I L QUADRO DI UNI TÀ AB I TAT I VA
31
correnti differenziali di intervento I Δn di 0,03 A oppure di 0,01 A (vedi pag. 18 della presente guida). Per l’interruttore generale posto nel QUA, qualora esso sia un interruttore differenziale, la Norma CEI 64-8 capitolo 37 richiede almeno una delle seguenti soluzioni: • utilizzare un interruttore differenziale tipo "S" (selettivo); • utilizzare un interruttore differenziale dotato di dispositivo di richiusura automatica (ARD), il quale però non garantisce la continuità di servizio, ma il suo ripristino automatico. Qualora un interruttore differenziale sia posto alla base del montante, dato che è difficile ottenere la selettività differenziale su tre livelli utilizzando interruttori per uso domestico e similare, sarà opportuno scegliere come interruttore generale nel QUA un interruttore magnetotermico senza protezione differenziale.
— La Norma CEI 64-8 rende obbligatoria la selettività fra gli interruttori differenziali o, in alternativa, la presenza di un dispositivo di richiusura automatica (ARD). La selettività verticale è la condizione di coordinamento fra due interruttori differenziali collegati in serie in modo che, in caso di guasto, su un sottocircuito a valle di entrambi di essi, solo l’interruttore differenziale più a valle dei due intervenga, garantendo la continuità di alimentazione ad altri eventuali sottocircuiti (cfr. CEI 64-8, articolo 573.1.4.2). In pratica, ciò si può realizzare utilizzando a monte un interruttore di tipo “S” (selettivo), avente corrente differenziale di intervento I Δn , per esempio, di 0,3 A (purché coordinata con la resistenza R E dell’impianto di terra dell’edificio) e a valle, come interruttori differenziali divisionali, interruttori aventi
Sull'impiego degli ARD si veda pag 33 di questa Guida.
Interruttore magnetotermico differenziale selettivo 0,3 A - tipo S
Interruttore magnetotermico differenziale 0,03 A
Interruttore magnetotermico differenziale 0,03 A
Click!
— 01
Powered by FlippingBook