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LE COMUNITÀ ENERGETICHE
energetiche locali distribuite sul territorio nazionale) per analizzare i flussi di produzione e consumo. In provincia di Torino, a Pinerolo , è stato inaugurato il primo condominio in autoconsumo collettivo in grado di coprire il 90% delle proprie esigenze tramite autoconsumo attraverso un impianto fotovoltaico da 20 kW con 13 accumulatori elettrici e un impianto solare termico per la produzione di acqua calda. In Emilia Romagna è stato avviato il progetto distrettuale (7.500 abitanti e una zona commerciale di 200.000 metri quadri) Green Energy Community, coordinato da AESS (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile) che vede la partecipazione di ENEA e dell’Università di Bologna. La potenza fotovoltaica prevista è di 200 kW ed è supportata da un sistema di accumulo. Attraverso la collaborazione tra Coldiretti Veneto e ForGreen è nato il progetto Energia Agricola a km0, che coinvolge 1253 utenti. L’energia scambiata tra produttori e consumatori è superiore a 400k MWh. ForGreen gestisce e distribuisce l’energia prodotta, con un risparmio di oltre 10 tonnellate di CO 2 ogni anno. Solisca è una comunità energetica nata dalla collaborazione tra il Comune di Turano Lodigiano e Sorgenia. La capacità produttiva è di 50.000 kWh all’anno di energia rinnovabile. Sono presenti due impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 45 kW che servono 9 famiglie, la parrocchia e 9 utenze comunali. La comunità è gestita da una piattaforma digitale basata su smart meter e meccanismi di gaming. Gli esempi potrebbero continuare: sicuramente le comunità energetiche rappresentano una realtà che anche in Italia possono capitalizzare i vantaggi e i benefici legati all'uso di un'energia pulita con ricadute positive per l’ambiente e per le tasche dei consumatori.
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