Catalogo_UniSec(IT)

Buildings that are modular, eco-friendly and evolve over time. This is best done with ABB Building Solutions for efficient and intelligent spaces.

— DISTRIBUTION SOLUTIONS UniSec Quadro di distribuzione secondaria di media tensione isolato in aria fino a 24 kV, 1250 A, 25 kA

— La corrente elettrica è l'asset portante della vita moderna,

garantisce la sicurezza delle persone e gestisce il flusso di elettricità dalla sottostazione all’utente finale. Le nostre soluzioni migliorano la gestione dell'energia elettrica nelle case e nelle aziende per creare ambienti più sicuri, più efficienti e produttivi, consentendo ai nostri clienti di ottenere risultati migliori con minore impiego di risorse. UniSec è il risultato della ricerca continua di ABB in materia di innovazione per soddisfare le mutevoli esigenze degli impianti e dei mercati. È la soluzione ABB per la distribuzione elettrica secondaria di media tensione per la completa automazione delle reti elettriche.

DISTRIBUTION SOLUTIONS

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— Sommario

004 -019

U niSec: i suoi punti di forza, i vostri vantaggi

020 -024

1. Caratteristiche generali

025 -056

2. Unità tipiche

055 -080

3. Componenti principali

081 -091

4. Dispositivi di protezione e automazione

092 -096

5. Applicazioni navali

097 -101

6. Applicazioni digitali e smart grid

102

7. Classificazione IEC

103 -105

8. Capacità di tenuta all’arco interno 9. Informazioni per l’installazione

106 -116

117 -119

10. Disegni dimensionali

120

11. Software di

configurazione

121

12. Approfondimenti

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— UniSec: i suoi punti di forza, i vostri vantaggi

Produttività e flessibilità

Affidabilità e sicurezza

Sostenibilità ed efficienza

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Produttività e flessibilità Massimizzazione della produzione

Facile installazione - Design modulare e flessibile - Estensioni e upgrade sempre possibili - Installazione rapida e semplice - Fornitura del quadro completo pronto per l’installazione - Installazione semplice con minimo intervento delle infratrutture - Varie e appropriate soluzioni per l'evacuazione dei gas in caso di arco interno

Velocizza i vostri progetti - Design smart e soluzioni versatili - Facili modifiche e personalizzazioni

- Progettazione rapida grazie all'ampia gamma di unità funzionali - L’ampia gamma di prodotti garantisce continuità del servizio per ogni esigenza - Software di preventivazione e generazione disegni

Funzionamento continuo - Qualità eccellente garantita dall'elevata automazione del processo di produzione - Personale di assistenza ABB specializzato per il supporto, l’installazione e la manutenzione in tutto il mondo Servizi e formazione - Personale di assistenza dedicato e appositamente formato - Supporto e analisi in campo per applicazioni speciali - Supporto tecnico per selezionare la soluzione migliore per applicazioni specifiche

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— UniSec: i suoi punti di forza, i vostri vantaggi

Affidabilità e sicurezza Protezione dei vostri asset

Sicurezza e protezione - I quadri UniSec sono supportati dalla tecnologia a sensori e dai più avanzati relè di protezione con protocollo di comunicazione IEC 61850 e messaggistica GOOSE - Indicatore di tensione e dispositivi di interblocco integrati - Quadro a prova di tenuta d'arco interno con soluzioni di protezione specifiche integrate per limitare gli effetti negativi - Possibiltà di monitoraggio per supportare la manutenzione preventiva

Affidabilità in varie condizioni - Ogni unità viene accuratamente collaudata - Struttura robusta

- Comani e azionamento particolarmente resistenti e affidabili - Supporto ABB locale con caratteristiche di qualità e affidabilità globali - Progettato e collaudato secondo gli standard IEC 62271-200 con elevate prestazioni elettriche e meccaniche Interfaccia ottimale - Linea di prodotti standardizzata - Interfaccia e accessori semplici e comuni per le configurazioni di tutte le unità - Progettato per l'impiego delle tecnologie più avanzate: interruttori, sezionatori, relè ecc.

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Sostenibilità ed efficienza Ottimizzazione dei vostri investimenti

Logistica ottimizzata e disponibilità globale - Esperienza, competenza e presenza globali per ogni esigenza - Presenza in oltre 100 paesi e conoscenza dei mercati e dei quadri normativi locali - Siti produttivi regionali per ottimizzare le consegne e garantire le forniture

Efficienza - Ciclo di vita particolarmente lungo e resistenza meccanica elevata - Bassi costi di manutenzione - Virtualmente privi di esigenze di manutenzione

Sostenibilità - Approccio sostenibile basato sullo sviluppo a lungo termine - Basso impatto ambientale - Isolamento in aria senza impatto ambientale

Compattezza - Scomparti e configurazione quadri compatti - Possibilità di montare alcuni componenti nel comparto sbarre per ridurre significativamente la lunghezza e i costi del quadro - Combinazione di differenti unità funzionali nel medesimo pannello

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— Applicazioni Impiego del quadro UniSec e configurazione tipica

Industria

SBC-W - WBC - WBS - DRS - WBC - SFC - SBC-W

Sottostazioni e smart grid

SDC - SDC - SFC

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SDC - SDC - SBM - HBC - HBS Data center - Sistemi di piccola generazione

Edifici e infrastrutture - Industria leggera

SBC-W - HBC - HBS - SFC

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— Applicazioni Utilizzo dei quadri UniSec

I quadri UniSec vengono utilizzati in sistemi di distribuzione secondaria di media tensione. Sono ideali per le sottostazioni di trasformazione per il controllo e la protezione delle linee e dei trasformatori in infrastrutture tipo aeroporti, ospedali, centri commerciali, industrie, ecc. UniSec è la soluzione ABB per una rete di distribuzione dell’energia completamente automatizzata. I quadri sono supportati dalla tecnologia a sensori e da relè di protezione all’avanguardia che soddisfano le esigenze più complesse delle varie applicazioni. UniSec offre un’ampia gamma di unità funzionali ed è in grado di fornire una soluzione economicamente efficiente per tutti i tipi di applicazioni grazie alla possibilità di combinare diverse tipologie di pannelli.

