L A NORMA CEI 6 4 - 8
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— La Norma CEI 64-8 La potenza impegnabile
— Gli impianti elettrici delle unità abitative devono essere dimensionati per una potenza impegnata di almeno 6 kW, indipendentemente dal livello prestazionale, dalla superficie e dalla stipula di un eventuale contratto di fornitura dell'energia elettrica per una potenza inferiore. Il requisito è soddisfatto dimensionando adeguatamente il montante e l’interruttore generale dell'impianto ed è derogabile solo in caso di impedimenti costruttivi dell'edificio se non permettono la posa di un montante idoneo.
Coerentemente con la Delibera 467/2019/R/eel dell’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) relativa all'ammodernamento delle colonne montanti vetuste degli edifici, la Norma CEI 64-8 capitolo 37 richiede che l’impianto elettrico dell’abitazione sia dimensionato per almeno 6 kW. La potenza minima richiesta dalla Norma è indipendente dal contratto che l’utente stipulerà con il fornitore di energia elettrica, per dare la possibilità all’utente di richiedere al suo fornitore di energia un incremento di potenza impegnabile fino al suo massimo valore possibile, senza modificare l’impianto.
In altri termini, occorre che il montante sia dimensionato almeno per una corrente corrispondente a 6 kW e l’interruttore generale dell'impianto sia già adeguato a 6 kW, anche se l’utente ha un contratto da soli 3 kW. Ovviamente si tratta di un limite inferiore, oltre il quale la potenza di dimensionamento è oggetto di accordo fra committente e impiantista/progettista e dovrebbe essere sempre indicata nella documentazione allegata alla “Dichiarazione di Conformità alla Regola dell’Arte” rilasciata dall’impresa installatrice.
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