DOTAZIONE DEGL I IMP I ANT I
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— Dotazione degli impianti Protezione da sovracorrente delle prese e posa dei cavi
Sicurezza delle prese di energia vuol dire anche protezione specifica.
Protezione delle prese Nella Norma CEI 64-8 (articolo 537.5.2) è richiesto che le prese di corrente devono essere protette da sovracorrente tramite un dispositivo di corrente nominale non superiore alla corrente nominale delle prese (alla minima fra esse, se il medesimo dispositivo protegge prese di tipo diverso). Quindi, ad esempio, non è ammesso installare prese da 10 A in un circuito protetto da un interruttore magnetotermico da 16 A. Qualora sia necessario distribuire una potenza totale maggiore, sarà necessario prevedere un numero maggiore di circuiti per le prese, oppure provvedere alla protezione individuale, ad esempio, per mezzo di interruttori da incasso magnetotermici e magnetotermici differenziali disponibili in tutte le serie civili ABB. Cavi, tubazioni e scatole di derivazione Per facilitare le modifiche e la manutenzione dell’impianto, la norma richiede che i cavi siano sfilabili. Per questo è necessario che (vedi CEI 64-8, articoli 37.2 e 37.5): • il diametro minimo dei tudi deve essere di 25 mm per montanti e dorsali e di 20 mm per tratti terminali; • il diametro interno dei tubi di forma circolare deve essere almeno 1,5 volte il diametro del cerchio realizzato dal fascio di cavi in esse contenuti; • nelle cassette di derivazione deve essere garantita una riserva di spazio approssimativamente non inferiore al 30% dello spazio occupato da cavi, morsetti etc.
La Norma CEI 64-8 chiede la canalizzazione (almeno 20 mm di diametro) da un quadro o da una scatola di derivazione per l’alimentazione di
un eventuale piano di cottura elettrico. Inoltre, la norma CEI 64-8 consiglia la
canalizzazione per i cavi di potenza e di segnale, tra il QUA oppure il quadro alla base, all'eventuale posto auto individuale, per l'alimentazione della ricarica dei veicoli elettrici (EV). La Norma CEI 64-8 consiglia anche la canalizzazione per una eventuale elettrovalvola di intercettazione del gas in prossimità del tubo di ingresso del gas nell'unità immobiliare. Spia di segnalazione per punti luce non visibili Il dispositivo di comando per punti luce esterni (balconi, terrazze, giardini), o comunque non direttamente visibili, deve essere associato a una spia di segnalazione, che può essere integrata nel comando stesso. Questa spia ha la funzione specifica di segnalare lo stato di “acceso” dell’apparecchio comandato.
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