Energia idroelettrica

Applicazioni navali e portuali

Eolico

Energia solare

Data centers

Smart Grids

Distribuzione

Trasporti

Green power

Industria

Edifici e infrastrutture

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Industria

Esigenze dei clienti I clienti industriali richiedono una fornitura di energia stabile, esente da fluttuazioni e ininterrotta. Unisec soddisfa specificatamente i seguenti requisiti dei clienti: • Soluzioni affidabili • Un’ampia gamma di unità funzionali facilmente espandibili • Sicurezza e comodità per gli operatori Soluzioni ad hoc per ler industrie UniSec offre ai clienti delle industrie • Un design comprovato • Un’ampia gamma di unità per configurare soluzioni in grado di soddisfare al meglio l’applicazione richiesta • Facilità di azionamento e manutenzione

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— Applicazioni Una gamma di quadri superiore

Distribuzione

Esigenze dei clienti Per rete di distribuzione s'intende l'insieme di stazioni di smistamento che alimentano, proteggono, monitorano e controllano ad esempio aree residenziali, zone industriali ed edifici di grandi dimensioni. In questo caso le priorità sono: • Continuità di servizio e affidabilità • Sicurezza • Costi del ciclo di vita • Facilità d’integrazione in reti e sistemi esistenti

Soluzioni leggere per sottostazione Le soluzioni UniSec per la distribuzione includono: • Continuità di servizio

Soluzioni con interruttore rimovibile ed estraibile in grado di soddisfare i requisiti più severi in termini di sicurezza del personale e affidabilità. Sono disponibili classi LSC2A e LSC2B e l'ultima generazione di soluzioni di protezione, monitoraggio e controllo. • Sicurezza Quadri progettati e provati conformemente alle norme IEC e alla tenuta all’arco interno. • Costi del ciclo di vita Soluzioni standardizzate e modularizzate, ridotti requisiti di formazione e manutenzione, riduzione del numero di ricambi, facilità di azionamento e rapidità di sostituzione dei componenti con conseguente diminuzione delle risorse dedicate all'impianto. • Facilità d’integrazione Conformità ai requisiti locali.

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Edifici e infrastrutture

Esigenze dei clienti Le aree residenziali vengono alimentate da una sottostazione di traformazione locale • La sottostazione di trasformazione deve essere sicura, di dimensioni compatte e con un basso impatto ambientale • Le apparecchiature da installare devono garantire la continuità del servizio e la stabilità dell’alimentazione Soluzioni per sottostazioni leggere Le sottostazioni di trasformazione rappresentano le soluzioni più comuni per l’impiego dei quadri UniSec. Servono reti ad anello, aree residenziali, edifici e piccoli impianti. La struttura modulare e flessibile garantisce un'installazione veloce e semplice. In questo caso i fattori chiave sono: • Facile ampliamento • Unità molto compatte • Ampia gamma di soluzioni di protezione, controllo e monitoraggio

Altre applicazioni

Misura In accordo alle esigenze di liberalizzazione del mercato elettrico, UniSec ha sviluppato soluzioni standard per le applicazioni di misura. Generazione Le tipiche applicazioni di generazione comprendono i sistemi di alimentazione d’emergenza per infrastrutture come ospedali, aeroporti, centri commerciali e per fornire alimentazione di riserva, ad esempio per le serre, dove la disponibilità di energia è vitale. Smart Grid Le reti stanno cambiando e UniSec è in grado di mantenere standard elevati grazie alle sue dimensioni contenute, alla sua versatilità e alle funzioni di automazione e comunicazione. Applicazioni navali UniSec è testato e omologato dai principali registri navali. Affidabile e versatile rappresenta la soluzione perfetta.

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— Sicurezza Utilizzo dei quadri UniSec

UniSec è stato sviluppato e provato per garantire condizioni sicure

Protezione arco interno • Test hanno dimostrato che dopo un guasto l’involucro metallico del quadro UniSec è in grado di proteggere il personale addetto che opera nelle immediate vicinanze dell’unità fino all’innesco dell'arco interno. L'arco interno rappresenta un guasto particolarmente improbabile anche se teoricamente può essere innescato da vari fattori. Questi sono: -- isolamento difettoso a causa dei componenti deteriorati. Ciò potrebbe essere causato da condizioni ambientali avverse e da un’atmosfera fortemente inquinata -- sovratensione di origine atmosferica o generata da altre cause o componenti -- personale non qualificato -- rottura degli interblocchi di sicurezza -- surriscaldamento delle zone di contatto a causa della presenza di sostanze corrosive o connessioni allentate -- intrusione di piccoli animali nel quadro (ad es. attraverso il passaggio cavo) -- materiali lasciati nel quadro durante la manutenzione • Le caratteristiche del quadro UniSec riducono sensibilmente la probabilità dei suddetti guasti. Tuttavia, in alcuni casi ciò non può essere evitato. L’energia prodotta dall’arco interno genera i seguenti fenomeni: -- aumento della pressione interna -- aumento della temperatura -- effetti visivi e acustici -- stress meccanico della struttura del quadro -- fusione, decomposizione e vaporizzazione dei materiali. • Il test sulla resistenza all'arco interno viene realizzato per stabilire che le porte dell’involucro rimangano chiuse, che nessuno dei componenti si stacchi dal quadro anche in presenza di pressione molto elevata e che il gas incandescente o le fiamme siano in grado di fuoriuscire, garantendo così condizioni sicure per il personale che opera nelle immediate vicinanze del quadro stesso. • Il test viene inoltre eseguito per garantire che le aperture non vengano praticate nelle parti dell’involucro accessibili esternamente e che tutte le connessioni con il circuito di messa a terra siano sempre efficienti e in grado di mantenere condizioni sicure per le persone che accedono al quadro dopo un guasto. Le norme IEC 62271-200 definiscono i metodi di esecuzione dei test e i criteri che devono essere soddisfatti dal quadro. • Il quadro UniSec è pienamente conforme a tutti e cinque i criteri indicati nelle norme IEC. Secondo le specifiche delle singole installazioni l’eliminazione del gas caldo o delle particelle incandescenti deve essere controllata con particolare cura in modo da garantire e mantenere condizioni sicure per il personale.

