Quaderno Tecnico Fotovoltaico ABB 2024

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RETI MT

4.3.1.4 Posizionamento dei TA di protezione Come previsto dalla CEI 0-16 al capitolo 8.4, lo schema da adottare per la generalità delle utenze per il quadro MT immediatamente a valle del cavo di collegamento è quello riportato nell’immagine seguente.

— Figura 83

TA di fase

Sezionatore opzionale

Cavo di collegamento

Al rimanente impianto di utenza

Nota: II TV trattwggiato in derivazione sulla sbarra, idicato con B, è un’alternativa alla soluzione indicata con A (soluzione consgliata)

Per quanto riguarda i trasformatori/trasduttori di corrente di fase (TA), esse possono essere del tipo TA-I, TA-T o TA-NI. Qualora si impieghino i TA toroidali oppure i TA-NI, gli stessi possono essere installati a monte del DG. Qualora si impieghino TA di tipo induttivo, gli stessi possono essere installati solo a valle del DG. Gli schemi di dettaglio con il posizionamento dei TA sono disponibili nell’Allegato H della CEI 0-16.

4.3.2 Trasformatori di tensione

I trasformatori di tensione si suddividono in due macroclassi: • TV di tipo induttivo; • Sensori di tensione di tipo non induttivo.

4.3.2.1 TV di tipo induttivo Per i trasformatori di tensione sia per strumenti di misura che per relè di protezione vale la stessa regola dei TA di misura relativamente al campo entro cui è garantita la classe di precisione: la classe di precisione è garantita solo se il carico secondario è maggiore del 25% della prestazione nominale.

Non è facile riuscire a garantire che un TV operi nella classe di precisione quando al secondario si collega una strumentazione (relè o strumenti di misura) che ha un autoconsumo di frazioni di VA.

L’utilizzo di carichi zavorra (resistenze) da inserire al secondario dei TV quando questi sono stati scelti con prestazioni troppo elevate per poter garantire la classe di precisione, ha due inconvenienti: • si aggiunge nel circuito (che può anche essere di protezione) un elemento che si può guastare e quindi riduce l’affidabilità complessiva del sistema; • si introduce un elemento riscaldante nella cella misure del quadro con evidenti problemi di estrazione del calore.

Nella scelta dei TV occorre tener conto anche di eventuale ferrorisonanza.

Il fenomeno della ferrorisonanza è un aspetto tipico dei TV, inseriti su reti in cavo con neutro isolato o non efficacemente messo a terra. La capacità del cavo, insieme all’induttanza dei TV, costituisce un circuito oscillante (R L C). Sul circuito si possono quindi verificare delle condizioni per cui il circuito stesso entri in risonanza (reattanza capacitiva=reattanza induttiva satura del TV) e, pur cessando la

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