Quaderno Tecnico Fotovoltaico ABB 2024

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PRINCIPI DI PROGETTAZIONE

Nel suo complesso, il SPG deve essere in grado di funzionare correttamente in tutto il campo di variabilità delle correnti e delle tensioni che si possono determinare nelle condizioni di guasto per le quali è stato previsto. Il distributore di rete (DSO) fornisce all’utente la tabella tarature dell’impianto dove sono riportati:

• Tensione nominale della rete MT; • Condizione di esercizio del neutro; • Corrente di guasto monofase a terra; • Tempo di eliminazione del guasto a terra;

• Corrente di corto circuito trifase massima di esercizio; • Corrente di corto circuito trifase minima di esercizio.

In ottemperanza a quanto stabilito dalle delibere ARERA vigenti e dalla norma CEI 0-16, il distributore di rete inserisce nella tabella tarature dell’impianto anche i valori massimi di soglia e di tempo di estinzione del guasto che debbono essere impostati nella Protezione Generale dell’impianto dell’utente. L’utente, alla luce della tabella tarature dell’impianto fornita dal distributore di rete, può implementare valori di regolazione minori (ovvero soglie in corrente più basse e/o tempi di intervento più brevi). Generalmente il DSO, secondo quanto previsto dalla CEO 0-16, richiede le seguenti protezioni da implementare sul relè della protezione generale:

• Soglia di intervento 51.S1 alfa (I>); • Soglia di intervento 51.S1 beta (I>); • Soglia di intervento 51.S1 k (I>); • Soglia di intervento 51.S1 I> (I>);

• Soglia e tempo di eliminazione del guasto 51.S2s (I>>); • Soglia e tempo di eliminazione del guasto 51.S2p (I>>); • Soglia e tempo di eliminazione del guasto 50.S3 (I>>>); • Soglia e tempo di eliminazione del guasto 51N.S1 (I 0 >); • Soglia e tempo di eliminazione del guasto 51N.S2 (I 0 >>).

La protezione di massima corrente omopolare (51N) a due soglie va attivata con una sola soglia (51N.S1) per gli impianti collegati a reti MT esercite a neutro isolato (o resistore) e con entrambe le soglie (51N. S1 - 51N.S2) per gli impianti collegati a reti MT esercite con neutro a terra tramite impedenza. In alternativa alle regolazioni sopra esposte, per gli utenti di reti a neutro compensato che non necessitano della protezione 67N.S1 e 67N.S2, può essere impiegata la sola soglia I 0 >. Qualora il cliente non possa impostare la prima soglia della massima corrente 51.S1s (A) (I>) a tempo inverso (NIT), secondo i valori suggeriti, oppure la curva d’intervento della stessa 51.S1s (A) (I>) non assicuri l’assorbimento della potenza contrattuale concordata con il DSO, deve essere impostata la soglia 51.S2 (A) (I>>) al valore (51.S2)p A anziché (51.S2)s A. Qualora il contributo alla corrente capacitiva di guasto monofase a terra della rete MT interna all'impianto di utenza, calcolato con la formula di cui al punto 5.2.1.7 della norma CEI 0-16, sia superiore all'80% della soglia d'intervento 51N.S1 proposta dal DSO (ad esempio in caso di linee interamente in cavo di estensione superiore a 400 m a 20 kV o 530 m a 15 kV), il Sistema di Protezione Generale deve comprendere una protezione direzionale di terra (67N). È richiesta l'attivazione della protezione direzionale di terra con entrambe le soglie (67N - NI / 67N - NC) per tutti gli impianti collegati a reti MT esercite con neutro a terra tramite: impedenza, resistore o in regime isolato. Per garantire l’affidabilità delle protezioni i circuiti di alimentazione della PG (compreso l’eventuale data logger) e i circuiti di comando del DG devono essere alimentati da un’unica sorgente di tensione ausiliaria, la cui disponibilità deve essere garantita da un UPS o batterie in tampone per almeno un’ora. Il comando di apertura del DG per azione della PG può avvenire attraverso: • bobina di minima tensione: nel caso venisse a mancare la tensione di alimentazione della PG si verificherà l’apertura del DG anche in assenza di comando proveniente dalla PG; • bobina di apertura a lancio di corrente: tale comando di apertura può essere sfruttato solamente nel

caso la PG sia dotata di un opportuno datalogger per la registrazione degli eventi In ogni caso i comandi di apertura degli interruttori devono essere di tipo elettrico.

Il Dispositivo Generale di utente (DG) è l’apparecchiatura di protezione, manovra e sezionamento la cui apertura (comandata dal Sistema di Protezione Generale) assicura la separazione dell’impianto Utente dalla rete del distributore di rete (DSO).

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