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Sistemi di limitazione dei guasti • ABB ha sviluppato sistemi di protezione attiva con i seguenti importanti vantaggi: -- i guasti vengono normalmente rilevati ed eliminati in meno di 100 ms migliorando così la stabilità della rete -- minor danno alle apparecchiature -- il quadro rimane fuori uso per minor tempo. • La protezione dell'arco interno può essere ottenuta installando diversi tipi di sensori nei vari comparti, e i sistemi IED con protezione selettiva rapida dell’arco elettrico nel comparto di bassa tensione. Questi dispositivi sono in grado di rilevare gli effetti immediati di un guasto e di far intervenire gli interruttori in modo selettivo. • I sistemi di limitazione dei guasti si basano su sensori di pressione e luminosità generate dall'arco interno. Il loro intervento attiva il sezionamento della linea guasta. Interblocchi • Un aspetto importante da tenere presente è la modalità di accesso agli scomparti di media tensione per la manutenzione o altri interventi durante il normale esercizio. A tale riguardo le norme IEC 62271-200 definiscono tre modalità di accesso: -- Il primo metodo prevede l'impiego di interblocchi in modo che tutte le parti attive all'interno del quadro siano fuori tensione e messe a terra prima dell'apertura dei compartimenti -- Il secondo metodo si basa sulle procedure dell'untente per la messa fuori servizio e sull'applicazione di dispositivi di blocco per garantire la sicurezza. In questo caso il compartimento è dotato di lucchetti, chiavi, magneti di blocco o dispositivi simili -- Il terzo metodo non prevede alcun dispositivo integrato per garantire la sicurezza elettrica prima dell'apertura. In questo caso per aprire i comparti si utilizzano specifici utensili. È consentito anche l'impiego di comuni utensili quali pinze, cacciaviti o altro.

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— Sicurezza Utilizzo dei quadri UniSec

• I primi due metodi sono utilizzabili direttamente dagli operatori. Se un comparto può essere aperto con l'impiego di utensili (terzo metodo) l'operatore deve adottare opportune misure per garantire la sicurezza. I procedimenti da rispettare durante l'installazione e i ruoli e le responsabilità dei vari addetti, come descritto nella norma IEC 50110-1, devono essere definiti a priori e comunicati a tutti. • L'impiego degli interblocchi di posizione tra gli apparecchi e le porte, necessari per garantire la sicurezza, è obbligatorio. In alternativa esiste un'ampia gamma di blocchi a chiave, a lucchetti ed elettromagnetici che permettono di implementare procedure di sicurezza specifiche per ogni installazione. • La scelta corretta della modalità di accesso al quadro è responsabilità del conduttore dell'impianto di cui il quadro fa parte. • Ne è un esempio l'accesso agli scomparti accessibili solo con utensili (terzo metodo), come la linea di arrivo in condotto, in cavo o in sbarre. In questo caso le norme non prevedono l'impiego di un sezionatore e, come richiesto dalle norme IEC 50110-1, il progettista dell'installazione e l'utente devono definire una procedura adeguata per eseguire in sicurezza la manutenzione e gli altri interventi necessari. • Il procedimento potrebbe prevedere la messa a terra dell'altra estremità del cavo. Per questo motivo dopo la valutazione economica delle attività da svolgere, si consiglia di coordinarsi con il progettista dell'impianto per verificare che vengano considerate tutte le esigenze per accedere in sicurezza a tutto l'impianto e non solo al quadro. I blocchi a chiave, ad esempio, permettono di realizzare procedure corrette per la messa a terra degli interruttori, del sistema di sbarre, dei cavi e delle unità di ingresso e uscita alimentazione. • La possibilità di mettere a terra un sezionatore o di accedere in uno scomparto in sicurezza non dipende solo dallo stato del pannello o del quadro ma anche dalle condizione di tutto l'impianto. Lo stato di sicurezza di un apparecchio collegato, ad esempio un trasformatore di corrente o un interruttore sul lato carico di una unità di arrivo, deve essere sempre garantito. In questo caso i blocchi a chiave rappresentano la soluzione ideale.

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— Assistenza ABB fornisce il suo supporto per la messa in servizio e oltre...

Per le vostre esigenze • Per massimizzare il ciclo di vita delle vostre apparecchiature • Per ottimizzare ed estendere la vita delle vostre apparecchiature • Per aumentare velocità e rendimento, migliorare affidabilità, disponibilità, manutenzione e sicurezza delle vostre apparecchiature • Per ottimizzare l’efficienza produttiva e dei vostri asset

ABB vi supporta con • Risposte rapide • Gestione del ciclo di vita • Miglioramento delle prestazioni • Eccellenza operativa

Le nostre competenze • In ABB la sicurezza è la priorità N. 1 • ABB produce e commercializza prodotti originali e possiede il necessario know-how tecnico • Il Centro Assistenza viene supportato costantemente dalle fabbriche e dal centro tecnologico • Personale qualificato e appositamente formato per i prodotti UniSec è disponibile in tutto il mondo • Sostituzione dei componenti usurati e guasti con parti di ricambio originali • Disponibilità di kit di aggiornamento per l’adeguamento dei prodotti • Elevata affidabilità dei prodotti garantita • Piani di mantenimento a lungo termine • Integrazione delle le tecnologie più all’avanguardia per migliorare la sicurezza, il rendimento e la funzionalità • Soluzioni di aggiornamento conformi alle norme vigenti • Forniamo • Servizio a chiamata • Assistenza in caso d’emergenza entro tempi prestabiliti (24/48h). Per ulteriori informazioni seguire il link new.abb.com/service • Manutenzione programmata

• Valutazione condizioni degli asset • Valutazione rischi per ogni prodotto

• Valutazione delle parti di ricambio da tenere in magazzino • Interventi di manutenzione basati sulla valutazione dei rischi • Interventi di manutenzione basati sulle condizioni

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— Ambiente

L’impegno di ABB di ridurre l’impatto ambientale

I quadri UniSec, oltre a costituire uno dei principali asset dell’impianto elettrico, riducono l’impatto ambientale grazie a maggiore efficienza energetica e produttività.

Sistema di Qualità

Laboratorio di prova Conforme con gli standard UNI CEI EN ISO/IEC 17025, accreditato da un’organizzazione indipendente.

