Quaderno Tecnico Fotovoltaico ABB 2024

RETI MT

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4.3.1.2 Sensori di corrente di tipo non induttivo Vista la ridotta la potenza assorbita dai dispositivi che vengono collegati sul circuito secondario non è più necessario disporre di circuiti magnetici per l’accoppiamento tra circuito primario e secondario e quindi sono stati quindi sviluppati sensori di corrente o TA in aria (bobina di Rogowsky) che eliminano gli aspetti negativi dei trasformatori di tipo induttivo (ciclo di isteresi). In particolare, i TA-NI permettono di superare i problemi legati a: • saturazione: con i sensori di corrente non esiste il fenomeno della saturazione (non vi è ferro) e quindi la definizione del fattore limite di precisione non è più un problema; • prestazione: non vi sono limitazioni legate alla precisione dei TA nel caso il caso in cui i carichi collegati al secondario del TA non siano almeno il 25% delle prestazioni dei TA stessi; • correnti nominali primarie: la linearità di risposta consente di coprire il 95% delle applicazioni con solo due o tre tipi di trasduttore con vantaggi notevoli per la standardizzazione delle celle del quadro e la possibilità di una loro rapida riconversione; • non esiste più la necessità di avere TA di misura e/o TA di protezione in quanto la precisione è costante e non vi è più la problematica della saturazione. Le Norme di riferimento per i sensori di corrente e di tensione sono: • IEC 60044-8: Electronic current transformers; • IEC 61869-10: Instrument transformers - Part 10: Additional requirements for low-power passive current transformers; • IEC 60044-7: Electronic voltage transformers; • IEC 61869-11: Instrument transformers - Part 11: Additional requirements for low power passive voltage transformers. Dato peculiare dei TA-NI è che il segnale secondario non è proporzionale alla grandezza primaria, bensì alla sua derivata (che opportunamente integrata nei dispositivi collegati al secondario consente di ottenere la misura della corrente). Come già evidenziato non si hanno fenomeni di saturazione, ma come aspetto negativo vi è in generale la classe di precisione che allo stato attuale della progettazione non raggiunge le caratteristiche che si possono avere per i TA di misura di tipo induttivo. 4.3.1.3 Posizionamento dei TA di misura Come previsto dalla CEI 0-16 al capitolo 8.2, nel caso di Utenti attivi, qualora i dispositivi per la realizzazione della misura siano di pertinenza dell’Utente stesso (punto di immissione), essi devono essere collocati appena a valle del dispositivo generale, in posizione tale da essere protetti, contro le correnti di guasto provenienti dalla rete, dal dispositivo generale medesimo.

— Figura 82

SL D

M

U

SC

SL

Wh

P max

varh

2

3

C

1

Linea

Linea

Cavo di collegamento (allestito dall’Utente)

Legenda

D= locale del DSO presso l’utenza M= locale misura U= locale Utente SL= scomparto (cella) per linea SC= scomparto (cella) per consegna

C= punto di connessione 1= gruppo misura 2= dispositivo generale dell’Utente 3= scomparto presente/da prevedere per collegamento in entra - esce

Quindi i TA di misura debbono essere installati appena a valle del dispositivo generale.

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