Quaderno Tecnico Fotovoltaico ABB 2024

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PRINCIPI DI PROGETTAZIONE

Tempo di intervento (tempo percorrente tra l'istante di inzio della condizione anomala rilevata dalla protezione e l'emissione del comando di scatto)

Soglia di intervento

Protezione

0,2 s 0,4 s 0,1 s 0,1 s

Massima tensione (59 S2) Minima tensione (27 S11) Massima frequenza (81> S1) Minima frequenza (81> S2)

1,15 V n 0,80 V n 51,5 Hz 47,5 Hz

Lo schema logico di funzionamento è quello rappresentato nella figura seguente.

— Figura 58

1,15 V n

T= 0,2s 0 T

0,80 V n

T= 0,4s 0 T

Scatto DDI

OR

Misura V

51,5 Hz

0

T

T= 0,1s

47,5 Hz

0

T

T= 0,1s

Per impianti con più generatori, il dispositivo di interfaccia (DDI) deve essere unico in modo tale da escludere contemporaneamente in funzionamento di tutti i generatori.

È ammesso l’impiego di più DDI comandati da un unico SPI. L’impiego di più SPI, al limite uno per ciascun DDI presente, è ammesso per impianti con potenza complessiva < 11,08 kW compresi.

Per impianti di potenza > 11,08 kW è ammesso l’utilizzo di massimo 3 DDI distinti, ciascuno comandato dalla propria protezione di interfaccia, senza l’utilizzo della logica OR.

Per impianti di potenza > 11,08 kW è ammesso l’utilizzo di più di 3 dispositivi di interfaccia a condizione che venga previsto il loro funzionamento in OR (l’anomalia rilevata da ciascun SPI provoca lo sgancio di tutti i DDI). Il dispositivo di interfaccia può essere realizzato con uno dei seguenti dispositivi comandati in apertura dal sistema di protezione di interfaccia (SPI): • un interruttore di manovra-sezionatore o interruttore automatico idoneo al sezionamento; • un contattore onnipolaredi categoria AC3. In alternativa a quanto sopra, per generatori con inverter di potenza nominale < 11,08 kW, dotati di DDI interno, il DDI può essere costituito da due dispositivi, di cui almeno un contattore di categoria AC1. La funzione di interruzione del secondo dispositivo può essere assolta dall’inverter. Inoltre, sempre in alternativa a quanto sopra, per generatori con inverter di potenza nominale < 11,08 kW, dotati di DDI interno, senza trasformatore per la connessione alla rete di distribuzione, il dispositivo di interfaccia può essere costituito da due dispositivi DDI entrambi di categoria AC1. Per potenze dell’impianto superiori a 20 kW deve essere previsto un dispositivo di rincalzo al DDI; il rincalzo può essere attuato sul DG/DGL. La funzione di rincalzo in caso di mancata apertura del dispositivo di interfaccia deve essere realizzata con l’invio di un comando di apertura, ritardato al massimo di 0,5 s, al dispositivo che funge da rincalzo. Il comando di apertura può essere realizzato mediante: • bobina a mancanza di tensione; • bobina a lancio di corrente. La CEI 0-21 prevede che il dispositivo di rincalzo possa essere ripristinato solamente per via manuale.

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