Sistema di gestione ambientale

Sistema di gestione salute e sicurezza La conformità con lo standard OHSAS 18001 è certificata da un’organizzazione indipendente.

La conformità con lo standard ISO 9001 è certificata da un’organizzazione indipendente.

La conformità con lo standard ISO 14001 è certificata da un’organizzazione indipendente.

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Riciclaggio

Le attività e i processi presenti e futuri di ABB saranno sempre conformi agli standard e alla legislazione ambientali. ABB punta a sviluppare e fornire prodotti e servizi che riducono l’impatto ambientale, sicuri da utilizzare, riciclabili e riutilizzabili. Tutto ciò viene applicato ai prodotti e ai servizi forniti dai fornitori e dai subappaltatori di ABB. Le nostre attività di ricerca e sviluppo si concentrano sulle tecnologie, sui sistemi e sui prodotti innovativi e a basso impatto ambientale. Per supportare i clienti e proteggere l’ambiente durante la manutenzione e alla fine del ciclo di vita dei quadri, ABB offre un programma di manutenzione completo, con l’obiettivo di impedire il rilascio del gas SF6 nell’atmosfera. Le unità UniSec sono prodotte in conformità ai requisiti definiti dalle norme internazionali in materia di sistemi di gestione della qualità e sistemi di gestione ambientale. ABB si impegna a proteggere l’ambiente operando nel rispetto della norma ISO 14001. Il prodotto è stato sviluppato in linea con i requisiti definiti dalla norma IEC 62271-200.

La tabella seguente indica i materiali utilizzati nell’unità SDC da 375 mm.

Capacità di riciclaggio Materiale

Riciclabile kg

%

106.5

69

Acciaio

5.5

3.5

Acciaio inossidabile Sì

14

9

Rame

Sì Sì Sì Sì Sì Sì

<0.5

<0.5

Ottone

4

3 1 3

Alluminio

1.5 4.6

Zinco

Plastica

<0.5

<0.5

SF 6

132

87

Totale riciclabili

<1

<0.5

Gomma

No No

18.5

12 13

Epossidico

19

Totale non riciclabili

Riciclaggio del gas SF 6 È obbligo di ABB promuovere il riciclaggio dei suoi prodotti alla fine del loro ciclo di vita. In sede di Unione Europea ed European Economic Area è obbligatorio rispettare il Regolamento sui F-Gas. L’esafluoro di zolfo è un gas serra fluorato e deve essere trattato in modo opportuno al fine di impedirne la dispersione e l'emissione nell'atmosfera. A tal fine deve essere recuperato dalle apparecchiature prima dello smaltimento. Per informazioni più dettagliate contattare ABB.

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— 1. Caratteristiche generali

Caratteristiche elettriche del quadro Tensione nominale Tensione di prova (50-60 Hz x 1 min)

kV kV kV Hz

12 28 75

17.5

24 50

38 95

Tensione di tenuta ad impulso

125

Frequenza nominale

50-60

50-60

50-60

Corrente nominale sistema di sbarre principale

A

630/800/1250

630/800/1250

630/1250

Corrente nominale delle apparecchiature:

VD4/R-Sec - VD4/L-Sec - HD4/R-Sec - HD4/RE-Sec interruttore estraibile VD4/R-Sec - HD4/R-Sec interruttore automatico estraibile Apparecchio multifunzione HySec Interruttore di manovra-sezionatore in gas GSec

A

630/800

630/800

630

A A

630 630

630 630

630 630

A A A A

630/800

630/800

630

Interruttore estraibile VD4/P Interruttore estraibile VD4/Sec Interruttore estraibile HD4/Sec

630/1250

630/1250

630/1250 630/1250

630/1250

630/1250

Contattore in vuoto estraibile VSC/P A

400

kA (3s) 16/20 (3) /25 (1) (2)

16/20 (3) /25 (1) (2)

16/20 (3) /25 (1) 40/50 (3) /62.5

Corrente nominale ammissibile di breve durata

kA

40/50 (3) /62.5

40/50 (3) /62.5

Corrente di cresta

Corrente di tenuta arco interno (fino a IAC AFLR)

kA (1s) 12.5/16/20 (3) /25 (2) (4) 12.5/16/20 (3) /25 (2) (4) 12.5/16/20 (3) /25 (4)

(1) 25 kA 2s per la classificazione della continuità di servizio LSC2A (2) Per la classificazione della continuità di servizio LSC2B (3) Contattare ABB per 21 kA/52.5 kAp (4) Se l’unità LSC2A con condotto del gas a 12kV, altezza 2000 mm e larghezza 750 mm (maggiori dettagli a pagina 103)

UniSec presenta le seguenti caratteristiche: • Isolamento in aria di tutte le parti attive • Interruttore di manovra-sezionatore SF 6 • Classificazione della continuità di servizio LSC2A e LSC2B • Interrutori rimovibili ed estraibili in vuoto e SF 6 per continuità di servizio LSC2A • Interruttore estraibile SF 6 per continuità di servizio LSC2B • Contattore estraibile in vuoto selezionabile per continuità di servizio LSC2B

Per le versioni GOST sono disponibili le seguenti classi di tensione: • classe di tensione 6 con livello di isolamento A (tensione di prova 20kV) e B (tensione di prova 32kV) • classe di tensione 10 con livello di isolamento A (tensione di prova 28kV) e B (tensione di prova 42kV) • classe di tensione 15 con livello di isolamento A (tensione di prova 38kV) • classe di tensione 20 con livello di isolamento A (tensione di prova 50kV)

Dispositivi disponibili: 01 VD4/R-Sec 02 HD4/R-Sec 03 HySec 04 VD4/Sec e VD4/P 05 VSC/P 06 HD4/Sec

