White Paper Infrastruttura Ricarica Veicoli Elettrici

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In molti impianti sono installati in serie due o più RCD: un RCD comune a monte protegge il circuito di distribuzione e uno o più RCD a valle proteggono i circuiti finali; vedere la Figura 1.

RCD a monte

Id

Per prima cosa, deve essere scelto l’adeguato tipo di differenziale a valle, in funzione delle caratteristiche del relativo carico. Questo implica che l’impianto debba essere adeguatamente progettato, affinchè i differenziali di protezione possano operare all’interno dei loro limiti intrinseci. Dopodiché, va scelto il differenziale a monte, tenendo conto del guasto totale previsto verso terra in cc, sia che i carichi siano in condizione di guasto che in condizioni di assenza di guasto.

RCD a valle

RCD a valle

Id

Id

— 01

Per scegliere la giusta combinazione di RCD e interruttori automatici è necessario conoscere le caratteristiche elettriche, ad esempio potenza nominale e modalità di ricarica in AC o DC.

Partendo dai requisiti minimi previsti dagli standard e dalle normative locali, la scelta della combinazione di RCD e interruttore automatico può essere determinata da diversi fattori, ad esempio il tipo di impianto, il posizionamento dei quadri di distribuzione o la distanza tra le stazioni di ricarica e i quadri stessi.

— Scelta del tipo di RCD a monte consentita quando si utilizzano RCD ABB

Caso

RCD a valle (s)

RCD ABB a monte

Quantità massima

Tipo

I Δ n,up

Tipo

I Δ n,dw

1 2 3 4 5 6 7 8 9

1

A o F, uso generico (*) A o F, selettivo (S) (**) A o F, uso generico (*) A o F, selettivo (S) (**)

100 mA 100 mA 300 mA 300 mA

Per comprendere meglio la scelta degli RCD collegati

2

B

30 mA

in serie, consultare questo documento.

5

Nessun limite B

//

A o (F + caricatore che incorpora RDC-DD, ad esempio ABB Terra AC)

10

A o F, uso generico (*) A o F, selettivo (S) (**) A o F, uso generico (*) A o F, selettivo (S) (**)

100 mA 100 mA 300 mA 300 mA

20

30 mA

50

10

Nessun limite B

//

(*) Gli RCD per uso generico (istantanei non selettivi) sono consentiti ma sconsigliati per questo utilizzo. (**) Gli interruttori differenziali ABB di tipo industriale ritardati, compresi i casi con toroide separato (MRCD), secondo l'Allegato B o l'Allegato M dello standard IEC 60947-2 sono equivalenti a quelli selettivi se il tempo di non intervento è ≥ 0,06 s.

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