Le comunità energetiche

4

LE COMUNITÀ ENERGETICHE

— Le comunità in Italia

Secondo il rapporto Comunità rinnovabili 2022 di Legambiente, le Comunità Energetiche mappate negli ultimi tre anni sono 100 (di cui ben 59 censite tra giugno 2021 e maggio 2022 , di cui 39 sono Comunità Energetiche Rinnovabili e 20 Configurazioni di Autoconsumo Collettivo) tra realtà effettivamente operative (35), in progetto (41) o in costituzione (24). Per Legambiente, le Comunità Energetiche giocano un ruolo strategico nel raggiungimento della potenza da fonti rinnovabili, con oltre 17 GW di potenziale realizzabile al 2030, pari al 30% della potenza prevista dal Piano Energia e Clima Integrato, ancora da aggiornare, favorendo il processo di decarbonizzazione nei settori termico e dei trasporti, spostando i consumi dalle fonti fossili (gas, petrolio e combustibili solidi) a quelli elettrici, grazie al minor costo dell’energia autoprodotta dagli impianti a fonti rinnovabili. Un potenziale, che se sfruttato permetterebbe investimenti in nuova capacità rinnovabile stimati in 13,4 miliardi di euro nel periodo, con ricadute economiche sulle imprese italiane attive lungo la filiera delle rinnovabili pari a circa 2,2 miliardi di euro, oltre un incremento del gettito fiscale stimato in circa 1,1 miliardi di euro, la nascita di 19.000 nuovi posti di lavoro e 47 milioni di tonnellate di CO 2 evitate in atmosfera.

Le comunità energetiche esistenti vedono coinvolti comuni, famiglie, imprese private, enti pubblici, cooperative e anche aziende agricole, come nel caso della prima comunità energetica agricola costituita a Ragusa con il supporto di Enel X. Per il futuro è attesa una crescita esponenziale del loro numero. Uno studio del Politecnico di Milano (Electricity Market Report) stima che entro il 2025 le energy community italiane saranno circa 40.000 e coinvolgeranno circa 1,2 milioni di famiglie, 200.000 uffici e 10.000 PMI . Proprio per favorire la diffusione delle comunità energetiche nel Paese, Enel X ha recentemente firmato un protocollo di intesa con la Fondazione Patrimonio Comune dell’ANCI. La partnership, della durata di due anni, ha lo scopo di fornire sostegno ai Comuni con l’obiettivo di coinvolgere stakeholders e cittadini in corsi di formazione specifici. I primi risultati si stanno già vedendo con la costituzione della Comunità Energetica Rinnovabile “intercomunale” di Blufi (PA), che riguarderà anche altri 5 Comuni delle Madonie, e della Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Messina, che coinvolgerà soggetti pubblici e privati in un intervento di contrasto alla povertà energetica. La transizione verso le comunità energetiche è testimoniata dall’Electricity Market Report dell’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, che prevede la nascita di circa 10.000 realtà nei prossimi cinque anni. Un’ulteriore segnale è la partnership tra Edison e Gabetti Lab per sviluppare iniziative di comunità energetiche in ambito condominiale in Italia. A Magliano Alpi , in provincia di Cuneo, è stato sviluppato il progetto Energy City Hall, dove il comune, collaborazione con l’Energy Center del Politecnico di Torino, ha messo a disposizione 2 impianti fotovoltaici per una potenza totale di 40 kW. La contabilizzazione dell’impianto è controllata da contatori intelligenti connessi a una piattaforma Energy4Com (organizzazione che si propone di realizzare più comunità

Powered by