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PRINCIPI DI PROGETTAZIONE
Tutte le correnti provocate da un cortocircuito che si presenti in un punto qualsiasi del circuito, devono essere interrotte in un tempo non superiore a quello che porta i conduttori alla temperatura limite ammissibile. Per i cortocircuiti di durata non superiore a 5 s, il tempo t necessario affinché una data corrente di cortocircuito porti i conduttori dalla temperatura massima ammissibile in servizio ordinario alla temperatura limite può essere calcolato, in prima approssimazione, con la formula: dove: t = tempo intervento del dispositivo di protezione da sovracorrenti; S = sezione conduttore, espressa in mmq; I = corrente massima dispositivo di protezione da sovracorrenti; K = 115 per conduttori in rame isolati con PVC; K = 143 per conduttori in rame isolati con gomma etilenpropilenica e propilene reticolato; K = 74 per conduttori in alluminio isolati con PVC; K = 87 per conduttori in alluminio isolati con gomma etilenpropilenica e propilene reticolato; K = 115 corrispondente a una temperatura di 160°C, per le giunzioni saldate a stagno tra conduttori in rame.
— Equazione 38
La formula sopra indicata suppone che il riscaldamento dei conduttori, durante il passaggio della corrente di cortocircuito, sia adiabatico. La formula è meglio rappresentata nel modo seguente:
— Equazione 39
dove I 2 x t è l'integrale di Joule per la durata del cortocircuito misurata in A 2 s . Una volta effettuata la verifica dell’energia specifica passante, la sezione dei conduttori di stringa risulta definita. 3.5.2.2 Dimensionamento dei cavi della schiera FV Come già introdotto in precedenza, a seguito di una connessione in parallelo di stringhe di pari numero di moduli, nel punto di parallelo: • la tensione sarà pari alla tensione della singola stringa; • la corrente sarà pari alla somma delle correnti delle singole stringhe. In una schiera FV composta da N stringhe, la corrente massima è pari alla somma delle correnti massime delle stringhe FV. La capacità di trasporto di corrente continua Iz dei cavi della schiera FV deve essere maggiore o uguale alla massima corrente prevista per la protezione contro il sovraccarico dei cavi della schiera FV.
— Equazione 40
Nel caso nell’impianto fotovoltaico vengano utilizzati moduli bifacciali, nel calcolo precedente va considerato anche il contributo in corrente della parte posteriore del modulo fotovoltaico nel calcolo della I SC MAX stringa .
Le linee guida sul metodo di dimensionamento dei cavi sono riportare nella CEI 64-8/5 al capitolo 52.
La metodologia di calcolo della sezione dei cavi della schiera FV deve seguire quanto già esposto per i singoli cavi di stringa nel paragrafo precedente.
3.5.2.3 Confronto tra conduttori in rame e alluminio Normalmente negli impianti fotovoltaici vengono usati cavi in rame. Visto l’aumentare della tendenza ai furti di cavi in rame negli impianti FV, negli ultimi anni è incrementato l’utilizzo di cavi in alluminio nei tratti di cavi delle schiere FV.
A causa della diversa resistività tra alluminio e rame, la sezione dei cavi di alluminio sarà maggiore di quella dei cavi in rame.
A parità di corrente trasportata, si può determinare il rapporto tra le sezioni dei conduttori di rame e alluminio che provocano la stessa caduta di tensione in un determinato tratto di cavo.
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