispositivi di disconnessione e protezione adatti alla tensione raggiunta nella combiner box fotovoltaica.

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