GUIDA NORMA CEI_64-8

GU I DA ALLA NORMA CE I 64 - 8 SOLUZIONI PER IMP I ANT I RES IDENZI AL I

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— Il quadro di unità abitativa Gli interruttori differenziali (RCD)

Interventi intempestivi degli interruttori differenziali La Norma CEI 64-8 al capitolo 53 richiede che gli interruttori differenziali (RCD) siano scelti e installati in modo da limitare il rischio di intervento intempestivo. Ciò si può fare con i seguenti provvedimenti (art 531.3.2): • suddivisione dei circuiti mediante l’uso di RCD individuali associati a ciascun circuito. Per evitare l’intervento intempestivo a causa delle correnti circolanti nel conduttore di protezione durante il funzionamento normale delle apparecchiature, si deve fare in modo che la sommatoria di tali correnti a valle dell’RCD non sia superiore a 0,3 volte la corrente differenziale nominale di funzionamento I ∆n • uso di RCD a breve tempo ritardato che rispettino i tempi massimi di apertura indicati nel Capitolo 41 (in pratica sono gli interruttori differenziali di tipo S selettivi , gli interruttori differenziali di tipo F e di tipo B, e quelli ad aumentata resistenza contro gli scatti intempestivi secondo le indicazioni del costruttore) • corretto coordinamento degli interruttori differenziali (RCD) di tipo generale, di tipo S selettivo • corretto coordinamento degli interruttori differenziali (RCD) con gli eventuali limitatori di sovratensioni SPD (cioè gli SPD installati a valle dell’RCD con o senza ritardo nell’intervento, ma non sensibile alle correnti di scarica sino ad almeno 3 kA 8/20 μs).

Scelta degli interruttori differenziali secondo l’accessibilità all’impianto La Norma CEI 64-8 al capitolo 53 indica che la corretta scelta degli interruttori differenziali dipende dalla categoria di persone che possono accedere agli interruttori differenziali (RCD) (artt. 531.3.4 e 531.3.6). Dove gli interruttori differenziali sono accessibili alle persone comuni non addestrate, ai bambini o alle persone disabili, come per gli impianti domestici, gli interruttori differenziali devono essere conformi a una delle seguenti norme: • CEI EN 61008-1 e CEI EN 61008-2-1 oppure • CEI EN 61009-1 e CEI EN 61009-2-1 oppure • CEI EN 62423. Dove gli interruttori differenziali sono accessibili solo alle persone avvertite o alle persone esperte, in aggiunta alla precedenti norme di prodotto, gli interruttori differenziali possono anche essere conformi alla CEI EN 60947-2.

— F200

— DS201

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