01

02

03

1. CARATTERISTICHE GENERALI

21

• Apparechio multi-funzione con interruttore in vuoto integrato e sezionatore isolato in gas • Gamma completa di unità funzionali e accessori • Ampia scelta di relè di protezione all’avanguardia integrati negli interruttori rimovibili o installati nel comparto di bassa tensione per le funzioni di protezione, controllo e misura. Norme di riferimento I quadri e le apparecchiature principali sono conformi alle seguenti norme: • IEC 62271-1 per applicazione generale • IEC/EN 62271-200 per il quadro. Con riferimento alle classificazioni definite dalle norme, il quadro UniSec viene definito come segue: -- classificazioni della continuità di servizio: LSC2A e LSC2B -- classificazione delle segregazioni: PM (partizione metallica) e PI (paratie di isolamento) per gli interruttori estraibili a 24 kV • IEC 62271-102 per il sezionatore di terra • IEC 62271-100 per gli interruttori • IEC 60071-2 per il coordinamento dell'isolamento • IEC 62271-106 per i contattori • IEC 62271-103 per gli interruttori di manovra-sezionatori • IEC 60529 per le classi di protezione • IEEE 693 prove di qualificazione sismica del quadro (***) • IEC 62271-304 per condizioni climatiche severe (***) • IEC 62271-1 per IK07 per resistenza della struttura. Versioni disponibili • Prova di tenuta all’arco interno in accordo alle norme IEC62271-200: -- IAC AF versione resistente all’arco sul lato frontale fino a 16 kA -- IAC AFL versione resistente all’arco sulla parte frontale e laterale fino a 12,5 kA

-- IAC AFLR versione resistente all’arco sulla parte frontale, laterale e posteriore a 16 kA e 21 kA; 25 kA per pannelli con continuità di servizio LSC2B fino a 17,5 kV e a 12 kV per le unità LSC2A, altezza 2000 mm e larghezza 750 mm (ulteriori dettagli a pagina 101) • Versione antisismica in accordo alle norme IEEE 693 (1) • Versione navale • Versione collaudata secondo IEC 62271-202 tipo AB per l’installazione all’interno di sottostazioni in calcestruzzo compatte di alta tensione/bassa tensione. Available apparatus • Interruttore di manovra-sezionatore gas GSec SF 6 • Interruttori in vuoto VD4/R-Sec rimovibili ed estraibili • Interruttori in vuoto VD4/L-Sec rimovibili • Interruttori in gas SF 6 HD4/R-Sec rimovibili ed estraibili • Apparecchio multifunzione Hysec con interruttore in vuoto e sezionatore in SF 6 • Interruttore estraibile in vuoto con comando frontale VD4/P fino a 17,5 kV • Interruttore estraibile in vuoto con comando frontale VD4/Sec fino a 24 kV • Interruttore in gas HD4/Sec con comando frontale • Contattore in vuoto VSC/P estraibile con comando frontale. Condizioni di servizio normali Temperatura di immagazzinaggio –5 °C ... +70 °C (*) Campo di temperatura ambiente: –5 °C ... +40 °C (*) Umidità massima relativa senza condensa: 95% Umidità minima relativa senza condensa: 5% Altitudine: <1000 m

(*) Contattare ABB per temperature di esercizio pari a -25 °C e di immagazzinamento pari a -40 °C. (**) Contattare ABB per altitudini superiori (***) Contattare ABB per informazioni dettagliate (1) Contattare ABB

per ottimizzare la configurazione del quadro

sopra il livello del mare (**)

04

05

06

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Classi di protezione (1) Le classi di protezione del quadro sono conformi con le norme IEC 60529. I quadri UniSec vengono normalmente forniti con le seguenti classi di protezione: • IP 3X per l’involucro (escluse le sedi di manovra) • IP 2X per le segregazioni tra i compartimenti. Opzionale: • IP 31 per l’involucro e l’apparecchiatura meccanica • IP 32 per l’involucro e l’apparecchiatura meccanica • IP 4X per l’involucro e l’apparecchiatura meccanica • IP 41 per l’involucro e l’apparecchiatura meccanica • IP 42 per l’involucro e l’apparecchiatura meccanica Trattamento superficiale Le unità UniSec sono realizzate in lamiera prezincata. Le porte anteriori del pannello e il cofano dell’interruttore di manovra-sezionatore sono verniciate in grigio RAL 7035 con finitura lucida. Concetto di design Ogni unità è realizzata interamente in lamiere prezincate. Le unità sono suddivise in comparti che sono descritti nelle sezioni successive. Il comparto del sistema di sbarre si sviluppa sull’intera lunghezza del quadro. Ogni unità è dotata di fori di fissaggio al pavimento e di chiusura inferiore provvista di predisposizioni per l’ingresso dei cavi di media tensione.

Tutte le unità munite di porte dispongono di interblocco meccanico che permette di aprire la porta solo in condizioni di sicurezza. In ogni unità si trova una canalina metallica per isolare i circuiti di bassa tensione da quelli di media tensione. Comparti Ogni unità si compone di diverse celle di potenza: comparto cavi [8], comparto sbarre [4] e comparto dispositivo [9]. I comparti sono segregati metallicamente mediante interruttore di manovra-sezionatore, aparecchio multifunzione o otturatori [10] in caso di interruttori estraibili. Le unità possono essere dotate di comparto circuito ausiliario [7] che ospita tutta la strumentazione e il cablaggio. I quadri a tenuta d'arco interno sono normalmente dotati di una canalina per l’espulsione dei gas prodotti dall’arco stesso. Tutte le unità sono accessibili dalla parte anteriore in modo che la manutenzione e le attività di service possano essere realizzate anche con quadro installato contro parete. Sistema di sbarre principale Il comparto sbarre contiene il sistema di sbarre principale collegate ai contatti fissi superiori dell'interruttore di manovra-sezionatore. Le sbarre principali sono realizzate in rame elettrolitico per corrente nominale fino a 1250 A. Il sistema si compone di sbarre piatte.

