CA_HD4(IT)T_1VCP000004_06.2018

HD4 - INTERRUTTORI DI MEDIA TENSIONE ISOLATI IN GAS

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— Descrizione

— Principio di interruzione Il principio di interruzione degli interruttori HD4 si basa sulle tecniche di compressione e autogenerazione per ottenere le migliori prestazioni a tutti i valori di corrente di interruzione, con tempi d’arco minimi, estinzione graduale dell’arco senza strappo, assenza di riadescamenti e di sovratensioni di manovra. La serie HD4 introduce nella media tensione i vantaggi della tecnica di interruzione “autopuffer” già impiegata in alta tensione.

— Norme e omologazioni

Gli interruttori HD4 sono conformi alle norme IEC 62271-100. Sono stati sottoposti alle prove di seguito riportate e garantiscono la sicurezza e l’affidabilità dell’apparecchiatura in servizio in ogni impianto. • Prove di tipo: riscaldamento, tenuta all’isolamento a frequenza industriale e impulso atmosferico, tenuta alla corrente di breve durata e di picco, durata meccanica, potere di stabilimento e di interruzione delle correnti di corto circuito.

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Interruttore chiuso

Distacco contatti principali

Distacco contatti rompiarco

Interruttore aperto

Distacco contatti principali Nessun arco elettrico si instaura perché la corrente fluisce attraverso i contatti rompiarco. Durante la sua corsa verso il basso, l’equipaggio mobile comprime il gas contenuto nella camera inferiore. Il gas compresso fluisce dalla camera inferiore alla camera superiore portandole entrambe alla stessa pressione. Distacco contatti rompiarco La corrente fluisce grazie all’arco elettrico che si è instaurato tra i contatti rompiarco. Il gas non può uscire attraverso l’ugello perché il foro è ancora chiuso dal contatto rompiarco fisso e non può nemmeno uscire attraverso l’interno del contatto rompiarco mobile, perché l’arco elettrico lo chiude (clogging effect): • con correnti di modesta entità, quando la corrente passa per il suo zero naturale e l’arco si estingue, il gas fluisce attraverso i contatti; la bassa pressione raggiunta non può strappare la corrente e la quantità modesta di gas compresso è sufficiente per ripristinare la rigidità dielettrica tra i due

contatti impedendo un riadescamento sul fronte di salita della tensione di ritorno. • con correnti di corto circuito elevate, l’onda di pressione generata dall’arco elettrico chiude la valvola tra le due camere così che l’interruttore inizia a funzionare come un “puro self-blast” (autogenerazione); la pressione aumenta nel volume superiore grazie al riscaldamento del gas e alla dissociazione molecolare dovuta all’alta temperatura. L’ aumento di pressione generato è proporzionale alla corrente d’arco ed assicura l’estinzione al primo passaggio per lo zero della corrente. Interruttore aperto L’arco è stato interrotto, la pressione auto- generata nel volume superiore si riduce perché il gas sta fluendo attraverso i contatti. La valvola si riapre e così un nuovo flusso di gas fresco affluisce nella camera di interruzione; l’apparecchio è così subito pronto per la richiusura e l’interruzione sino al massimo potere di interruzione.

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1 Terminale 2 Contenitore isolante 3 Ugello di soffio 4 Contatto d’arco mobile 5 Contatto principale mobile 6 Contatto d’arco fisso 7 Contatto principale fisso 8 Biella isolante 9 Valvola antiesplosione

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