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PRINCIPI DI PROGETTAZIONE
Considerando che l’impianto deve essere provvisto di un dispositivo di comando di emergenza atto a sezionare tutte le sorgenti di alimentazione, compreso l’impianto fotovoltaico, dalle zone compartimentate del fabbricato, è buona pratica quella di evitare l’ingresso dei cavidotti in CC all’interno delle aree compartimentate dell’edificio. I cavidotti possono essere fonte di propagazione degli incendi. La marcatura CE dei cavi elettrici secondo il Reg. 305/2011 (CPR) è diventata obbligatoria a partire dal 1° luglio 2017. Tutti i cavi installati permanentemente nelle costruzioni debbono essere quindi classificati in base alle classi del relativo ambiente di installazione. I cavi sono classificati in 7 classi di reazione al fuoco Aca, B1ca, B2ca, Cca, Dca, Eca, Fca in funzione delle loro prestazioni decrescenti. Nella progettazione di impianti Fotovoltaici a servizio di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi e nella valutazione dei rischi incendi bisogna tenere in considerazione che i cavi elettrici impiegati nel generatore fotovoltaico marchiati con la sigla H1Z2Z2-K sono generalmente classificati Eca.
3.5.2 Dimensionamento dei cavi in corrente continua
Il dimensionamento dei cavi deve essere condotto secondo quanto previsto dalla CEI 64-8/5 al capitolo 52 e secondo i requisiti specifici della CEI 64-8/7 al capitolo 712.
Ogni cavo ha una tensione di isolamento indicata da due valori Uo/U: • Uo: è la tensione massima che con sicurezza l'isolamento del cavo può sopportare verso terra (tensione cavo-terra); • U: e la tensione massima che con sicurezza l'isolamento del cavo può sopportare rispetto a un cavo a stretto contatto (tensione cavo-cavo). Se nell’esercizio delle condutture si va a superare la tensione massima di isolamento si può avere un cedimento dell’isolamento del cavo stesso; il cedimento dell’isolamento del cavo può causare un cortocircuito e/o un incendio. La tensione di isolamento dei cavi da utilizzare nelle stringhe degli impianti fotovoltaici deve essere scelta in base alla tensione massima a circuito aperto (V oc MAX string ) delle stringhe. 3.5.2.1 Dimensionamento e scelta dei cavi di stringa In base al numero di moduli FV per stringa, la tensione massima a circuito aperto (V oc MAX stringa ) della stringa può essere calcolata utilizzando i seguenti dati: • la temperatura più bassa che si può prevedere nel luogo di installazione del fotovoltaico; • tensione di circuito aperto del modulo FV in condizioni STC Voc STC; • il coefficiente di temperatura in tensione del modulo FV. In alternativa si può utilizzare un fattore di moltiplicazione della tensione e quindi la seguente formula semplificata:
— Equazione 32
La capacità di trasporto di corrente continua Iz dei cavi di stringa deve essere maggiore o uguale alla corrente massima di cortocircuito della stringa in modo tale da garantire la protezione contro il sovraccarico dei cavi di stringa.
— Equazione 33
Come già descritto in precedenza la corrente di una stringa di moduli FV collegati in serie è uguale alla corrente generata dal singolo modulo fotovoltaico. La massima corrente di cortocircuito di stringa I SC MAX stringa è uguale alla massima corrente di cortocircuito del modulo FV I sc MAX e può essere calcolata utilizzando i seguenti dati: • la temperatura massima che si può prevedere nel luogo di installazione del fotovoltaico (la CEI 64- 8/7 al capitolo 712 richiede che per il dimensionamento dei cavi di stringa posti nella parte posteriore dei moduli e quindi soggetti a riscaldamento, si deve considerare una temperatura ambiente di progetto di almeno pari a 70 °C); • la corrente di cortocircuito del modulo fotovoltaico Isc in condizioni STC; • il coefficiente di temperatura in corrente del modulo FV.
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