(1) In caso di IP X1 o IP X2 consigliamo di considerare un’altezza aggiuntiva di 120 mm a causa del tetto addizionale dell’unità

LSC2A

LSC2A

4

4

7

7

1

1

5

5

2

3

8

6

8

1. CARATTERISTICHE GENERALI

23

Comparto BT (bassa tensione) per circuiti ausiliari In tutte le unità si trova un comparto BT che ospita i componenti a bassa tensione, le apparecchiature di protezione e i dispositivi di misura, comando a distanza e trasmissione dati. Sono disponibili 3 tipi di comparti BT. • Comparto BT standard Il comparto BT standard è sempre presente. All’interno di questo possono essere installati i componenti di bassa tensione, i terminali, i pulsanti, le spie e i sensori. • Comparto BT largo Questo comparto viene utilizzato quando oltre ai componenti a bassa tensione, è necessario un relè di protezione tipo REF 601, REJ 603, REF 610, REF 611, REF 615, REF 620 o REF 542 plus con i sensori. • Comparto BT grande Questo comparto viene utilizzato quando sono necessari relè di protezione e strumenti di misura o relè particolarmente voluminosi come REF 630, REF 542 plus o REF 541. In questo comparto vengono installati i relè di protezione, il cablaggio secondario e le morsettiere. Le dimensioni dei comparti sono indicate nel capitolo 10. Sistema di sbarre per la messa a terra La sbarra di terra è realizzata in rame elettrolitico. Segue il perimetro del quadro per garantire la massima sicurezza al personale e all’impianto. La sezione delle sbarre di messa a terra è pari a 75 mm 2 .

Apparecchio multifunzione interruttore di manovra-sezionatore I due comparti di un’unità LSC2A si compongono di interruttori di manovra-sezionatori in gas SF 6 a 3 posizioni o apparecchi multifunzione HySec che realizzano la funzione di interruttore di manovra- sezionatore a 3 posizioni e interruttore. L’apparecchiatura è protetta da un involucro realizzato in due materiali: la parte superiore è in resina stampata che garantisce il livello di isolamento; la parte inferiore in acciaio inossidabile per realizzare la segregazione metallica e la messa a terra tra il comparto sbarre e il comparto cavi. Questa suddivisione metallica (classificazione PM - partizioni metalliche secondo IEC 62271-200) garantisce massima sicurezza per il personale anche in caso di manutenzione del comparto cavi con sbarre principali sotto tensione, ad esempio per la sostituzione dei fusibili o il controllo dei cavi. Sezionatore di terra Ogni unità di arrivo/partenza può essere dotata di un sezionatore di terra per la messa a terra dei cavi. Questo non è necessario per le unità HBC dal momento che la messa a terra diretta del cavo è garantita da HySec. Lo stesso dispositivo può essere utilizzato per la messa a terra del sistema di sbarre. Può essere installato direttamente sul sistema di sbarre principale in uno scomparto dedicato (applicazione sistema di sbarre). Il sezionatore di terra ha potere di chiusura in corto circuito (fatta eccezione per le unità con i fusibili). Il sezionatore di terra viene azionato dal fronte del quadro o può essere comandato da remoto nel caso dei pannelli LSC2B. La posizione del sezionatore di terra può essere verificata dal fronte del quadro per mezzo di un indicatore meccanico. Comparto apparecchi L’unità LSC2B ha un comparto apparecchi dove montare i seguenti dispositivi: • Interruttore VD4/P (fino a 17,5 kV) • Interruttore VD4/Sec (fino a 24 kV) • Interruttore HD4/Sec (SF 6 , fino a 24 kV) • Contattore VSC/P (fino a 12 kV) I passanti isolanti del comparto apparecchi contengono i contatti superiori e inferiori per collegare l’apparecchiatura rispettivamente al sistema di sbarre e del comparto cavi.

LSC2B

4

7

1 Interruttore di manovra- sezionatore 2 Fusibili 3 Interruttore automatico 4 Comparto sistema di sbarre 5 Comparto meccanismo 6 Azionamento dell’interruttore automatico 7 Comparto LV per circuiti ausiliari 8 Comparto cavi 9 Comparto dispositivo 10 Otturatori metallici per pannelli fino a 17,5 kV e otturatori d’isolamento fino a 24 kV

10

9

8

UNISEC QUADRO DI DISTRIBUZIONE SECONDARIA DI MEDIA TENSIONE ISOLATO IN ARIA

24

Terminali Il comparto cavi ospita i terminali per il

Il blocco a chiave può essere applicato anche al sezionatore di terra delle applicazioni del sistema di sbarre. Sono utilizzabili i seguenti tipi di chiave per blocco: ABB standard, Ronis e Profalux.

collegamento dei cavi di alimentazione ai contatti di sezionamento inferiori fissi dell’apparecchio. I terminali sono realizzati in rame elettrolitico e dispongono di barre piatte per tutti i campi di corrente. Cella comandi Questa cella contiene il comando dell’interruttore di manovra-sezionatore e del sezionatore di terra o dell’apparecchio multifunzione, gli interblocchi meccanici e gli indicatori di posizione. Anche i contatti ausiliari, le bobine di sgancio e gli indicatori di tensione sono montati in questa cella. Interblocchi I quadri UniSec sono dotati di tutti gli interblocchi e gli accessori necessari per garantire un elevato livello di sicurezza e affidabilità per l’impianto e gli operatori. Gli interblocchi di sicurezza sono sia quelli forniti di serie sia quelli in versione speciale a richiesta. I primi sono previsti dalle norme e sono necessari per garantire la sequenza corretta delle manovre.

Lucchetti Le porte del comparto apparecchi e cavi possono essere bloccate in posizione chiusa con i lucchetti. Un lucchetto può essere montato sull'interruttore di manovra-sezionatore GSec per bloccare la posizione sul lato linea e/o lato terra. Il quadro è progettato in modo da poter utilizzare lucchetti da 4 e 8 mm.

Quelli forniti a richiesta devono essere considerati e integrati durante le fasi di

installazione e manutenzione. La loro presenza garantisce massimi livelli di affidabilità anche in caso di errori accidentali e consente di ottenere un sistema di interblocchi definito “antisbaglio”. Interblocchi a chiave Gli interblocchi a chiave sono molto importanti nella realizzazione delle logiche di interblocco tra le unità dello stesso quadro o tra quadri di media, bassa o alta tensione. Le logiche vengono realizzate per mezzo di scatole di scambio chiavi o chiavi inanellate. Le operazioni di apertura e chiusura del sezionatore di terra possono essere bloccate con interblocchi a chiave che possono essere disabilitati solo quando il sezionatore di terra si trova in posizione opposta al blocco da eseguire.

