RETI MT
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4.1.2 Rete ad Anello
La rete ad anello consente di avere sempre due alimentazioni per ogni cabina di impianto; in pratica lo schema ad anello si caratterizza per la presenza di almeno un lato in più (n+1) rispetto al minimo necessario per collegare i carichi al nodo di alimentazione. L’utilizzo prevalente è nelle reti ove vi sono rilevanti distanze tra le utenze, caratterizzate da piccole potenze assorbite. In presenza di grossi carichi di impianto, la realizzazione di una rete ad anello può essere più onerosa di altri tipi di rete. Le reti ad anello possono essere equipaggiate, sugli entra-esci di ogni cabina, con dispositivi di protezione (ed organi di manovra) oppure solo con sezionatori (non in grado di aprire il circuito in caso di guasto). Evidentemente nel primo caso si potrà studiare un sistema di protezione che elimini dal servizio solo il tronco guasto, mentre nel secondo caso l’unico dispositivo che potrà rilevare un guasto nella rete e comandare l’apertura del circuito sarà posizionato alla partenza dell’anello. L’esercizio delle reti ad anello equipaggiate con dispositivi in grado di individuare ed interrompere il guasto nelle cabine dell’anello è comunque profondamente diverso a seconda che l’anello venga esercito aperto oppure chiuso. I vantaggi principali delle reti ad anello equipaggiate con protezioni ed interruttori sugli entra-esci di ciascuna cabina sono: • continuità di servizio, ovvero possibilità di eliminare dal servizio solo la parte di rete sede del guasto mantenendo in esercizio la restante parte dell’anello; • possibilità di eseguire la manutenzione su parti di impianto senza provocare fuori servizi o fermi impianto. Viceversa gli svantaggi sono: • costi di realizzazione legati all’estensione della rete; • complessità del sistema di protezione.
— Figura 74
MV
Normalmente, negli impianti fotovoltaici, le reti ad anello vengono esercite ad anello aperto.
Se l’anello viene esercito aperto, la configurazione di rete è praticamente del tipo radiale, pertanto in caso di guasto si avrà il fuori servizio di tutta la parte di rete a valle del punto di guasto. Gli svantaggi sono già stati elencati per le reti singolo radiali, il vantaggio è di poter riprendere il servizio in tempi relativamente brevi controalimentando le cabine dal lato sano della rete e poter eseguire controlli e riparazioni senza l’assillo del fermo produzione.
— 4.2 Selezione dispositivi di sezionamento
Tre sono le tipologie principali di dispositivi di apertura e chiusura dei circuiti elettrici che si utilizzano nelle reti di media tensione: • Interruttori: apparecchi in grado di chiudere ed interrompere la corrente di cortocircuito; • Contattori: apparecchi in grado di compiere un elevato numero di manovre ed interrompere correnti di cortocircuito limitate; • Sezionatori: interruttori di manovra-sezionatori o sezionatori in grado di aprire o meno la corrente nominale (ovviamente con fattore di potenza elevato). Insieme ai dispositivi precedentemente citati vanno considerati anche i fusibili che si associano sia ai contattori come pure spesso ai sezionatori;
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