GU I DA ALLA NORMA CE I 64 - 8 SOLUZIONI PER IMP I ANT I RES IDENZI AL I
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— Dotazione degli impianti La sicurezza prima di tutto
L’installatore deve facilitare all’utente l’utilizzo dell’energia elettrica prevedendo un numero di prese adeguato all’ambiente e alla circostanza.
— La Norma CEI 64-8, prescrive l’installazione di un numero minimo di punti presa per l’energia e di punti luce in funzione del tipo del locale (camera da letto, cucina, soggiorno, ecc.), della dimensione e del livello prestazionale dell’impianto, come riportato dalla tabella di pagina 10.
Con “punto presa” si intende una scatola predisposta per l’installazione di una o più prese di energia, indipendente dal numero di prese effettivamente installato al momento della consegna dell’impianto. Quindi, due o tre prese installate nella medesima scatola, costituiscono un unico punto presa; due prese in due scatole separate, costituiscono due punti presa. La Norma CEI 64-8 capitolo 37 fa riferimento ai “punti presa” perchè vuole evitare che l’installatore metta tutte le prese nella stessa scatola: vuole che si lasci spazio, per facilitare l’eventuale aggiunta di frutti su richiesta dell’utente.
Un’alternativa più efficace alle prolunghe
Situazione comune. Con l’incremento del numero degli apparecchi elettrici/elettronici presenti nelle abitazioni, molto spesso il cliente non dispone di un numero di prese adeguato, perciò deve ricorrere a multiprese e a scomode prolunghe. Questa soluzione, se abusata, può risultare rischiosa perché alla lunga può sovraccaricare le prese.
Soluzione sicura. La Norma prescrive l’installazione di un numero minimo di punti presa di energia separati e distribuiti nei locali dell’abitazione. In questo modo l’utente evita l’utilizzo di prolunghe o totem di adattatori. La Norma prescrive che un interruttore luce di un locale e una presa, siano posti in prossimità della porta.
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