Cavi Possono essere impiegati fino a un massimo di due cavi unipolari per fase, in funzione della tensione nominale, delle dimensioni dell'unità e della sezione dei cavi stessi. I cavi tripolari devono essere ramificati sotto al pavimento in modo che possano essere collegati a ogni fase (se è necessaria una soluzione diversa contattare ABB). Il quadro può essere addossato alla parete della stazione, dal momento che i cavi sono facilmente accessibili dalla parte frontale. Consultare il capitolo 9 per ulteriori dettagli.

2. UNITÀ TIPICHE

25

— 2. Unità tipiche

Elenco di unità disponibili Applicazione

Acronimo

Larghezza 190 mm 375 mm 500 mm 600 mm 750 mm

SDC , Switch Disconnector Cables

Arrivo linea con interruttore di manovra-sezionatore Congiuntore con interruttore di manovra-sezionatore Arrivo linea con interruttore di manovra-sezionatore doppio

SDS , Switch Disconnector Sectionalizing

SDD , Switch Disconnector Double

SDM , Switch Disconnector Measurement

Congiuntore con interruttore di manovra-sezionatore per misure

• •

UMP , Universal Metering Panel

Unità di misura universale

DRC , Direct Riser Cables

Unità con arrivo diretto con misure e sistema di sbarre per la messa a terra

• •

• • • •

DRS , Direct Riser Sectionalizing

Unità risalita con misure

SFV , Switch Fused Voltage

Misure con interruttore di manovra-sezionatore con fusibile Interruttore di manovra-sezionatore con fusibili Congiuntore con interruttore di manovra-sezionatore con fusibili

SFC , Switch Fused Cables

SFS , Switch-disconnector with fuses

SBC , Switch Breaker Cables

Unità con interruttore e interruttore di manovra-sezionatore Unità con interruttore estraibile e interruttore di manovra-sezionatore Unità con interruttore e interruttore di manovra-sezionatore Unità con interruttore estraibile e interruttore di manovra-sezionatore Unità con interruttore e interruttore di manovra-sezionatore doppio per misure Unità interruttore e interruttore di manovra-sezionatore invertita Unità con interruttore e interruttore di manovra-sezionatore integrati

SBC-W , Switch Breaker Cables withdrawable SBS , Switch Breaker Sectionalizing SBS-W , Switch Breaker Sectionalizing withdrawable SBM , Switch Breaker Measurement

SBR , Switch Breaker reversed

HBC , Hybrid Breaker Cables

HBS , Hybrid Breaker Sectional

Congiuntore con interruttore di manovra-sezionatore integrato Unità cavi laterale destra o sinistra Unità con interruttore anteriore estraibile Congiuntore con interruttore anteriore estraibile Arrivo diretto con misure e sistema di sbarre per la messa a terra

RLC/RRC , Riser Left/Right Cables WBC , Withdrawable Breaker Cables

• (*) • (*)

• (**) • (**)

WBS , Withdrawable Breaker Sectionalizing BME , Busbars Measurement Earthing

• (*)

(*) 12-17.5 kV (**) 24 kV

UNISEC QUADRO DI DISTRIBUZIONE SECONDARIA DI MEDIA TENSIONE ISOLATO IN ARIA

26

— SDC – Arrivo unità linea con interruttore di manovra-sezionatore

L’unità con interruttore di manovra-sezionatore viene utilizzata principalmente come unità di arrivo, ad anello o di derivazione. L’unità è dotata di un interruttore di manovra- sezionatore a 3 posizioni, che può assumere una delle seguenti posizioni: “chiuso”, “aperto” o “a terra” evitando così operazioni errate. Il comparto cavi è accessibile solo nella posizione di “a terra”. Le connessioni dei cavi e gli indicatori di guasto possono essere ispezionati facilmente attraverso l’oblò della porta frontale.

Larghezza pannello

Peso (kg)

Un kV 12

Ir A

Ik

mm (*)

H = 1700 mm H = 2000 mm

kA

630/800 630/800

16 (1) /20 (2) /25 (3) (3s) 16 (1) /20 (2) /25 (4) (3s) 16 (1) /20 (2) /25 (4) (3s)

375 500 750

150 (1) 170 (1) 195 (2)

160 (1) 180 (1) 210 (2)

17.5

24

630

(*) Consultare il cap. 9 per le dimensioni generali (1) Senza TA (2) Senza TA o TV

(1) 630 A, 16 kA 3s per meccanismo di comando con molla doppia (2) Contatta ABB per 21 kA (3) 25 kA (2s) (4) 25 kA (2s) come disconnettore classe E0 (interbloccato con l'interruttore a monte)

Riferimento GSec Interruttore di manovra- sezionatore

Dotazione standard

Accessori principali

Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni Comando meccanico con indicatori di posizione

4 contatti di segnalazione chiuso - a terra

Manometro digitale o analogico con contatti di allarme opzionali

Indicatore di tensione integrato

Meccanismo do comando motorizzato Sganciatore di apertura Sganciatore di chiusura

Sganciatore di minima tensione Magnete di blocco linea (1) /terra

Pannello

Comparto circuiti ausiliari integrato standard

Trasformatori di corrente DIN, sensori combinati (eccetto pannelli da 375 mm) o trasformatore di corrente toroidale Trasformatori di tensione DIN (fase-terra o fase-fase eccetto i pannelli da 375 mm)

Interblocchi meccanici

Sbarre

Sensori di corrente e tensione nei pannelli da 500 mm Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno

Piastra di chiusura inferiore comparto cavi

Sbarra di messa a terra

Canalina cavi ausiliari Riscaldatore anti-condensa

Illuminazione interna Interblocchi a chiave Indicatore di corto circuito Lucchetti Scaricatori di sovratensione Compartimento bassa tensione largo e grande (*) Terminali per cavi in parallelo Telaio di base H = 300 mm Morsetti per cavi

(1) Non disponibile per meccanismo di comando con molla doppia (*) Non disponibile per pannelli H = 2000 mm

2. UNITÀ TIPICHE

27

— SDS – Congiuntore con interruttore di manovra-sezionatore

L’unità interruttore di manovra-sezionatore per l'isolamento viene utilizzata insieme all’unità risalita. La versione standard è dotata di un interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni per l'isolamento del sistema di sbarre. Il sistema di messa a terra è sempre integrato di serie. Le unità larghe 500 mm possono essere dotate di TA e TV.

Larghezza pannello

Peso (kg)

Un kV 12

Ir A

Ik

mm (*)

H = 1700 mm H = 2000 mm

kA

375 500 750

155 (1) 175 (1) 200 (1)

165 (1) 185 (1) 215 (1)

630/800 630/800

16 (1) /20 (2) /25 (3) (3s) 16 (1) /20 (2) /25 (4) (3s) 16 (1) /20 (2) /25 (4) (3s)

17.5

24

630

(*) Consultare il cap. 9 per le dimensioni generali (1) Senza TA o TV

(1) 630 A, 16 kA 3s per meccanismo di comando con molla doppia (2) Contatta ABB per 21 kA (3) 25 kA (2s) (4) 25 kA (2s) come disconnettore classe E0 (interbloccato con l'interruttore a monte))

Riferimento GSec Interruttore di manovra- sezionatore

Dotazione standard

Accessori principali

Interruttore di manovra-sezionatore a 3 posizioni Comando meccanico con indicatori di posizione

4 contatti di segnalazione chiuso - a terra

Manometro digitale o analogico con contatti di allarme opzionali

Indicatore di tensione integrato

Meccanismo di comando motorizzato Sganciatore di apertura Sganciatore di chiusura Sganciatori di minima tensione Magnete di blocco linea (1) /terra

Pannello

Comparto circuiti ausiliari integrato standard

Trasformatore di corrente DIN o sensori combinati (eccetto i pannelli da 375 mm)

Interblocchi meccanici

Trasformatore di corrente DIN (eccetto i pannelli da 375 mm) Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno

Sbarre

Piastra di chiusura inferiore

Canalina cavi ausiliari

Sbarra di messa a terra

Riscaldatore anti-condensa Illuminazione interna Interblocchi a chiave Lucchetti Comparto bassa tensione largo e grande (*) Telaio di base H = 300 mm

(1) Non disponibile per meccanismo di comando con molla doppia (*) Non disponibile per pannelli H = 2000 mm

UNISEC QUADRO DI DISTRIBUZIONE SECONDARIA DI MEDIA TENSIONE ISOLATO IN ARIA

28

— SDD – Arrivo unità linea con doppio interruttore di manovra-sezionatore

L’unità dispone di 2 sezionatori con interconnessione meccanica reciproca. Questa unità è indicata per la commutazione di due linee principali a media tensione o tra la linea principale e una linea ausiliaria (ad es. generatore elettrico). L’interblocco meccanico dei sezionatori garantisce il massimo dell’affidabilità e impedisce all’operatore di commettere errori dal momento che i sezionatori non possono essere chiusi contemporaneamente. Il sezionatore può essere comandato in modalità manuale (con la leva e/o i pulsanti) oppure con motore e bobine di apertura/chiusura (controllo locale e/o a distanza). La commutazione tra le due linee può avvenire automaticamente o in modalità semi-automatica per mezzo di un sistema di monitoraggio che controlla il funzionamento dei sezionatori (come descritto nella pagina seguente). La situazione originaria può essere ripristinata in modalità automatica o manuale. La logica di interblocco dell’unità SDD è riportata nella tabella seguente.

Posizione sezionatore Lh (linea principale) Chiuso Aperto Terra

Posizione sezionatore Rh (linea secondaria) Chiuso Aperto Terra

• • •

• •

• •

2. UNITÀ TIPICHE

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— Schema tempi di commutazione ATS SDD

La soluzione ABB standard : commutazione automatica di due linee di alimentazione.

Normal Line OK

Una volta definita la linea primaria (Q1), si attiva la linea ausiliaria (Q2) in assenza di tensione sulla linea primaria (Q1) o simultaneamente (300 ms) o, su richiesto, entro il tempo T1 selezionato dal cliente (da 0,1 a 16 h) in modo da impedire cadute di tensione nella rete. Non appena la tensione viene ripristinata sulla linea primaria (Q1) ritorna la situazione iniziale o immediatamente (300 ms) o dopo il tempo T2 selezionato dal cliente (da 1 s a 60 s). La soglia di trasferimento automatico è pari a 10 kV.

QBS1 Closed

Gen Start

Emergency Line OK

QBS2 Closed

KFT11

KFT12

0.3s

KFT1 KFT2

Consultare ABB se sono necessarie altre soluzioni di installazione.

KFT11 = Tempo di attesa in presenza di un generatore per impedire cadute di tensione [0,1 s ÷ 16,5 h] KFT12 = Tempo di attesa all’inizio della procedura di commutazione [0,1 s ÷ 16,5 h] KFT1 = Tempo di attesa di apertura dell’interruttore della linea d’emergenza [0,1 s ÷ 16,5 h] KFT2 = Tempo di attesa di chiusura dell’interruttore della linea d’emergenza [0,1 s ÷ 16,5 h]

Rispettare sempre la regola seguente: KFT11 ≤ KFT12

Larghezza pannello

Peso (kg)

Un kV 12

Ir A

Ik

mm (*)

H = 1700 mm H = 2000 mm

kA

750

270 (1)

290 (1)

630 630 630

16 (3s) 16 (3s) 16 (3s)

17.5

(*) Consultare il cap. 9 per le dimensioni generali

24

Riferimento GSec Interruttore di manovra- sezionatore

Dotazione standard

Accessori principali

2 interruttori di manovra-sezionatori a 3 posizioni interconnessi tra loro Comando meccanico con indicatori di posizione

4 contatti di segnalazione sezionatore di messa a terra chiuso

Manometro digitale o analogico con contatti di allarme opzionali

Indicatore di tensione integrato

Meccanismo di motore motorizzato Sganciatore di apertura Sganciatore di chiusura Trasformatore di corrente toroidale

Pannello

Comparto circuito ausiliario integrato standard

Interblocchi meccanici

Accessori per la classificazione di tenuta all'arco interno

Sistema di sbarre

Canalina cavi ausiliari

Piastra di chiusura inferiore compartimento cavi

Elemento riscaldatore anti-condensa

Sbarre di messa a terra

Illuminazione interna Interblocchi a chiave (solo sulla messa a terra) Lucchetto Comparto bassa tensione largo e grande (*)

Scaricatori di sovratensione Telaio di base H = 300 mm Morsetti per cavi

(*) Non disponibile per pannelli H = 2000 mm

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